Notizie

Preghiera a Maria Ausiliatrice

O Maria Ausiliatrice, noi ci affidiamo sinceramente a te!
Tu che sei Vergine potente, resta vicino a ciascuno di noi.
Ripeti a Gesù, per noi, il “non hanno più vino” che dicesti per gli sposi di Cana, perché Gesù possa rinnovare il miracolo della salvezza.
Ripeti a Gesù: “non hanno più vino!”,
“Non hanno salute, non hanno serenità, non hanno speranza!”.
Tra noi ci sono molti ammalati, alcuni anche gravi, confortali, o Maria Ausiliatrice, Tra noi ci sono molti anziani soli e tristi, consolali, o Maria Ausiliatrice! Tra noi ci sono molti adulti sfiduciati e stanchi, sostienili, o Maria Ausiliatrice! Tu che ti sei fatta carico di ogni persona, aiuta ciascun di noi a farsi carico della vita del prossimo!
Aiuta i nostri giovani, soprattutto quelli che riempiono le piazze e le vie, ma non riescono a riempire il cuore di senso.
Aiuta le nostre famiglie, soprattutto quelle che faticano a vivere la fedeltà, l’unione, la concordia!
Aiuta le persone consacrate, perché siano un segno trasparente dell’amore di Dio. Aiuta i sacerdoti, perché possano comunicare a tutti la bellezza della Misericordia di Dio.
Aiuta gli educatori, gli insegnanti e gli animatori, perché siano aiuto autentico alla crescita.
Aiuta i governanti, perché sappiano cercare sempre e solo il bene della persona. O Maria Ausiliatrice, vieni nelle nostre case,
tu che hai fatto della casa di Giovanni la tua casa,
secondo la Parola di Gesù in croce.
Proteggi la vita in tutte le sue forme, età e situazioni.
Sostieni ciascuno di noi, perché diventiamo apostoli entusiasti e credibili del Vangelo.
E custodisci nella pace, nella serenità e nell’amore,
ogni persona che alza verso di te il suo sguardo e a te si affida.
Amen

Lettera dei cresimandi ai ragazzi di Ia Comunione

In questo mese i bambini di quarta elementare hanno ricevuto, ricevono e riceveranno il Sacramento della Prima Comunione. I cresimandi hanno scritto loro delle lettere in cui condividono la loro esperienza fatta l’anno scorso:

 

Cari ragazzi,
L’anno scorso abbiamo fatto la nostra prima Comunione, all’inizio avevamo un po’ di ansia perché non avevamo mai fatto nulla di simile, poi invece eravamo tutti abbastanza emozionati. Qualcuno di noi era talmente emozionato che non si ricordava nemmeno come prendere l’Ostia in mano. Dopo averla mangiata però ci siamo subito calmati e abbiamo provato una sensazione strana.
Abbiamo visto spesso nonni e genitori fare la comunione in chiesa, da stavolta tocca anche a noi e non solo per oggi, per sempre!
Fare la comunione non è solo ricevere il corpo di Gesù, ma vuol dire anche accettare che Gesù entri nel tuo cuore.
Qualcuno di noi sente di essere cambiato dentro di sé da quando ha ricevuto la sua prima Comunione. Non abbiate paura né ansia di ricevere il corpo di Gesù, non è una minaccia ma un grande dono!
Vi auguriamo che la prima comunione sia un giorno felice come il nostro, anzi ancora di più!
L’esperienza della Comunione è un’esperienza grande e allegra: il pensiero di avere nel nostro corpo Gesù che può parlare con noi. La famiglia ci ha aiutato molto ed averla al nostro fianco ci ha fatto sentire più sicuri nel compiere questo gesto.
Quel giorno ci siamo sentiti gioiosi di aver completato una della prime tappe della nostra vita, ci siamo sentiti più grandi!
Siamo felici della scelta che abbiamo fatto e ci auguriamo che anche voi siate sempre felici di vivere con Gesù.
È passato quasi un anno intero, anche se ricordiamo l’evento come se fosse stato ieri. Abbiamo provato tanta emozione e un po’ di imbarazzo, ma poi è subito passato. Purtroppo, la nostra Prima Comunione si è celebrata nel periodo del Covid, ma nonostante questo, ci siamo emozionati tanto e lo ricordiamo tutti come un momento di grande felicità con Gesù. È stato un giorno pieno di emozioni…
Il momento più bello è stato quando abbiamo ricevuto Gesù, è entrato nel nostro cuore e ci siamo sentiti pieni di gioia… È stata una emozione indimenticabile.
Abbiamo pregato e ringraziato il Signore per i nostri genitori, per i sacerdoti e per i catechisti. Ringraziamo Gesù per il suo amore!

