Articoli di Administrator

Canzo: serata catechisti ed educatori

Giovedì 13 giugno
La partenza è prevista alle 18.30, con auto proprie.
È una serata di ringraziamento e condivisione. Dopo la cena insieme faremo un cammino sotto le stelle.

Nuovo Consiglio Pastorale

Mercoledì 12 giugno ore 21.00
Comincia il cammino del nuovo Consiglio Pastorale. Sono invitati anche i consiglieri uscenti per un piacevole “passaggio del testimone”. All’entrata della chiesa si possono trovare nomi e volti dei nuovi consiglieri. Stiamo tuttora raccogliendo le riflessioni personali e suggerimenti da affidare al Consiglio:
• Di cosa vorreste che si occupasse questo nuovo Consiglio? Quali raccomandazioni?
• Che cosa vi aspettate dal nuovo Consiglio?
Potete scrivere le vostre considerazioni e depositarle in sacrestia.

Tra Noi 02/06/24 – Anno XXVIII numero 22

  • Corpus Domini nella memoria di Carlo Acutis
  • Adorazione Eucaristica
  • Nuovo Consiglio Pastorale
  • Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito
  • Corso in preparazione al matrimonio
  • Oratorio feriale – Via Vai!
  • Memoria defunti
  • Paella in Oratorio
  • Cambio orario S. Messe
  • E altro ancora……leggi il notiziario completo

Caffè letterario: riprenderà a settembre

Mercoledì scorso ultimo appuntamento di questa  iniziativa coinvolgente che verrà riproposta a settembre.
La prossima lettura riguarderà il Don Camillo di Giovanni Guareschi (il primo libro),  magari da iniziare a leggere durante le vacanze.

 

Chiusura estiva gruppo missionario

Si informa che il gruppo missionario ha chiuso da martedì 21 maggio e riaprirà a settembre, un ringraziamento a chi fa parte del gruppo e a chi lo sostiene.

Corpus Domini, nella memoria di Carlo Acutis

Con i Santi spesso si rischia di ridurre un testimone di Gesù a qualche slogan. Accade anche con il Beato Carlo Acutis. lui diceva che l’Eucaristia era per noi tutti, l’autostrada per il Cielo; ma cosa c’è dietro questa frase?
La mamma del beato Carlo Acutis, Antonia, in un recente libro, Il Segreto di mio figlio, ci ha fatto dono, oltre che della sua testimonianza diretta, di alcune pagine inedite degli appunti di Carlo. Un quindicenne che nei suoi diari annotava le sue riflessioni sulla bellezza del camminare con Gesù. Per entrare nella riflessione di Carlo dobbiamo partire – come ha fatto lui – da una considerazione iniziale: mentre Gesù era ancora sulla terra, Giovanni al capitolo 6 del suo Vangelo, ci racconta come Gesù promette il dono dell’Eucaristia. Per preparare i discepoli al fatto che si renderà presente nel pane e nel vino consacrati opera due miracoli che mostrano chiaramente come Lui abbia il potere di sospendere le leggi di natura: moltiplica i pani e i pesci e attraversa il Lago di Tiberiade camminando sulle acque. Ancora oggi Gesù ha il potere di cambiare il pane e il vino nel Suo corpo e nel Suo sangue. Di qui l’importanza dei Miracoli eucaristici che Carlo sentì il desiderio di raccontare in maniera così puntuale nella sua mostra: nei miracoli eucaristici Gesù continua a sospendere “visibilmente” le leggi di natura e ci istruisce sulla sua presenza reale nell’Eucaristia. È qualcosa che solo Lui può fare, che solo Dio può fare.
Come ci racconta la mamma Antonia, nei suoi appunti Carlo scriveva direttamente a Gesù: «Questo pianeta che ha visto in Te, per una generazione, la seconda Persona della Santissima Trinità, incarnata, da venti secoli, non è più quello di prima. Nel senso che dal punto di vista dell’Incarnazione, è un pianeta inglobato nell’Eternità, in un disegno divino, per cui noi siamo veramente immessi, da ventuno secoli, in questo disegno. Dobbiamo pensare a questa “abitazione” come a una appropriazione del pianeta da parte di Gesù, quel Gesù che si muove tutt’ora nell’Eucaristia».
È questa la bellezza che il Beato Carlo ci invita a gustare, a far nostra.

Corso in preparazione al matrimonio

Avvisiamo che comincerà nel prossimo mese di ottobre. Le coppie che stanno pensando alle nozze nel prossimo anno possono già cominciare ad iscriversi in sacrestia.

