Notizie

Verso Natale

Momenti di festa:  occasioni per condividere la nostra amicizia.

Sabato 17
Ore 18.00 S.Messa con ACLI. Segno di vicinanza con questa associazione del nostro quartiere.
Ore 18.00 in salone: festa Serenissima, allenatori dirigenti ragazzi e genitori.
Domenica 18
Ore 16.00 in salone: merenda con chierichetti e ragazzi del coro.
Ore 19.00: cena catechisti ed educatori.

Novena
Vogliamo arrivare alla festa di Natale pregando, preparando il cuore all’incontro con il Signore.
Sabato 17 ore 10.00 -14.00 ritiro preadolescenti.
Da lunedì 19 a venerdì 23 ore 6.45 (fino alle 7.00): preghiera con le lodi. È opportuno scaricare la app CEI-LITURGIA DELLE ORE (rito ambrosiano)

Celebrazioni eucaristiche
Sabato 24
Non ci sarà la messa del mattino delle ore 8.30.
Ore 18.00 S. Messa Natalizia con i bambini della Iniziazione Cristiana e loro famiglie
(invitiamo gli altri a scegliere un’altra celebrazione).
Ore 23.00 veglia con rappresentazione “Dio nella metropolitana”  (clicca qui per vedere il volantino)
Ore 24.00 S. Messa di Mezzanotte.
Alle Messe sarà possibile accendere una candela propria alla Luce di Betlemme e ricevere la benedizione dei bambinelli del presepe di casa. Portare quindi una candela e il bambinello.
Chi non possiede una candela di cera d’api, può acquistare il lumino in chiesa. Per rispettare l’ambiente consigliamo, una volta esaurito, di riportare il lumino in chiesa per essere riciclato in modo appropriato.
Domenica 25
Ore 8.00, 9.45, 11.00, 18.00 S. Messe Natalizie.
In queste celebrazioni sarà possibile accendere una candela propria alla Luce di Betlemme e anche ricevere la benedizione dei bambinelli del presepe di casa. Portare quindi una candela e il bambinello.
Lunedì 26 S. Stefano
Ore 8.30 – 18.00 S. Messa.

Confessioni
Giovedì 14 ore 17.00 gruppo di V elementare.
Sabato 17 ore 10.00 gruppo di V elementare.
Lunedì 19 ore 21.00 adolescenti.
Martedì 20 ore 20.45 adulti e giovani. Saranno presenti anche altri sacerdoti, perciò è importante concentrarsi in questa serata.
Venerdì 23 ore 9.00 -12.00.
Sabato 24 ore 9.00 – 12.00; 15.00 – 17.00.

