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VIA VAI – Oratorio feriale 2024: mi indicherai il sentiero della vita

Entreranno in oratorio ogni mattina, portando con sé la voglia di correre, giocare, divertirsi. Come andrà lo conosciamo: sarà un bel “ViaVai”, movimentato, allegro, ma non confuso e dispersivo. Sapremo, infatti, dove portare i ragazzi e le ragazze che popoleranno il prossimo Oratorio estivo, li condurremo lungo un sentiero che propone loro l’incontro con Dio, attraverso la gioia di una comunità che si impegna nel servizio, perché crede nel Signore Gesù e nel suo Vangelo.
Sarà un “ViaVai” che conduce a Lui, a Gesù che è la “Via”, e che ripartirà da Lui, verso la missione indicata a ciascuno. Sapremo di essere mandati nel mondo da un “Vai” che il Signore rivolge a tutti, perché ognuno realizzi il suo viaggio. La vita, dunque, ha il suo sentiero e il suo movimento che, per chi crede in Gesù, non può che essere animato, gioioso, persino rapido e deciso sulla strada del bene, un “ViaVai” che segue un’indicazione, che può avere più direzioni – ognuno ha la sua – ma per arrivare tutti alla stessa meta.
Il pellegrinaggio parte da una fiducia che riponiamo in Dio. È a Lui che diciamo: «Mi indicherai il sentiero della vita».
«ViaVai – Mi indicherai il sentiero della vita» è dunque lo slogan dell’Oratorio estivo 2024. Diremo a ragazzi e ragazze di compiere con noi un viaggio che è un  pellegrinaggio.

Comincia il bel tempo dell’oratorio estivo, la vita comunitaria più intensa dell’anno per bambini e ragazzi! Ci accompagna il tema del pellegrinaggio e del cammino, che condividiamo per cinque settimane.
Chiediamo una preghiera speciale, perché questi giorni si possano vivere in serenità e senza pericoli

Uscita gruppo famiglie forti a Civate

Sabato 15 giugno
Piacevole camminata estiva per concludere il cammino compiuto durante l’anno. Partiamo dal sagrato della chiesa con mezzi propri, per raggiungere Civate e da qui l’oratorio di San Pietro. Per chi riesce si prosegue al Cornizzolo. Naturalmente pranzo al sacco.

Incontro genitori per campi estivi

Venerdì 14 giugno, ore 21.00
Al termine dell’oratorio estivo proponiamo le tradizionali settimane in montagna, con il turno dei piccoli e quello dei preadolescenti ed adolescenti. Quest’anno andremo in Val di Scalve, in una casa autogestita a Pezzolo, con vista panoramica sul massiccio della Presolana. Per maggiori info e domande i genitori interessati sono invitati a partecipare all’incontro dedicato

Canzo: serata catechisti ed educatori

Giovedì 13 giugno
La partenza è prevista alle 18.30, con auto proprie.
È una serata di ringraziamento e condivisione. Dopo la cena insieme faremo un cammino sotto le stelle.

Nuovo Consiglio Pastorale

Mercoledì 12 giugno ore 21.00
Comincia il cammino del nuovo Consiglio Pastorale. Sono invitati anche i consiglieri uscenti per un piacevole “passaggio del testimone”. All’entrata della chiesa si possono trovare nomi e volti dei nuovi consiglieri. Stiamo tuttora raccogliendo le riflessioni personali e suggerimenti da affidare al Consiglio:
• Di cosa vorreste che si occupasse questo nuovo Consiglio? Quali raccomandazioni?
• Che cosa vi aspettate dal nuovo Consiglio?
Potete scrivere le vostre considerazioni e depositarle in sacrestia.