Dio è nel cuore di tutti

«La disabilità non sono le persone ma ciò che le circonda. Ad esempio, gli scalini del marciapiede fatti male»

In questo giorno dedicato alla festa della SS. Trinità, accogliamo nella nostra comunità gli amici di Anffas e altre associazioni di disabili e li ringraziamo per l’animazione della s. Messa. È una bella occasione per riflettere sul valore dell’inclusione. Ci lasciamo accompagnare da questa preziosa testimonianza.

Ciao a tutti!!

Mi chiamo Irene, ho 27 anni, due occhi, una testa, due gambe, dieci dita e una disabilità. Sono nata forse con troppa fretta, forse, come mi accade spesso, non mi stavo concentrando su quello che stavo vivendo e così ho bevuto il liquido amniotico durante il parto, che mi è andato di traverso e così, non respirando per un po’, ho cambiato la mia vita…tetraparesi distonica!

Pochi anni fa non ero così convinta di poter vivere sulla sedia a rotelle senza smettere di vergognarmi e mi dava fastidio che la gente mi guardasse con pietismo, pensasse a me come uno strano scherzo della natura e mi rinchiudevo a casa sola. Così ho iniziato a partecipare alle attività dell’associazione di cui mia madre era volontaria. Ho conosciuto tanti ragazzi che vivevano le mie stesse difficoltà. Grazie agli studi universitari, ho potuto iniziare a formarmi per aiutare le famiglie che si rivolgono allo sportello per informazioni. Mi sono specializzata nelle amministrazioni di sostegno e tutele ed ora sono orgogliosa di accompagnare queste famiglie in tribunale, ad affiancarli nella compilazione dei documenti. Oggi quando ho tempo aiuto in segreteria e scrivo sulla pagina Facebook.

Io non lo so se arriveremo all’inclusione totale, ma ho l’idea che oltre alle battaglie per il futuro, ci debbano essere dei luoghi sicuri in cui sperimentarsi ed allenarsi a vivere con qualche difficoltà in più, dove rifugiarsi quando sembra che sia troppo difficile tutto, perché a volte basta proprio poco per prendere il coraggio di vivere la propria vita come si vuole, con gli adattamenti che servono e con il coraggio di cambiare il mondo!

Tra Noi 26/05/24 – Anno XXVIII numero 21

  • Dio è nel cuore di tutti
  • Conclusione mese Mariano
  • Nuovo consiglio pastorale
  • Sabatour a Ricetto e Oropa
  • Corso in preparazione al matrimonio
  • Oratorio feriale – Via Vai!
  • Corpus Domini
  • Cambio orario Sante Messe
  • Pagelle torneo 18 maggio
  • E altro ancora……leggi il notiziario completo

Pagelle Torneo 18 maggio

 

La scorsa settimana degli splendidi ragazzotti tra i 40 e i 59 anni hanno insegnato calcio a San Pio X. Prima hanno regolato i bianchi… Ragazzini che presi dalla fragola di Neymar si sono dimenticati di difendere e hanno perso ai rigori. Poi è stato il turno degli educatori in maglia verde passare in vantaggio e perdere poi allo scadere. Ma passiamo alle pagelle:
Fabio 8: tradito solo dalla pioggia, sventa attacchi da ogni dove, tiene la squadra in partita.
Gioguaz 8: deve prendere confidenza con le dimensioni del campo…Poi diventa the wall… Infine, freddezza glaciale ai rigori (come Totti contro l’Australia).
Gerbella 8: imprendibile dagli avversari, si fa valere specialmente a centrocampo.
Gittani 8,5: con Gioguaz in difesa risultano invalicabili…. Con il loro fisico possente si ergono come ostacolo alle furie devastatrici degli avversari.
Beretta 9: a centrocampo è l’architetto della manovra. Gli avversari capitolano come mosche.
Zanoletti 9: segna da qualsiasi posizione… Anche da centrocampo… Cosa volere di più?
Don Andrea 8,5: il suo guizzo ricorda la velocità di Garrincha. È il vero fuoriclasse sudamericano della squadra… E si vede.
Matteo 8: reclutato un’ora prima della partita con in bocca 6 salamelle, presta orgogliosamente il suo valore al prestigio della squadra. Encomiabile.
Pirani 9: dopo aver segnato in rovesciata vorrebbe abbandonare il campo come per dire “ma chi sono?? Ma chi sooonoooo!!!”. Resta solo per consentire la seconda vittoria.
De Feo 10: il suo gol fa girare 2 partite… L’asso che non ti aspetti… Il fenomeno che ti salva…
Arbitro Marta 8: Conduce in porto 2 partite rognose che però amministra bene dispensando anche cartellini gialli a chi se li merita. Sicura nelle occasioni clou… Senza tentennamenti anche nel fischiare rigori percettibili solo al Var.
Martedì la squadra verrà ricevuta al Quirinale da Mattarella, orario da definire.