Laudato sì – Pentecoste

“Altissimo, onnipotente, bon Signore,
tue so’ le laude, la gloria, l’honore et onne benedictione.”
Siamo giunti al culmine del tempo pasquale nel giorno di Pentecoste lasciandoci accompagnare dal Cantico delle Creature di San Francesco. Il quale apre proprio con questa riga solenne. Lo abbiamo letto nei suoi dettagli e ascoltato al nostro sepolcro secondo una moderna interpretazione. Ma questa riga iniziale ha la straordinaria forza di innalzare subito il tono del cantico, così come la chiave di violino all’inizio del pentagramma da l’incipit della musica. In effetti oggi di questo si tratta: la musica. Non bastano le parole per una bella canzone, occorre che sia sostenuta dalla musica, con il suo ritmo e la sua sinfonia. Ci lasciamo accompagnare dalla seguente riflessione.
«Sinfonia vuol dire accordo. Un suono. Diversi strumenti suonano insieme. Una tromba basso non è un violoncello; un violoncello non è un fagotto. Il contrasto fra gli strumenti deve essere il più netto possibile, in modo che ciascuno mantenga il suo timbro inconfondibile. Il compositore deve scrivere la parte in modo tale che il timbro di ogni strumento raggiunga il suo massimo effetto (…).
Nella vera sinfonia però, tutti gli strumenti si fondono nell’accordo generale (…).
Per poter esprimere tutta la ricchezza dei suoni che il compositore sente dentro di sé, l’orchestra deve essere pluralistica. Il mondo è simile a una grande orchestra che sta accordando i suoi strumenti.
Con la sua rivelazione Dio sta eseguendo una sinfonia, della quale non è possibile dire cosa sia più maestoso, se l’ispirazione unitaria della composizione, oppure l’orchestra polifonica della creazione. L’unità organica della composizione è opera di Dio. Per questo il mondo era, è e sarà sempre pluralistico (…). Se vogliamo sentire qualche cosa di comprensibile siamo costretti ad ascoltare tutta la polifonia della rivelazione. Lo Spirito, che procede dal Padre e dal Figlio, poiché non è né il Padre né il figlio, ci introdurrà in questo mistero. Anche la verità eterna è sinfonica»
Hans Urs Von Balthasar, La verità è sinfonica
Dalla veglia pasquale al giorno di Pentecoste, feste rese solenni dai molti canti, ci siamo lasciati condurre da questa musica. Che essa ancora ci accompagni nel nostro cammino.
Don Andrea
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