Mese: Novembre, 2023

Tra Noi 03/12/23 – Anno XXVII numero 38

  • O mia bela Madunina: preghiera per un giorno speciale
  • Celebrazione della settimana
  • Concerto dell’Immacolata
  • Presentazione del libro “Ero l’uomo della guerra”
  • Vendita calendari della parrocchia
  • Festa degli anniversari di matrimonio
  • Pellegrinaggio cittadino
  • La luce di Betlemme
  • Avvento di Carità
  • Benedizioni natalizie
  • E altro ancora…… leggi il notiziario completo

Ero l’uomo della guerra: presentazione libro

Lunedì 4 dicembre ore 20.45
in Villa Casati Stampa
sarà presente Vito Alfieri, ex imprenditore di Bari, ex produttore di armi.

“Ho progettato, costruito e venduto due milioni e mezzo di mine antiuomo. Ne ho tolte migliaia, per quasi vent’anni, tutte lungo la dorsale minata dei Balcani, dal Kosovo alla Serbia fino alla Bosnia, rimettendo in funzione abitazioni, scuole, fabbriche, terreni agricoli, acquedotti e stazioni ferroviarie.

In queste cifre si racchiudono, simbolicamente, le due vite che ho vissuto. Dal punto di vista numerico, il bilancio è impari. Da quello della mia coscienza pure, perché il male compiuto resta. Per sempre.»
Una testimonianza importante.
Vedi volantino

 

O mia bela Madunina: preghiera per un giorno speciale

Succede sempre così: uno viaggia altrove cercando ciò di cui ha bisogno, poi trova qualcos’altro. Succede anche al venezuelano don Roger arrivato dall’Ecuador in settembre nella nostra parrocchia, per imparare l’italiano, che gli sarà necessario per il suo prossimo corso di studi a Lugano. Infatti, ha compiuto così tanti progressi in poco tempo, da imparare perfino una riga del dialetto milanese, appunto la storica canzone dedicata alla Madonnina del nostro Duomo di Milano. Ora lui già termina il suo soggiorno tra noi, e lo ringraziamo per averci fatto buona e gradita compagnia, e per il servizio che ha reso piacevolmente nella nostra comunità. Non dimenticheremo quel bizzarro miscuglio di parole italiane e spagnole, né la pronuncia di accenti diversi, che hanno reso simpatiche le celebrazioni.
Succede così con il nostro arcivescovo Mario, in visita nella nostra parrocchia: giunge infatti con l’animo di quella donna nella parabola del vangelo di Luca (cap.15), in ricerca della moneta perduta. Sarà curioso sapere cosa troverà qui tra noi. Sappiamo che lui è sempre in movimento nella nostra diocesi, mi immagino perfino i pensieri della Madonnina del Duomo di Milano. Infatti, vedendolo dall’alto uscire dall’arcivescovado, si farà ogni giorno la stessa domanda: “chissà dove va oggi, così di corsa!”. In ogni sua uscita, raccoglie i tesori di fede sparsi qua e là, come monetine preziose, discretamente, sempre di corsa. Gli auguriamo dunque che tornando a casa, di sera, possa sentirsi consolato ed incoraggiato, così come invita il canto “Io corro per le Tue vie, e Tu mi allarghi il cuore!”.
Succede anche per coloro, sacerdoti suore ed accompagnatori, che ogni sera entrano nelle diverse case del nostro quartiere, per una preghiera familiare e natalizia, e ci accorgiamo che la presenza del Signore è sempre attesa e desiderata, anche se in modi diversi ed inaspettati.
Salutiamo così don Roger e accogliamo l’arcivescovo Mario. Per entrambi, e per tutti noi, sia lo sguardo tenero di Maria, che celebriamo Immacolata in questi giorni. O, se vogliamo, la “mia bela Madunina che te brilet de luntan”.
Don Andrea

Ps: avrete certamente già realizzato il vostro presepe, ma ora sant’Ambrogio suona l’ultima chiamata, è ora! Ringraziamo anche chi si sta occupando di Orari SS. Messe: Feriali adornare la nostra parrocchia con diversi presepi, belli e creativi!