Corpus Domini, nella memoria di Carlo Acutis

Con i Santi spesso si rischia di ridurre un testimone di Gesù a qualche slogan. Accade anche con il Beato Carlo Acutis. lui diceva che l’Eucaristia era per noi tutti, l’autostrada per il Cielo; ma cosa c’è dietro questa frase?
La mamma del beato Carlo Acutis, Antonia, in un recente libro, Il Segreto di mio figlio, ci ha fatto dono, oltre che della sua testimonianza diretta, di alcune pagine inedite degli appunti di Carlo. Un quindicenne che nei suoi diari annotava le sue riflessioni sulla bellezza del camminare con Gesù. Per entrare nella riflessione di Carlo dobbiamo partire – come ha fatto lui – da una considerazione iniziale: mentre Gesù era ancora sulla terra, Giovanni al capitolo 6 del suo Vangelo, ci racconta come Gesù promette il dono dell’Eucaristia. Per preparare i discepoli al fatto che si renderà presente nel pane e nel vino consacrati opera due miracoli che mostrano chiaramente come Lui abbia il potere di sospendere le leggi di natura: moltiplica i pani e i pesci e attraversa il Lago di Tiberiade camminando sulle acque. Ancora oggi Gesù ha il potere di cambiare il pane e il vino nel Suo corpo e nel Suo sangue. Di qui l’importanza dei Miracoli eucaristici che Carlo sentì il desiderio di raccontare in maniera così puntuale nella sua mostra: nei miracoli eucaristici Gesù continua a sospendere “visibilmente” le leggi di natura e ci istruisce sulla sua presenza reale nell’Eucaristia. È qualcosa che solo Lui può fare, che solo Dio può fare.
Come ci racconta la mamma Antonia, nei suoi appunti Carlo scriveva direttamente a Gesù: «Questo pianeta che ha visto in Te, per una generazione, la seconda Persona della Santissima Trinità, incarnata, da venti secoli, non è più quello di prima. Nel senso che dal punto di vista dell’Incarnazione, è un pianeta inglobato nell’Eternità, in un disegno divino, per cui noi siamo veramente immessi, da ventuno secoli, in questo disegno. Dobbiamo pensare a questa “abitazione” come a una appropriazione del pianeta da parte di Gesù, quel Gesù che si muove tutt’ora nell’Eucaristia».
È questa la bellezza che il Beato Carlo ci invita a gustare, a far nostra.

Dio è nel cuore di tutti

«La disabilità non sono le persone ma ciò che le circonda. Ad esempio, gli scalini del marciapiede fatti male»

In questo giorno dedicato alla festa della SS. Trinità, accogliamo nella nostra comunità gli amici di Anffas e altre associazioni di disabili e li ringraziamo per l’animazione della s. Messa. È una bella occasione per riflettere sul valore dell’inclusione. Ci lasciamo accompagnare da questa preziosa testimonianza.

Ciao a tutti!!

Mi chiamo Irene, ho 27 anni, due occhi, una testa, due gambe, dieci dita e una disabilità. Sono nata forse con troppa fretta, forse, come mi accade spesso, non mi stavo concentrando su quello che stavo vivendo e così ho bevuto il liquido amniotico durante il parto, che mi è andato di traverso e così, non respirando per un po’, ho cambiato la mia vita…tetraparesi distonica!

Pochi anni fa non ero così convinta di poter vivere sulla sedia a rotelle senza smettere di vergognarmi e mi dava fastidio che la gente mi guardasse con pietismo, pensasse a me come uno strano scherzo della natura e mi rinchiudevo a casa sola. Così ho iniziato a partecipare alle attività dell’associazione di cui mia madre era volontaria. Ho conosciuto tanti ragazzi che vivevano le mie stesse difficoltà. Grazie agli studi universitari, ho potuto iniziare a formarmi per aiutare le famiglie che si rivolgono allo sportello per informazioni. Mi sono specializzata nelle amministrazioni di sostegno e tutele ed ora sono orgogliosa di accompagnare queste famiglie in tribunale, ad affiancarli nella compilazione dei documenti. Oggi quando ho tempo aiuto in segreteria e scrivo sulla pagina Facebook.

Io non lo so se arriveremo all’inclusione totale, ma ho l’idea che oltre alle battaglie per il futuro, ci debbano essere dei luoghi sicuri in cui sperimentarsi ed allenarsi a vivere con qualche difficoltà in più, dove rifugiarsi quando sembra che sia troppo difficile tutto, perché a volte basta proprio poco per prendere il coraggio di vivere la propria vita come si vuole, con gli adattamenti che servono e con il coraggio di cambiare il mondo!

