Articoli di Administrator

Tra Noi 07/01/24 – Anno XXVIII numero 1

  • Un saluto da Assisi
  • Celebrazioni dall’8 al 20 gennaio
  • Memoria dei defunti
  • Io la trippa la mangio
  • Festa degli anniversari di matrimonio
  • Avvento di Carità… 3×1=tanto
  • Rendiconto Caritas Parrocchiale settembre-dicembre 2023
  • Mercatini natalizi Caritas 2023
  • Riaperture
  • Cambio link servizio radio
  • E altro ancora……leggi il notiziario completo

Mercatini natalizi Caritas 2023

Ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno contribuito ad allestire i banchi vendita e che hanno effettuato acquisti o che hanno fatto delle offerte. La vostra generosità ci ha permesso di raccogliere una somma significativa  che ci servirà durante l’anno ad aiutare le famiglie in difficoltà che si rivolgono al nostro centro d’ascolto.

Un saluto da Assisi

Con il gruppo adolescenti 2007 e 2008 siamo andati ad Assisi per conoscere i luoghi e la vita di San Francesco e Santa Chiara. In questo incredibile viaggio ci hanno accompagnati i nostri tre educatori Matteo, Edoardo e Marta con Don Andrea: partenza dal sagrato della nostra chiesa con pullmino e macchina del Don. Prima tappa Forlì, dove portiamo a termine una delle tante e stravaganti sfide proposte dai nostri educatori (ballare “una zia che sta a Forlì” con degli autoctoni). Dopo questa breve parentesi ci siamo diretti ad Assisi: appena arrivati conosciamo le suore francescane che ci hanno ospitato.
Una breve introduzione del posto e poi via alla visita della chiesa di Santa Chiara e del Santuario della Spogliazione. A fine giornata cena, gioco serale e poi tutti a letto. Il secondo giorno sveglia, colazione e poi subito a visitare il tugurio e la chiesa di Santa Maria degli Angeli dove, tra un abbraccio ad un frate e una camminata a piedi scalzi, incontriamo il nostro Don Marco (salesiano); dopo una mattinata impegnativa pranziamo in un ristorante con piatti tipici e poi ritorno a casa per il riposino pomeridiano. Nel pomeriggio visita alla basilica di San Francesco e poi tempo libero per esplorare il posto.
Alla sera cena con le suore, gioco serale e tutti a letto.
Arrivati purtroppo all’ultimo giorno ci svegliamo, facciamo colazione, facciamo le valige e salutiamo le suore.
Prima di tornare a Cinisello facciamo tappa a Perugia per visitare un convento di suore di clausura ma purtroppo, causa influenza, non ci è stato possibile incontrarle. Allora decidiamo di espatriare all’estero, ovvero a San Marino: pranzo, visita della piccola Repubblica e poi ripartiamo direzione casa. Questo  viaggio è stata una bella esperienza che consigliamo a tutti i parrocchiani di fare il prossimo febbraio.
                                                    Simone Caputo

Io la trippa me la mangio

La nostra cucina parrocchiale ci offre un gustoso piatto di trippa da asporto (se possibile portare un contenitore) al costo di 10 €;  la distribuzione avverrà nei giorni di: sabato 13 (ore 19.00) e domenica 14 gennaio (dalle ore 10.00 fino alle 12.00).
Prenotarsi al bar dal 4 all’11 gennaio (ore 17.00-18.00)

Sabatour a Soncino – 25 novembre 2023

L’imponente rocca fortificata di Soncino è testimonianza del passato storico del paese: dalla Serenissima di Venezia al Ducato di Milano, la storia è passata e le molte chiese con bellissimi affreschi lo ricordano. Il Museo della Stampa riporta a tempi lontani: qui abbiamo ammirato la prima Bibbia stampata in ebraico, e abbiamo ricevuto le prime parole del libro della Genesi “Dio creò il cielo e la terra”. Era iniziato così il lungo percorso per divulgare la cultura. Grazie come sempre agli organizzatori.                     Maria Piera
Per vedere tutte le foto clicca qui

Tra Noi 24/12/23 – Anno XXVII numero 41

  • La voce del presepe
  • Saluti e auguri da don Luigi
  • Orari Sante Messe fine/inizio anno
  • Cambio link servizio radio
  • Tombolata dell’Epifania
  • Comunione ai malati
  • Avvento di Carità
  • Fra – San Francesco
  • Festa anniversari di matrimonio
  • Chiusure natalizie
  • E altro ancora……leggi il notiziario completo