La luce di Betlemme

Anche quest’anno giungerà, grazie agli scout, la luce dalla terra di Gesù. Vogliamo che sia un segno di pace per noi e soprattutto per i paesi in guerra.
La accoglieremo domenica 17 dicembre alle ore 9.45, e la consegneremo alle persone che hanno accompagnato sacerdoti e suore durante le benedizioni, con una preghiera di ringraziamento, alle s. Messe delle 9.45 e 11.00.
Nelle s. Messe di Natale saremo tutti invitati a portare una bella candela dalle nostre case, da accendere proprio dalla luce di Betlemme.

Tra Noi 26/11/23 – Anno XXVII numero 37

  • Io corro per le Tue vie e Tu mi allarghi il cuore: la visita pastorale del nostro Arcivescovo Mario
  • Programma Visita Pastorale Parrocchia San Pio x – 2 dicembre 2023
  • La prima confessione
  • Consiglio dell’Oratorio
  • Mercatino di Natale
  • Avvento di Carità
  • Pellegrinaggio cittadino
  • Benedizioni natalizie
  • E altro ancora……leggi il notiziario completo

Io corro per le Tue vie e Tu mi allarghi il cuore. La visita pastorale del nostro Arcivescovo Mario (seguito)

La visita pastorale del nostro Arcivescovo Mario Durante la sua visita nelle parrocchie e in alcuni luoghi significativi della città l’Arcivescovo Mario Delpini ha incontrato la fraternità pastorale del Decanato.
Ci sono stati momenti di confronto collettivi e dialoghi con i singoli. Riportiamo alcune parole che Mons. Delpini ha rivolto alle consacrate degli istituti e delle congregazioni presenti in città.
“Innanzitutto, GRAZIE per la dedizione, la professionalità, l’affidabilità e la fedeltà.           Conosco il bene che fate.
Vi chiedo di essere SEGNO DEL REGNO. La vita consacrata non è una organizzazione per prestare manodopera a buon prezzo. Il vostro non è solo un carisma operativo, ma segno del Regno di Dio, che è in mezzo a noi e che verrà. Vi incoraggio! La vita consacrata è dedicata al Signore, perciò ai fratelli e alle sorelle. La vita consacrata sta in piedi perché appartenete al Signore. Vi raccomando la priorità del rapporto col Signore. Non è alternativo ad altre cose, ma prioritario e fondante. Il pensiero va a Giovanni 15: ‘Rimanete in me’ per portare frutto. Il rapporto con Gesù segna, vi conforma a Lui. Siate segno del Regno perché segnate dal Regno.
UMANITÀ ATTRAENTE. L’appartenenza al Signore rende attraente la vostra vita, meritevole di attenzione. Oggi il tema delle vocazioni è all’ordine del giorno. La mancanza di giovani non è solo nel campo della vita consacrata, ma di molti ambiti e tocca tutti i giovani. La mancanza di vocazioni è per noi tema su cui pregare e fare iniziative. Ma, prima di quello che facciamo o che chiediamo al Signore di fare, dobbiamo interrogarci se una giovane vede che una vita come la nostra vale la pena di essere vissuta. Una giovane che mi ascolta ha voglia di diventare come me? Facciamo parte anche noi di quella categoria di adulti che si lamentano: come possono i giovani, ascoltando gli adulti, desiderare di diventare come loro? Penso anche a ciò che ascoltano in famiglia. Come adulti, siamo capaci di dire ai giovani che vale la pena diventare grandi?
Per vedere l’intero articolo

Vendita calendari francescani

Quest’anno la vendita è andata meglio del previsto! La raccolta è stata quasi il doppio dello scorso anno. Un successone! Grazie a tutti!