Festa in Oratorio – Maria Regina dei nostri sogni – 20/22 maggio 2022

Volantino Festa Maria Ausiliatrice 20-24 maggio

20 maggio:
– ore 16.00 Apertura stand gastronomici (con possibilità di cenare in oratorio) e inizio gioco libero

21 maggio:
– ore 16.00 Apertura stand gastronomici, con possibilità di cenare in oratorio
– Mercatino dell’usato (Iscrizioni presso il don)
– dalle ore  19.30 Serata musicale

22 maggio:
– ore 15.30 Apertura stand gastronomici e giochi
– ore 17.00: Tornei di calcio
– ore 21.00: Artisti sotto le stelle

Nel tempo pasquale la presenza di Maria offre una luce ulteriore, e cristallina, a sostenere la nostra fede. Invitiamo a partecipare alla preghiera del rosario, ogni mattina alle 9.00 in chiesa, e anche a trovare occasioni familiari e personali. Ecco alcuni momenti da vivere insieme:
24 maggio Rosario ore 20.45 nel giardino della scuola dell’infanzia (per S. Maria Ausiliatrice), sono invitati in particolare tutti i bambini che frequentano l’Iniziazione Cristiana.
27 maggio Rosario ore 20.45 nel nostro cortile parrocchiale (con la Sacra Famiglia)

 

Ave Maria Stella del Mattino

Invitiamo i parrocchiani, specialmente i bambini delle scuole elementari, a partecipare ad un breve momento di preghiera mattutina alla Madonna, prima di andare a scuola.
L’idea è quella di trovarsi in chiesa dal 23 al 27 maggio alle ore 8.00 per una decina di minuti, di modo da poter essere puntuali nell’ingresso a scuola.
Vi aspettiamo!!!

Artisti sotto le stelle

Dedichiamo a Maria e al suo cuore, la giornata di domenica 22 maggio. In quell’occasione si rinnova anche il nostro tradizionale festival “Artisti sotto le stelle”, alle ore 21.00.
Per partecipare rivolgersi a Luisa.

Giorni prove: martedì 17 ballo, mercoledì 18 canto e band (portare basi), giovedì 19 sketch, venerdì 20 tutti, sempre alle ore 21.00.

Festa in Oratorio – Maria Regina dei nostri sogni – 13/15 maggio 2022

Programma Maria Regina dei sogni

13 maggio:
ore 16.00 Apertura stand gastronomici e inizio gioco libero

 

14 maggio:
ore 16.00 Apertura stand gastronomici
ore 16.30 Tornei di pallavolo (Iscrizioni presso il don)
ore 21.00 Teatro “Giallo” Compagnia Caos
(vedi locandina)

15 maggio:
ore 15.30 Apertura stand gastronomici e giochi
ore 21.00 Serata Quiz  preparata dai giovani.                

Il 20-21-22 maggio secondo turno di festa!
Consultare per maggiori informazioni i volantini e il prossimo numero del “Tra noi”.

Rimanete in me, ed io in voi

Le celebrazioni della Prima Comunione

In questo mese la nostra comunità partecipa al dono dell’Eucaristia per i ragazzi che si sono preparati in questi anni. Accogliamo questa occasione come un tempo di grazia per tutti, per contemplare il dono immenso che abbiamo ricevuto dal Signore.
Le celebrazioni si svolgono nei quattro sabati di maggio, alle ore 15.00. Invitiamo alla preghiera per i ragazzi e le famiglie.

Festa della mamma – 8 maggio 2022

 

I bambini della nostra scuola dell’infanzia hanno imparato questa poesia per le loro mamme… Ci uniamo nel dedicarla a tutte le mamme!