Il sogno di Giuseppe

Tra i testimoni d’Avvento, tra coloro che rendono, «testimonianza alla luce» e ci accompagnano al Natale, entra Giuseppe, uomo giusto che sogna e ama. Nessuna parola di lui è registrata nel Vangelo; il suo linguaggio è il silenzio, è l’ascolto di voci che gli parlano nel sonno, è l’obbedienza pronta e generosa, è il lavoro manuale espresso nelle forme più modeste e più faticose, quelle che valsero a Gesù la qualifica di «figlio del falegname».
Giuseppe è l’uomo dei sogni; è l’obbediente che accoglie integralmente la volontà di Dio; è l’uomo che sa “prendere con sé”, cioè sa prendersi davvero cura delle persone affidategli. Ci vuole coraggio per sognare, non solo fantasia. Significa non accontentarsi del mondo così com’è.    Certo, anche a lui la notizia del bambino che stava per nascere pareva impossibile. Eppure, Giuseppe non si perde nelle sue paure e nei suoi calcoli, e si apre alla parola del Signore: “Non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo”. Davanti a questa parola Giuseppe fa silenzio; neppure un sospiro esce dalla sua bocca. “Era giusto”, commenta l’evangelista: era uomo di fede, uomo che sa fare silenzio davanti alla parola di Dio che salva. Per Giuseppe la profezia del bambino non è una nostalgia impossibile, ma è la promessa reale e concreta che Dio fa ad ogni uomo. Con lui anche noi, oggi, abbiamo la possibilità di credere alla promessa di Dio.
Una promessa che ha il volto di un bambino, una promessa di gioia, che oggi ha pure il volto dei nostri bambini, raggianti in attesa del Natale. Una promessa che ha il volto del bambino, ma che non rimane racchiusa nel tempo dell’infanzia. Perché il bambino di Betlemme, Gesù, ci parla di una vita che può essere davvero buona, non solo quando si è piccoli, ma sempre, fino alla morte; anzi, addirittura oltre la morte. E così, allo stesso modo, i nostri bambini, con la loro gioia e la loro freschezza, ci parlano di una vita che, nonostante tutto, ha speranza: e non si tratta di una speranza passeggera o ingenua, come a volte noi pensiamo, ma di una speranza sicura, al di là di ogni male possibile.
La vicenda di Giuseppe illustra come Dio ci dà sempre la possibilità di scegliere. Ma ogni scelta che facciamo può modificare ciò che ci circonda. L’esperienza della visita degli angeli non è così comune: il nostro Messaggero quotidiano è la Parola, sulla quale riflettere e pregare.
La Parola e la preghiera ci guidano, mostrandoci come realizzare azioni di amore verso la comunità.

Suor Giovanna

Sei tu che devi venire

Anche questa terza domenica di Avvento è dominata dalla figura di Giovanni Battista. Domenica scorsa l’abbiamo visto e sentito predicare nel deserto e invitare le persone a convertirsi. La conversione – sembra dirci Giovanni Battista – è il modo migliore per accogliere il Signore, per trovare senso a ciò che facciamo. “Preparare la strada” è, soprattutto e prima di tutto, una preparazione del nostro cuore, del desiderio che abita in noi.
Chi è dunque quest’uomo, chi è Giovanni Battista? La sua risposta è di una umiltà sorprendente. Non è il Messia, non è la luce.
Giovanni Battista è una voce nel deserto ed è un testimone della luce; e questo ci tocca nel cuore, perché in questo mondo con tante tenebre, oscurità, tutti siamo chiamati ad essere testimoni della luce.
Questa è proprio la missione del tempo di Avvento: essere testimoni della luce, e possiamo esserlo solo se portiamo in noi la luce.
«Sei tu colui che deve venire o dobbiamo attenderne un altro?» è la domanda che Giovanni Battista fa’ a Gesù nel vangelo di oggi. Gesù non risponde con parole ma con fatti: dove il Signore tocca, porta vita, guarisce, fa fiorire. La risposta ai nostri dubbi è semplicemente questa: se l’incontro con Lui ha prodotto in me frutti buoni, coraggio, fiducia nella vita, apertura agli altri, speranza, altruismo. Se invece non sono cambiato, se sono sempre quello di prima, vuol dire che sto sbagliando qualcosa nel mio rapporto con il Signore. Gesù continua a mandarci dei messaggeri, ma soprattutto torna continuamente a bussare, a proporsi, a sollecitarci, a implorarci: lascia che io nasca in te. Fai spazio, cerca momenti di silenzio, di preghiera, perché i rumori assordanti della tua vita non permettono di ascoltare la mia voce.
Concludo lasciando parlare Giovanni Battista:
Sono una voce soltanto, la Parola sei tu,
sono soltanto un messaggero, la buona notizia sei tu.
Sono uno che prepara la strada, tu sei la via;
sono un grido che scuote, tu sei il perdono;
sono un dito che segna il cammino, tu sei la meta;
sono un piccolo che si tira da parte, tu sei il centro delle cose;
tu sei l’Agnello di Dio colui che toglie il peccato del mondo.
Vieni Signore, a riscaldare il mio cuore con la tua luce!