Riunione Consiglio Pastorale Parrocchiale del 25 ottobre 2023

Il Consiglio Pastorale Parrocchiale si è riunito in sala consiliare mercoledì 25 ottobre 2023 alle ore 21.00, come da convocazione inviata a Consiglieri e componenti la Commissione Affari Economici, per affrontare i seguenti argomenti:

ORDINE DEL GIORNO
1.    Visita pastorale dell’Arcivescovo Mario Delpini (ipotesi programma 2 dicembre –
incontro specifico con CPP e CAEP).
2.    50° anniversario inaugurazione chiesa (come e quando).
Per il Consiglio partecipano: Buffa Massimo, Caputo Luca, Guazzarri Matteo, Melgrati Ornella.
Per il Consiglio Affari Economici partecipa: Guazzarri Giovanni.
Presiede la riunione il parroco don Andrea Gilardi, verbalizza Massimo Buffa.
Dopo la preghiera della Compieta, si passa all’esame dell’OdG:

Leggi il verbale e gli allegati

Tra Noi 19/11/23 – Anno XXVII numero 36

  • Io corro per le Tue vie e Tu mi allarghi il cuore: la visita pastorale del nostro Arcivescovo Mario
  • Programma Visita Pastorale Parrocchia San Pio x – 2 dicembre 2023
  • Cena dei Cori
  • Laboratori creativi
  • Presentazione del libro “Le regole dell’Amore”
  • La prima confessione
  • Mercatino di Natale
  • Avvento di Carità
  • Benedizioni natalizie
  • E altro ancora……leggi il notiziario completo

Io corro per le Tue vie e Tu mi allarghi il cuore: la visita pastorale del nostro Arcivescovo Mario

 

 

 

 

Grazie di essere arrivato
O viaggiatore inaspettato
Tra tante case hai scelto questa
Oggi è un bel giorno e faccio festa
Ti puoi fermare qui da me
Divideremo quel che c’è
E quando è tempo partirai
E quando vuoi ritornerai
Se questo posto ti è piaciuto
Qui sarai sempre il benvenuto.

Comincia dunque in questa settimana la visita del nostro Arcivescovo Mario. Cos’è una visita pastorale? Certamente un modo personale di essere presente dentro il tessuto delle nostre parrocchie e della città, di partecipare alle nostre vicende. Lui, il vescovo, viene come pellegrino per le nostre vie. Infatti, lo vedremo non solo nelle comunità parrocchiali, ma anche in alcuni di quei luoghi dove la vita passa: l’ospedale Bassini, la casa di riposo Martinelli, il consultorio familiare, lo spazio del Pertini, ed altro. È per lui occasione di ascolto: giovani, malati, famiglie, sacerdoti, sportivi, consacrati, bambini, nonni, ed altri ancora. Recentemente, nella visita alla città di Milano, ha detto di sentirsi come quella donna del Vangelo di Luca (cap. 15) che cerca la moneta perduta, quel dettaglio bello che dà risalto e valore alla fatica. Così, infatti, commenta: «La visita pastorale ritrova la moneta perduta. Invita a riconoscere, dunque, nella città i germogli di una vita spirituale che è come un roveto ardente. Cerco e trovo i segni del Regno negli ospedali da campo che sono le parrocchie. Li trovo nelle storie di santità raccontate, nelle vite dedicate alla preghiera, nei carismi che hanno trovato qui il terreno adatto per produrre frutti. Cerco la presenza di Dio e l’inquietudine di coloro che non l’hanno trovato, in tanti fratelli uomini e donne pensosi. Anche questi sono segni del Regno. Cerco e riconosco la presenza di Dio nella passione educativa che anima oratori, scuole, movimenti, associazioni, e nelle persone che la vita ha messo a dura prova. Voglio condividere la gioia di queste scoperte».

Dunque, benvenuto al nostro Arcivescovo!