Articoli di Administrator

Verso il pellegrinaggio Assisi-Loreto-Cascia

È vicina la data della partenza! I partecipanti che non sono riusciti a venire mercoledì 14 febbraio alla riunione preparatoria, possono chiedere resoconto in sacrestia.
Inoltre, è possibile affidare delle intenzioni di preghiera personali e familiari a questo gruppo, in busta chiusa.
Infine, i partecipanti sono invitati per la “benedizione del pellegrino” nelle s. Messe di domenica 25 febbraio (ore 9.45 e 11.00).

Tra Noi 04/02/24 – Anno XXVIII numero 5

  • I ragazzi di Don Bosco
  • Numeri vincenti lotteria don Bosco
  • Dialoghi di pace
  • Nostra Signora di Lourdes
  • Incontro formativo catechisti-educatori
  • Verso il pellegrinaggio Assisi-Loreto-Cascia
  • Cassoeula in arrivo
  • Consiglio Pastorale Parrocchiale
  • Carnevale Happy Birdsday
  • Giornata della memoria
  • E altro ancora……leggi il notiziario completo

I ragazzi di Don Bosco

Nella memoria del santo patrono del nostro oratorio, vogliamo curiosare tra i ragazzi che hanno vissuto con lui.
Michele Magone (Carmagnola, 19 settembre 1845), viveva come un birbante, per strada, orfano di padre, cacciato dalla scuola, difficile a domarsi. Incontrò don Bosco alla stazione del treno in una fredda sera di autunno. In quel tredicenne scapigliato lui vide un’anima preziosa che andava alla deriva. Lo invitò a Torino e lui ci andò. Gli fu dato un “angelo custode”, cioè un ragazzo più grande, per guidarlo con bontà. Un giorno cominciò ad intristire. Non era una crisi nostalgica ma la consapevolezza di averne fatte di tutti i colori: Michele non si sentiva degno degli altri compagni dell’Oratorio, che pregavano la Madonna e ricevevano la Santa Comunione. Don Bosco riuscì a condurlo ad una confessione generale. Da quel giorno Gesù divenne il suo amico più importante e il suo carattere diventò più docile. Il 18 gennaio 1859 improvvisamente Michele accusò dei dolori allo stomaco, a sera il male si aggravò pesantemente. Tredicenne, donò a Dio la sua giovane anima, mentre i compagni pregavano per lui nella Cappella dell’Oratorio.

Francesco Besucco (Argentera, 1° marzo 1850), veniva da una famiglia in estrema povertà. Il parroco don Francesco se lo prese a cuore, offrendogli pane e scuola. Poi lo presentò a don Bosco. A lui bastò notare la riconoscenza del ragazzo, perché «la gratitudine nei fanciulli è segno sicuro di un felice avvenire». Gli regalò la sua regola pedagogica: «Allegria, Francesco! Poi studio. Infine, la pietà, cioè la cura della preghiera e dell’amore verso gli altri». Così lo vedevano pregare intensamente, giocare in modo appassionato, incitare al bene i compagni. Lo trovarono intirizzito a letto la mattina del 3 gennaio, senza la forza di alzarsi: polmonite! Quattro giorni dopo Francesco esalò l’ultimo respiro sussurrando: «Muoio col rincrescimento di non aver amato Dio come si meritava!».

Domenico Savio (Riva di Chieri, 2 aprile 1842), quando il papà ritornava stanco dal lavoro, lui l’attendeva per dirgli: “Sei stanco? Prego il buon Dio per te”. A sette anni fu ammesso alla prima Comunione. Con il cuore in festa si fissò quattro propositi: “Mi confesserò e comunicherò sovente; voglio santificare le feste; i miei amici saranno Gesù e Maria; la morte ma non peccati”. Quindici chilometri ogni giorno per andare a scuola, a piedi, per strade insicure. Una mattina d’inverno i compagni riempirono la stufa di sassi e di neve, poi accusarono: “È stato Domenico”. Il maestro lo punì, ma allo scoprire la verità lui rispose che “quel tale, già colpevole di altre mancanze, sarebbe stato cacciato da scuola”. Il 12 ottobre 1854, papà Carlo lo accompagnò da Don Bosco all’oratorio di Valdocco. Nel suo ufficio notò una scritta: “Da mihi animas, cetera tolle”. Da quel giorno, Domenico diventa l’intimo amico di Gesù e grande aiuto di don Bosco. Poi si ammala gravemente. La sera del 9 marzo, mentre il papà gli legge la preghiera della buona morte, Domenico si colora in volto e dice: “Addio, caro papà… Oh che bella cosa io vedo mai…”.

Giornata della Memoria

Si può affrontare un dramma del genere con il sorriso?? Si può mentire a fin di bene??
Secondo Jakob Sì!
“Ascolteremo” la sua storia mercoledì 7 febbraio alle 20.30 nel salone Paolo VI.

