Vita comunitaria

Preghiera e Testimonianze

Venerdì 29 Aprile 2016

Pomeriggio di Preghiera e Testimonianze
presso il Seminario di Venegono Inferiore.

Partenza ore 13.00 dall’acquedotto di Cinisello Balsamo (Via XXV Aprile – Via Marisa Musu).
Rientro previsto per le ore 19.00 circa.

Contributo per viaggio in pullman andata/ritorno 10,00 euro.
Per iscriversi telefonare a Renata Bariatti (cell. 347.7551335) entro sabato 23 Aprile

AperIncontro presso Anffas

AperIncontro

Venerdì 8 aprile 2016 ore 19.15/21.00

Presso il centro ANFFAS di via Gran Sasso 56 – Cinisello Balsamo

Il Centro Culturale Cara Beltà organizza un incontro conviviale, nel corso del quale ci si propone anche di riflettere sul recente incontro tra Papa Francesco e il Patriarca Kirill e su ciò che esso rappresenta.
Non solo sotto il profilo religioso, ma in quanto “incontro” che apre una possibilità di dialogo tra mondi anche diversi: incontro e dialogo sono elementi fondamentali per la costruzione del bene comune. All’incontro parteciperà Marta Dell’Asta, giornalista e scrittrice, direttrice della rivista “La Nuova Europa”.

Il costo per la partecipazione è di 8 euro.

Per ragioni organizzative, è bene prenotarsi (entro il 5 aprile) telefonando al
n. 340.9007974 oppure inviando una email a carabeltacentroculturale@gmail.com

Vedi volantino

La Croce: collocazione provvisoria

Nel Duomo vecchio di Molfetta c’è un grande crocifisso di terracotta. Il parroco, in attesa di sistemarlo definitivamente, l’ha addossato alla parete della sagrestia e vi ha apposto un cartoncino con la scritta: collocazione provvisoria. La scritta, che in un primo momento avevo scambiato come intitolazione dell’opera, mi è parsa provvidenzialmente ispirata, al punto che ho pregato il parroco di non rimuovere per nessuna ragione il crocifisso di lì, da quella parete nuda, da quella posizione precaria, con quel cartoncino ingiallito. Collocazione provvisoria. Penso che non ci sia formula migliore per definire la Croce. La mia, la tua croce, non solo quella di Cristo. Coraggio, allora, tu che soffri inchiodato su una carrozzella. Animo, tu che provi i morsi della solitudine. Abbi fiducia, tu che bevi al calice amaro dell’abbandono. Non ti disperare, madre dolcissima che hai partorito un figlio focomelico. Non imprecare, sorella, che ti vedi distruggere giorno dopo giorno da un male che non perdona. Asciugati le lacrime, fratello, che sei stato pugnalato alle spalle da coloro che ritenevi tuoi amici. Non tirare i remi in barca, tu che sei stanco di lottare e hai accumulato delusioni a non finire. Non abbatterti, fratello povero, che non sei calcolato da nessuno, che non sei creduto dalla gente e che, invece del pane, sei costretto a ingoiare bocconi di amarezza. Non avvilirti, amico sfortunato, che nella vita hai visto partire tanti bastimenti, e tu sei rimasto sempre a terra. Coraggio. La tua Croce, anche se durasse tutta la vita, è sempre “collocazione provvisoria”. Il calvario, dove essa è piantata, non è zona residenziale. E il terreno di questa collina, dove si consuma la tua sofferenza, non si venderà mai come suolo edificatorio. Anche il Vangelo ci invita a considerare la provvisorietà della Croce. “Da mezzogiorno fino alle tre del pomeriggio, si fece buio su tutta la terra”. Da mezzogiorno alle tre del pomeriggio. Ecco le sponde che delimitano il fiume delle lacrime umane. Da mezzogiorno alle tre del pomeriggio. Solo allora è consentita la sosta sul Golgota. Al di fuori di quell’orario c’è divieto assoluto di parcheggio. Dopo tre ore, ci sarà la rimozione forzata di tutte le croci. Una permanenza più lunga sarà considerata abusiva anche da Dio. Coraggio, fratello che soffri. C’è anche per te una deposizione dalla croce. Coraggio, tra poco, il buio cederà il posto alla luce, la terra riacquisterà i suoi colori verginali, e il sole della Pasqua irromperà tra le nuvole in fuga.

