Sei tu che devi venire

Anche questa terza domenica di Avvento è dominata dalla figura di Giovanni Battista. Domenica scorsa l’abbiamo visto e sentito predicare nel deserto e invitare le persone a convertirsi. La conversione – sembra dirci Giovanni Battista – è il modo migliore per accogliere il Signore, per trovare senso a ciò che facciamo. “Preparare la strada” è, soprattutto e prima di tutto, una preparazione del nostro cuore, del desiderio che abita in noi.
Chi è dunque quest’uomo, chi è Giovanni Battista? La sua risposta è di una umiltà sorprendente. Non è il Messia, non è la luce.
Giovanni Battista è una voce nel deserto ed è un testimone della luce; e questo ci tocca nel cuore, perché in questo mondo con tante tenebre, oscurità, tutti siamo chiamati ad essere testimoni della luce.
Questa è proprio la missione del tempo di Avvento: essere testimoni della luce, e possiamo esserlo solo se portiamo in noi la luce.
«Sei tu colui che deve venire o dobbiamo attenderne un altro?» è la domanda che Giovanni Battista fa’ a Gesù nel vangelo di oggi. Gesù non risponde con parole ma con fatti: dove il Signore tocca, porta vita, guarisce, fa fiorire. La risposta ai nostri dubbi è semplicemente questa: se l’incontro con Lui ha prodotto in me frutti buoni, coraggio, fiducia nella vita, apertura agli altri, speranza, altruismo. Se invece non sono cambiato, se sono sempre quello di prima, vuol dire che sto sbagliando qualcosa nel mio rapporto con il Signore. Gesù continua a mandarci dei messaggeri, ma soprattutto torna continuamente a bussare, a proporsi, a sollecitarci, a implorarci: lascia che io nasca in te. Fai spazio, cerca momenti di silenzio, di preghiera, perché i rumori assordanti della tua vita non permettono di ascoltare la mia voce.
Concludo lasciando parlare Giovanni Battista:
Sono una voce soltanto, la Parola sei tu,
sono soltanto un messaggero, la buona notizia sei tu.
Sono uno che prepara la strada, tu sei la via;
sono un grido che scuote, tu sei il perdono;
sono un dito che segna il cammino, tu sei la meta;
sono un piccolo che si tira da parte, tu sei il centro delle cose;
tu sei l’Agnello di Dio colui che toglie il peccato del mondo.
Vieni Signore, a riscaldare il mio cuore con la tua luce!

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