 

AUGURI MAMMA
Mamma per la tua festa
Vorrei offrirti una grande cesta,
piena di baci, piena di fiori:
rossi, gialli… Di mille colori!
Abbracciami forte,
stringimi al cuore
stammi vicino
e dammi il tuo amore!

TANTI AUGURI!

Festa dell’ammalato 2022

Venerdì 13 maggio 2022

in occasione della festività della Madonna di Fatima, ci sarà un incontro con tutti gli ammalati della nostra parrocchia.

Alle ore 16.00 ci ritroviamo in chiesa per la recita del S. Rosario con la celebrazione del sacramento dell’unzione degli infermi, cui seguirà un momento conviviale e la S. Messa.
Se le tue condizioni di salute non ti permetteranno di partecipare, pregheremo anche per te. Ti ricordiamo che sarà possibile seguire la celebrazione in diretta streaming audio tramite cellulare o computer oppure utilizzare la radiolina per chi ne fosse ancora in possesso. Per attivare il servizio di diretta streaming audio occorre cliccare qui:

Il discorso del Papa ai preadolescenti

“Voi non avete l’esperienza dei grandi ma avete qualcosa che i grandi alle volte hanno perduto, voi avete il fiuto della verità”: sono le parole forti che il Papa ha rivolto agli 80mila adolescenti in piazza San Pietro, giunti da tutta Italia per l’incontro degli adolescenti. “Vi auguro di avere il fiuto di Giovanni e il coraggio di Pietro”, ha detto Francesco ai giovani, indicando di fatto la risposta da dare all’invito di Gesù scelto come slogan per l’incontro: “#Seguimi”.
Voi non avete l’esperienza dei grandi ma avete qualcosa che i grandi alle volte hanno perduto, voi avete il fiuto della verità”: sono le parole forti che il Papa ha rivolto agli 80mila adolescenti in piazza San Pietro. “Questa piazza attendeva da tempo di riempirsi del vostro entusiasmo. E alla piazza è successo quello che succede a tutti con il digiuno: aveva fame e si è riempita di più – ha aggiunto riferendosi al gran numero di presenti -. Il racconto del Vangelo che abbiamo ascoltato, inizia nel buio della notte, i discepoli non pescano nulla, ma Gesù, che appare sul fare dell’alba, dice loro di gettare le reti alla loro destra. Questo può aiutarci a pensare ad alcuni momenti della nostra vita, quando ci sentiamo nudi, inermi, soli. Quante volte vi siete sentiti soli, quante volte avete avuto paura: non bisogna vergognarsi di dire “ho paura del buio”, le paure vanno dette, si devono esprimere per poterle cacciare via. Il buio ci mette in crisi ma dipende da come noi gestiamo queste situazioni: le crisi vanno illuminate per poterle vincere. Vi auguro di avere il fiuto di Giovanni e il coraggio di Pietro. Non abbiate paura della vita, abbiate paura piuttosto della morte del cuore. La vita è bella, è per essere data agli altri. È importante che voi andiate avanti – ha concluso il Pontefice -: illuminate le paure, vincete lo scoraggiamento con il coraggio di prendere la mano di chi abbiamo vicino e ce la tende, e non perdete il fiuto della verità. I bambini chiamano la mano della mamma, così anche noi chiamiamo la mano di Maria: vi aiuti lei a rispondere con fiducia: sono qui Signore, cosa devo fare? Sono qui per fare del bene. Lei vi insegni a dire “eccomi” e a non avere paura”.
“Io mi sento di ringraziarli questi ragazzi – ha detto ancora il porporato -: un vecchio di ottant’anni come me, davanti a uno spettacolo del genere non può che commuoversi. Mi permetto di sognare anche per le Chiese che sono in Italia. Abbiamo tanti difetti, Santo Padre, e il cammino è lungo e faticoso. Ma il nostro è un popolo buono, che non ha mai del tutto abbandonato le sue radici cristiane. Chissà che questi ragazzi, oggi, ci aiutino davvero a riprendere le fila del Vangelo, dentro questa storia”.