(don Tonino Bello, vescovo – Il parcheggio del calvario – Omelie e scritti quaresimali)

BUONA PASQUA!

da don Emilio, don Luigi, don Paolo e Suor Erminia

Messaggio per la Santa Pasqua di don Alberto Capra-decano

Messaggio per la Santa Pasqua

Progetto Adolescenti in Ospedale

Portiamo alla conoscenza di tutti il grave pericolo di chiusura del progetto “adolescenti in ospedale”.
Questo progetto, presentato a tutti gli educatori degli oratori 3 anni fa è gestito dall’Associazione Area G Onlus-Milano in collaborazione con l’UNITA’  OPERATIVA DI PEDIATRIA DEL PRESIDIO OSPEDALIERO BASSINI DI CINISELLO BALSAMO, ed ha seguito nel corso di più di dieci anni, attraverso interventi integrati medici, psicologici, educativi e di mediazione culturale   più di  900 FAMIGLIE CON ADOLESCENTI IN DIFFICOLTA’! , alcune inviate anche dalle nostre realtà oratoriane.

La sperimentazione sostenuta dalla Regione Lombardia è durata 3 anni ed ha conseguito risultati importanti, certificati da moltissimi riconoscimenti, da parte delle famiglie, degli operatori e degli stessi funzionari.

Ora la sperimentazione è giunta alla fine.   L’Associazione Area G Onlus-Milano si sta mobilitando per domandare agli Enti preposti di poter continuare a offrire il Suo intervento a famiglie e adolescenti in difficoltà.

Vogliamo sostenere questo progetto tramite una raccolta di firme che stiamo effettuando in queste domeniche, fuori dalle chiese, ed entro il 31 marzo,

E’ possibile firmare la petizione anche on-line   al seguente link :

https://www.change.org/p/regione-lombardia-il-progetto-adolescenti-e-famiglie-in-ospedale-deve-continuare?recruiter=487524698&utm_source=share_petition&utm_medium=copylink

Si prega di divulgare il più possibile, attraverso tutti i canali a disposizione.

A sostegno del progetto “adolescenti in ospedale”  domenica 20 marzo sono state raccolte oltre 400 firme solo nella nostra parrocchia. 

Riconciliazioni individuali in chiesa

ORARI RICONCILIAZIONI INDIVIDUALI IN CHIESA DURANTE IL TRIDUO PASQUALE:

 

 

  • giovedì dalle ore 8.30 alle 12,00 e dalle ore 15.30 alle 19.00;
  • venerdì dalle ore 8.30 alle 12.00 e dalle ore 16,30 alle 19.00;
  • sabato dalle ore 8.30 alle 12.00 e dalle ore 15.30 alle 19.00

Formazione per genitori 2016-2017

Volantino iniziative formative

Quaresima – Sette opere di misericordia corporali

PROPOSTA CARITATIVA QUARESIMALE

Prendendo spunto da un’analoga iniziativa della Caritas del nostro Decanato (per maggiori informazioni sulle tappe della riflessione proposta dall’Equipe di Pastorale della Carità del Decanato potete leggere le schede), per questa Quaresima proponiamo un cammino di riflessione sulle SETTE OPERE DI MISERICORDIA CORPORALI cercando, domenica per domenica, di trovare un’attuazione pratica a quanto ciascuna di esse ci suggerisce. In particolare,

DOMENICA 14 FEBBRAIO (1a di Quaresima)
DAR DA MANGIARE AGLI AFFAMATI

proponendo alla nostra comunità una raccolta di OLIO d’OLIVA e di ZUCCHERO (solo di questi due prodotti) per ripristinare le scorte alimentari della nostra Caritas parrocchiale destinate alle famiglie in difficoltà. Questi alimenti potranno essere consegnati da domenica 14 a sabato mattina 20 febbraio in sacrestia.

DOMENICA 21 FEBBRAIO (2a di Quaresima)
VESTIRE GLI IGNUDI

proponendo alla nostra comunità una raccolta di INDUMENTI MASCHILI (calze, tute, maglioni, biancheria intima, di taglia M e L) da destinare ai rifugiati che hanno trovato accoglienza nelle strutture della nostra città. Questi indumenti potranno essere consegnati domenica 21 febbraio alla sede della Caritas parrocchiale al termine delle SS. Messe.

DOMENICA 28 FEBBRAIO (3a di Quaresima)
VISITARE I CARCERATI

proponendo alla nostra comunità una raccolta di BIBBIE (anche in varie lingue, considerate le diverse nazionalità dei reclusi) che potremo donare ai carcerati del carcere di Lecco. Queste bibbie potranno essere portate domenica 28 febbraio direttamente in chiesa.

DOMENICA 6 MARZO (4a di Quaresima)
DAR DA BERE AGLI ASSETATI

proponendo alla nostra comunità una raccolta di FONDI da destinare alla costruzione di un pozzo d’acqua in collaborazione con il CUMSE.