Vi aspettiamo numerosi!!!

Iscrizioni catechismo II elementare

In oratorio dal lunedì al venerdì a partire dalle 16.00 alle 17.00 si raccolgono le nuove iscrizioni al percorso di iniziazione cristiana.  Il modulo da compilare lo potete scaricare cliccando qui sotto.

Modulo iscrizione percorsi di catechismo

Cominciamo con quattro incontri con genitori e bambini nelle domeniche: 4-18 febbraio, 3-17 marzo ore 15.30

 

 

Dialoghi di Pace 2024

Rileggiamo il messaggio di papa Francesco, “intelligenze artificiali e pace”, tra musiche e testimonianze. L’invito è per venerdì 9 febbraio, ore 20.45 nella nostra parrocchia. Sarà presente anche il nostro arcivescovo Mario.

Volantino Dialoghi di Pace

Per maggiori informazioni :   cliccare qui               e qui

Festa della Famiglia – GRAZIE!

Un bel ringraziamento per tutti coloro che hanno reso bella questa occasione, che coinvolge le nostre famiglie, le coppie che festeggiano gli anniversari, quelle che si preparano al matrimonio! Dalla preghiera al gustoso pranzo, tra giochi e condivisione si è creato un piacevole clima comunitario e familiare!

Numeri vincenti lotteria don Bosco 2024

Di seguito i biglietti vincenti:

 

 

 

1° PREMIO BICICLETTA offerto da PARROCCHIA SAN PIO X                         N°530 VERDE
2° PREMIO PRANZO X6 PERSONE offerto da LA TRAVE CATERING           N°730 GIALLO
3° PREMIO BUONO 100€ MIAR SRL offerto da MIAR SRL                               N°846 GIALLO
4° PREMIO CENA X2 persone offerto da LA BUATTA DEL KANGAROO       N°380 VERDE
5° PREMIO 10 COLAZIONI offerto da PAN&CAFÈ                                               N°776 BLU
6° PREMIO CESTO ALIMENTARE offerto da DACAF2000SNC                       N°602 ROSA
7° PREMIO Manicure e Semipermanente offerto da ESTETICA INCANTO    N°500 BLU
8° PREMIO BUONO 15€ offerto da IL PANE PER TRADIZIONE                      N°677 BLU
9° PREMIO 2 PANZEROTTI offerto da SCIALITY                                                 N°938 ROSA
10° PREMIO PIZZA+BIBITA offerto da PIZZERIA LA PERLA                           N°648 BLU

Ringraziamo calorosamente i commercianti che hanno offerto i premi, i ragazzi che hanno venduto i biglietti e voi che li avete acquistati!!!
I premi potranno essere ritirati in sacrestia entro l’11 febbraio.

Tra Noi 28/01/24 – Anno XXVIII numero 4

  • Festa della famiglia:
    – rinnovo della promessa di matrimonio
    – preghiera per fidanzati e conviventi
  • Adorazione Eucaristica
  • La Candelora
  • San Biagio
  • Lotteria don Boco
  • Incontro formativo per catechisti/e ed educatori
  • Iscrizioni catechismo I° ciclo
  • Rendiconto economico parrocchia dicembre 2023
  • Dialoghi di Pace
  • E altro ancora……leggi il notiziario completo

Festa della Famiglia: Giulia e Alessandro

Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati.
Così concludeva il Vangelo della celebrazione del nostro matrimonio, il 3 giugno scorso. E da questo punto ha ripreso la nostra vita, definitivamente insieme con questa scelta esigente che è l’unione coniugale in Cristo.
Sono pochi sette mesi per descrivere cosa possa significare “essere famiglia”? Forse tanti, se si pensa che non abbiamo fatto ancora due anni di fidanzamento! Un dono, questo certo, è avere la consapevolezza che tu non sei tutto; puoi diventare tutto, nel momento in cui dentro di te fai entrare l’altro per come è…perché all’inizio è forse semplice, immediato, scontato questo sentimento. In seguito, necessita di diventare altro, evolversi, perché entra in gioco la bellezza di essere amati, voluti bene perché c’è una preferenza, una scelta, che ha le sue radici in qualcosa di più grande di noi.
Non mancano le fatiche in questo cammino: ci si scontra spesso con i nostri limiti e non sempre è semplice accoglierli e amarli. Immaginandoci mano nella mano ci riconosciamo non così tante volte allo stesso punto, a volte un po’ più avanti e altrettante volte più indietro rispetto all’altro. Ma la presa è ben salda, perché su questa strada non siamo soli. C’è il Signore, che con infinita grazia ci ha consegnato per noi tante persone che ci vogliono bene e ci permettono di sentirlo vicino, con noi e per noi.
Giulia e Alessandro