Proposte Bibliografiche per l’Avvento

Proposte Bibliografiche per l’Avvento

 

Mentre si avvicina il Natale ci lasciamo accompagnare dagli scritti di due persone (della serie “persone come opere d’arte”), di cui ricordiamo l’anniversario, e anche del nuovo testo di una figura cara alla nostra comunità.

LA DIMENSIONE CONTEMPLATIVA DELLA VITA – CARLO MARIA MARTINI
É la prima lettera pastorale dell’arcivescovo, rivela la mente e il cuore di colui che, per oltre vent’anni, è stato voce autorevole nella Chiesa e nella società. Come un vino buono, il testo, a distanza di tempo, mostra sempre più il suo sapore, la sua originalità e la sua profondità. Accompagna, con delicatezza, su strade che aiutano a ritrovare le ragioni più profonde della propria umanità e a non smarrire, giorno dopo giorno, il senso della propria vita. Lo si trova facilmente anche online in pdf.  Clicca qua

LE MIE LETTURE – DON LUIGI GIUSSANI
Vengono qui riuniti in volume i testi di “letture” che don Giussani ha compiuto su autori a lui cari e che si sono rivelati determinanti per la sua formazione umana e spirituale. Un itinerario ricco e per certi versi imprevedibile, ove a esponenti della più schietta tradizione cattolica, come Claudel e Péguy, si affiancano autori come Leopardi, Lagerkvist, Montale. Un contributo che mostra come uno spirito cristiano legge, nell’opera di alcuni “grandi”, la tensione alla ricerca del volto umano. Queste “letture”, costituiscono un prezioso documento di come si formi la coscienza cattolica nell’incontro con l’arte e la cultura.

NON DIRMI CHE É UN SOGNO IMPOSSIBILE- DON DAVIDE CALDIROLA Giovanni è impiegato in un ufficio, Francesco fa il medico, e lo fa bene. Non si conoscono, non vivono nello stesso quartiere, hanno lavori diversi, non hanno la stessa età, né gli stessi gusti, né la stessa fede, uno è sposato e l’altro no. Eppure, entrambi mi dicono le stesse parole: “Sono vuoto dentro”. Nelle pagine del profeta Isaia c’è tutta la fatica di un presente gravido di incertezze. Ma c’è anche uno sguardo gettato sul futuro, in una visione capace di aprire il cuore.

Buone letture!

Pellegrinaggio a Fatima-Santiago de Compostela-Lisbona

Sono aperte le iscrizioni: incoraggiamo chi desidera iscriversi a farlo entro l’8 dicembre per poter prenotare per tempo i voli. Grazie!
Iscrizioni in sacrestia, con il versamento di 250,00 euro come caparra tramite bonifico o contanti

Programma Fatima Santiago 2023

Mercatini di Natale – Caritas Parrocchiale

Per sostenere le famiglie in difficoltà, la Caritas parrocchiale organizza, in collaborazione con altri gruppi della parrocchia, i tradizionali mercatini di Natale.
Dalle 16.30 di sabato 3 fino alle 19.00 di domenica 4 dicembre 2022 saranno allestiti banchi-vendita nel salone dell’oratorio con salumi, formaggi, miele, prodotti del commercio equo-solidale, torte, stelle di Natale, oltre a tanti oggetti e lavori realizzati dai ragazzi/e dell’oratorio nell’ambito dei “Laboratori creativi”, dalle ex-allieve e dal Gruppo missionario.
Chi vorrà preparare torte o dolci, potrà portarli a partire dalle 16.00 di sabato 3 dicembre direttamente ai banchi-vendita (possibilmente già confezionati con carta trasparente e con l’indicazione degli ingredienti).
La Caritas parrocchiale, inoltre, ringrazia per la generosa partecipazione alla raccolta fondi effettuata domenica 6 novembre in occasione della Giornata diocesana Caritas e nella settimana successiva, che sarà utilizzata per le famiglie che si rivolgono al nostro Centro d’ascolto.