DOMENICA 12 MARZO (5a di Quaresima)
VISITARE GLI INFERMI

proponendo di ricordare nella PREGHIERA ogni giorno di questa settimana tutti gli ammalati e di far VISITA almeno ai più prossimi; i ragazzi della catechesi potranno preparare cartolinepreghiera che poi i ministri straordinari dell’Eucaristia porteranno agli ammalati della parrocchia.

Domenica 20 Marzo (delle Palme)
ACCOGLIERE I FORESTIERI

proponendo a tutta la comunità di porre maggior ATTENZIONE ALLA MARGINALITÀ, offrendo il sorriso, l’ascolto, lo scambio di una parola e, per quanto possibile, l’aiuto concreto, ai fratelli stranieri che incontriamo. I ragazzi di V elementare potranno portare indumenti che i giovani provvederanno a consegnare all’associazione City Angels della Stazione Centrale.

Quaresima – Preghiera, digiuno, carità

QUARESIMA 2016

In questo tempo forte dell’anno liturgico, attraverso la liturgia e la catechesi, la Chiesa ci invita a recuperare il senso del nostro battesimo percorrendo un cammino penitenziale e di conversione scandito da gesti e azioni di particolare significato, e più precisamente:

  • PREGHIERA: ogni giorno riservare tempo alla preghiera personale; partecipare ad almeno una S. Messa feriale oltre a quella festiva, nonché alla Via Crucis del venerdì (a); meditare sulla Parola di Dio (sono disponibili in chiesa appositi libretti); accostarsi al Sacramento della Riconciliazione.
  • DIGIUNO: osservare il magro tutti i venerdì di Quaresima e il digiuno il primo venerdì e il Venerdì Santo (b); esercitare sobrietà nell’alimentazione, nel bere, nel fumare, nel divertimento, nell’uso della televisione e dei mezzi di comunicazione; compiere gesti di rinuncia personale.
  • CARITÀ: praticare gesti di attenzione quotidiana agli altri e gesti di carità concreta, destinando a questi il ricavato delle proprie rinunce.

In concreto, per vivere bene e in profondità questo tempo di grazia, come comunità siamo invitati a seguire:

(a) = nei venerdì di Quaresima, secondo il rito ambrosiano, non viene celebrata l’Eucaristia.
(b) = al digiuno sono tenuti tutti i maggiorenni fino al 60° anno di età, all’astinenza o al magro coloro che hanno compiuto il 14° anno di età.

Quaresima 2016

Dal messaggio di Sua Santità Paolo VI per la Quaresima 1978

Figli e Figlie carissimi,

Ancora una volta la Quaresima giunge a noi con i pressanti suoi inviti! Tempo che ci avvicina a Cristo, essa ci avvicina anche, per mezzo di Lui, gli uni agli altri: la Quaresima è un tempo di comunione, che comporta anche l’impegno a mettere in comune. C’è da restare veramente impressionati dinanzi alla descrizione, che ci fanno gli Atti degli Apostoli, circa la vita comunitaria della Chiesa primitiva. «Tutti i credenti stavano insieme e tenevano ogni cosa in comune» (Act. 2, 44). […] Il condividere è, dunque, un atteggiamento cristiano fondamentale. Nelle numerose iniziative dell’amore per il prossimo, a partire dall’elemosina e dal servizio individuale fino agli apporti collettivi per la promozione dei popoli dal punto di vista materiale meno favoriti, il cristiano esperimenta la gioia del condividere, del godere in comune di un patrimonio, che Dio ha generosamente messo a disposizione di tutti. […] All’inizio di questo tempo forte, riprendendo la parola rivolta da San Paolo ai primi cristiani, invitiamo ciascun fedele appartenente alla grande comunione della Chiesa Cattolica «a mettere da parte ciò che gli sarà riuscito di risparmiare» (1 Cor. 16. 2) in spirito di penitenza e di carità, per offrirlo alla colletta comune. E tutti coloro che sono così disposti a condividere i loro beni con i fratelli che mancano del necessario, Noi li benediciamo nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo!

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Con queste ancora attualissime parole del Beato Paolo VI vogliamo introdurci al tempo della Quaresima nel quale quest’anno, prendendo spunto da un’analoga iniziativa della Caritas decanale, rifletteremo sulle OPERE DI MISERICORDIA CORPORALE cercando, domenica per domenica, di trovare un’attuazione pratica a quanto ciascuna di esse ci suggerisce.
In particolare, DOMENICA 14 FEBBRAIO (la prima di Quaresima) ci soffermeremo su:

DAR DA MANGIARE AGLI AFFAMATI

A questo proposito proponiamo una raccolta di OLIO d’OLIVA e ZUCCHERO (solo di questi due prodotti) per ripristinare le scorte alimentari della nostra Caritas parrocchiale destinate alle famiglie in difficoltà. Maggiori informazioni sul prossimo notiziario.