Nuovo consiglio pastorale

Domenica 26 maggio in tutte le parrocchie della nostra Diocesi si tengono le elezioni per il rinnovo dei Consigli pastorali parrocchiali. Anche per noi è un momento importante da valorizzare perché riguarda la nostra comunità nell’esercizio della corresponsabilità, dei pensieri, del buon consiglio. Per ora siamo a questo punto: si sono rese disponibili ad oggi 20 persone che, essendo entro il numero di componenti ammessi e in possesso dei requisiti previsti dal Direttorio della Diocesi, risultano di fatto elette. I nomi li potete trovare nella bacheca all’entrata della chiesa.
Questa è già una buona base, che si può ancora ampliare fino a giugno.

Desideriamo però che la nostra comunità accompagni questo avvio con delle riflessioni personali e suggerimenti da affidare al Consiglio:
• Di cosa vorreste che si occupasse questo nuovo Consiglio?
• Quali raccomandazioni volete affidare ai nuovi Consiglieri?
• Che cosa vi aspettate dal nuovo Consiglio?
Potete scrivere le vostre considerazioni e depositarle in sacrestia.

Nel frattempo, invitiamo già i nuovi consiglieri e quelli uscenti martedì 11 giugno ore 21, per un piacevole “passaggio del testimone”.

Leggi sul sito della Diocesi la notizia “Consigli parrocchiali, si avvicina il giorno del voto”

Oratorio feriale 2024: “Via Vai! Mi indicherai il sentiero della vita»

Le iscrizioni sono aperte dal lunedì al venerdì dalle 16.30 alle 17.30. 
Dal 20 al 31 maggio: per chi frequenta la catechesi, i percorsi PREADO o per chi appartiene alla nostra parrocchia.
Dal 3 al 7 giugno:  iscrizioni aperte a tutti. Disponibilità 300 posti.
Tutte le informazioni necessarie sui volantini.
Nei lunedì di maggio gli adolescenti frequentano in oratorio la formazione animatori per prepararsi al meglio all’estate che sta arrivando.

Modulo d’iscrizione Oratorio Estivo 2024   

Regolamento oratorio estivo 2024

 

Preghiera a Maria, donna elegante

Santa Maria, donna elegante, dal momento che vestivi così bene, regalaci, un po’ dei tuoi abiti. Aprici il guardaroba. Abituaci ai tuoi gusti. Lo sai bene, ci riferiamo a quei capi di abbigliamento interiore che adornarono la tua esistenza terrena: la gratitudine, la semplicità, la misura delle parole, la trasparenza, la tenerezza, lo stupore. Sono abiti che non sono ancora passati di moda. Svelaci, ti preghiamo, il segreto della tua linea. Innamoraci della tua finezza. Preservaci da quelle cadute di stile che mettono così spesso a nudo la nostra volgarità. Donaci un ritaglio del tuo velo di sposa. E facci scoprire nello splendore della natura e dell’arte i segni dell’eleganza di Dio. Santa Maria, donna elegante, liberaci dallo spirito rozzo che, nonostante i vestiti raffinati, esplode in violenze verbali nei confronti del prossimo. Come siamo lontani dalla tua eleganza spirituale! Indossiamo abiti firmati, ma i gesti del rapporto umano rimangono sgraziati. Ci spalmiamo la pelle con i profumi di classe, ma il volto trasuda ambiguità. Ci mettiamo in bocca i più ricercati dentifrici, ma il linguaggio che ne esce è da trivio. Il vocabolario si è fatto greve. L’insulto è divenuto costume. Le buone creanze sono in ribasso. Donaci, perciò, un soprassalto di grazia che compensi le nostre intemperanze. Santa Maria, donna elegante, tu che hai colto con tanta attenzione il passaggio di Dio nella tua vita, fa’ che anche noi possiamo captare la sua brezza. Occorrono antenne delicate per registrare la sua presenza, un orecchio sensibile per percepire il frusciare dei suoi passi. Aiutarci a intuire la delicatezza di Dio in quella espressione biblica con la quale egli, il Signore, esprime quasi il pudore di disturbarci: «Ecco io sto alla porta e busso. Se uno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui, ed egli con me». Rendici pronti a rispondere, con la tua stessa finezza di stile, al suo discreto bussare. Così che possiamo aprirgli subito la porta, e fargli festa, e condurlo a tavola con noi. Anzi, visto che lui si ferma, perché non rimani a cena anche tu?
                                                                                                                        Don Tonino Bello