La prima riconciliazione

I bambini del terzo anno di Iniziazione Cristiana (IV elementare) vivono un passo importante per la loro fede: il sacramento della Riconciliazione, cioè l’incontro con la Misericordia divina nella confessione della propria gratitudine, degli errori e dell’impegno personale.
Il sacramento si svolgerà domenica 27 novembre e 4 dicembre, ore 15.30.

Ingresso ufficiale di don Danilo a Cornaredo

La celebrazione sarà il 4 dicembre alle ore 10.30 nel Palazzetto dello Sport di Cornaredo – Via dello Sport 70, dove c’è possibilità di parcheggio.
Dopo la S. Messa ci si sposterà nel vicino oratorio per un buffet.
É importante avvisare in sacrestia se si desidera partecipare per quantificare il buffet.
Partenza dalla nostra parrocchia, in auto tutti assieme alle 9.30, per verificare la disponibilità di posti

Non è stato possibile prenotare il servizio pullman comunitario.

Pranzo della Carità -13 novembre 2022

204 persone in salone e più di un centinaio che hanno ritirato le prelibatezze d’asporto. Una ventina di elegantissimi ragazzi che si sono prestati per fare i camerieri, un bel po’ di mamme e papà in cucina e al bar.     Ed ecco i pizzoccheri, sorrisi, amicizia, fotografie che raccontano storie, quattro chiacchiere, poi un bis…
E ancora polenta e costine, allegria, affetto, risate… e un altro bis!
Poi il dolce, barzellette, un pensierino, felicità, una sorpresa, l’emozione!!! Parole che raccontano il riassunto di un pranzo senza troppe pretese che si è rivelato un successo.
L’ingrediente segreto di questo successo è stata la gioia con cui si è voluto “farcire” il pranzo: la gioia di aspettare dei graditi ospiti (da Borgotaro e da Badile), la gioia dello stare insieme, del lavorare e cucinare uno a fianco all’altro, la gioia nel servire, la gioia nel partecipare a quest’iniziativa, la gioia del sapere che condividendo un pasto abbiamo potuto aiutare qualcuno. E l’abbiamo potuto aiutare davvero!!! Grazie al pranzo sono stati raccolti circa 2000€ da destinare alle missioni del Mato Grosso in America Latina che la famiglia di Francesco e Laura di Borgotaro sostiene da molti anni.
Ma oltre alla raccolta dei fondi, certamente importante, siamo riusciti a capire chi sono Francesco, Laura e la loro “famiglia allargata”, come lavorano ma soprattutto perché lo fanno.
La loro dedizione e il loro spirito di gratuità, vivendo nella semplicità, sono per i nostri ragazzi un esempio autentico di carità ed un modello di vita particolare, difficile, strano ma sicuramente arricchente.
Rinnoviamo con affetto il sostegno e la stima che abbiamo in loro.
Domenica, al termine del pranzo ci hanno salutato ringraziandoci… La realtà è che siamo noi che abbiamo ricevuto e continuiamo a ricevere da loro una bellissima testimonianza che ci scalda i cuori e ci accende “l’alma misionera” (anima missionaria), perciò… GRAZIE!
“La carità è quella affezione d’animo, dove si ama Dio attraverso di sé, e il prossimo per amor di Dio”

Concerto di Santa Cecilia – Coro CAI di Cinsello Balsamo

Martedì 22 novembre alle ore 21.00 in chiesa

avremo la gradita presenza degli alpini del Coro CAI di Cinisello Balsamo, che coi loro tradizionali canti alpini ci scalderanno i cuori. Sarà una bella serata, nella memoria liturgica di santa Cecilia, patrona dei cori.
Vogliamo ricordare anche don Carlo Gnocchi, nel 120° anniversario della nascita, figura spirituale cara agli alpini.
Vi invitiamo a partecipare, certi che vi piacerà!

Volantino Canti Alpini