Chiusure natalizie

L’oratorio rimarrà chiuso dal 24 dicembre e riaprirà il 4 gennaio.
Il centro d’ascolto Caritas parrocchiale sarà chiuso dal 21 dicembre e riaprirà giovedì 11 gennaio.
Il gruppo missionario, invece, è chiuso dal 18 dicembre e riaprirà il 16 gennaio

Comunione ai malati

Ricordiamo a tutte le famiglie con anziani malati che non possono venire in chiesa che, oltre a richiedere la visita del sacerdote per la Confessione e Comunione, c’è anche la possibilità che i Ministri straordinari dell’Eucaristia portino la Comunione a domicilio ai malati con maggior frequenza.
Siete invitati perciò a comunicare eventuali necessità in sacrestia.

La voce del Presepe

 

Per visitare il nostro presepe parrocchiale clicca quì

Succede ancora oggi, al visitare un bel paesaggio. Per esempio, un villaggio di montagna, case dal colore del legno, prati imbiancati di neve, e aria saporita di silenzio. Oppure un borgo antico, di pietre e viuzze strette, fiori rossi qua e là, arroccato sul fianco di una collina. Vien da dire: “è tanto bello che sembra un presepe!”. Eppure, ci fu un tempo in cui il presepe non c’era, e non si sapeva terminare la frase. Infatti, la gente, incantata per le bellezze che il buon Dio ci offre, rimaneva sospesa: “questo posto è tanto bello come… come… boh! Come che cosa?”. Così, pur festeggiando il Natale nelle chiese com’è buon costume, le famiglie sentivano come un vuoto in casa propria, un’assenza, come il bisogno di una voce divina che risuonasse nel focolare. Eppure, ci provavano: al posto dei soprammobili ci mettevano un fiore, una pianta, una candela. Poi il fiore appassiva, la candela si consumava e lo spazio vuoto si riempiva di calze da riparare, chiavi di casa, bollette da pagare. La poesia del Natale finiva lì. Finché a San Francesco venne un’idea, quando tornando da Betlemme a Greccio propose di ricostruire la scena della nascita di Gesù. La gente si accese di fervore: gli uomini si vestirono da pastori, le donne da stelle, i bambini da angeli. Una famiglia con il bambino neonato rappresentò la Santa Famiglia. Non era del tutto perfetto: tra gli uomini infatti c’erano antiche ruggini, tra le donne si litigava per essere la stella più bella, i bambini si facevano dispetti. Francesco capiva che c’era molto da fare per perdonarsi. Ma in generale regnava lo stupore, infatti a tutti venne da dire: “che bello! Sembra un presepe!” Era tutto così vero che al bambino fu necessario cambiare il pannolino. Il vecchio Gilberto, ben ispirato, con le sue mani di scultore scolpì la scena nel legno, come un’antica foto, e la pose sul mobile, tra la pianta e la candela.
Gli altri, vedendolo, ne vollero uno simile. Da allora questo segno riempie il focolare e parla segretamente ai nostri cuori. Eccetto naturalmente quando ci si dimentica di esporlo o si è troppo impegnati a fare le guerre.
Buon Natale!
        Don Andrea con don James, don Marco e don Luigi, suor Giovanna e suor Donatella.

Saluti e auguri da don Luigi

Carissimi,
idealmente ho passato questi due mesi, con don Andrea e i suoi collaboratori, su e giù per le scale per incontrare le quattromila famiglie che compongono la nostra parrocchia, per visitarvi. Salutarvi a uno a uno, per stringere la mano e invocare sulla vostra famiglia la benedizione del Signore, voi con i piedi a terra e io con il cuore vicino al cuore di Dio e di Maria in cielo. Per ognuno ho pregato: “grazie Gesù che sei venuto a vivere con noi. Sii presente in questa famiglia, con questi tuoi figli che credono in te. Dona loro la certezza di essere sempre custoditi con la tua grazia e la tua grazia sia sempre con loro e con tutti i loro cari”. In queste lunghe giornate di silenzio, la preghiera è la mia grande compagnia. La preghiera è il mio più grande lavoro. Penso a don Andrea e con lui cammino per tutte le vie e le scale della parrocchia. Rivedo gli appartamenti, il numero delle persone, quanti figli, quanti anziani, i sorrisi, le preoccupazioni, le gioie… pace a questa casa! Vi voglio bene!
                                                                                                        don Luigi.