Quaresima – Preghiera, digiuno, carità
QUARESIMA 2016
In questo tempo forte dell’anno liturgico, attraverso la liturgia e la catechesi, la Chiesa ci invita a recuperare il senso del nostro battesimo percorrendo un cammino penitenziale e di conversione scandito da gesti e azioni di particolare significato, e più precisamente:
- PREGHIERA: ogni giorno riservare tempo alla preghiera personale; partecipare ad almeno una S. Messa feriale oltre a quella festiva, nonché alla Via Crucis del venerdì (a); meditare sulla Parola di Dio (sono disponibili in chiesa appositi libretti); accostarsi al Sacramento della Riconciliazione.
- DIGIUNO: osservare il magro tutti i venerdì di Quaresima e il digiuno il primo venerdì e il Venerdì Santo (b); esercitare sobrietà nell’alimentazione, nel bere, nel fumare, nel divertimento, nell’uso della televisione e dei mezzi di comunicazione; compiere gesti di rinuncia personale.
- CARITÀ: praticare gesti di attenzione quotidiana agli altri e gesti di carità concreta, destinando a questi il ricavato delle proprie rinunce.
In concreto, per vivere bene e in profondità questo tempo di grazia, come comunità siamo invitati a seguire:
- il PERCORSO DEI VENERDÌ DI QUARESIMA DEL NOSTRO DECANATO;
- la PROPOSTA CARITATIVA DELLE OPERE DI MISERICORDIA CORPORALI;
- le VIA CRUCIS DEL CARDINALE DEL MARTEDÌ (in Duomo dal 23 febbraio al 15 marzo) trasmesse anche da TV e radio (TeleNova canale 14, RadioMarconi e Radio Mater).
(a) = nei venerdì di Quaresima, secondo il rito ambrosiano, non viene celebrata l’Eucaristia.
(b) = al digiuno sono tenuti tutti i maggiorenni fino al 60° anno di età, all’astinenza o al magro coloro che hanno compiuto il 14° anno di età.
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