Articoli di Administrator

Jobel

 

È una mostra sul giubileo, aperta a tutti e in maniera speciale ai più piccoli: infatti è stata realizzata a misura di bambino, con un invito particolare alle scuole della primaria, per poter conoscere meglio questa bella tradizione della Chiesa.
Sarà esposta nel salone del nostro oratorio da
Jobellunedi 17 a venerdi 28 marzo (esclusi sabato e domenica).
Ci accompagnerà Luce, la simpatica mascotte che vi aspetta!
 A presto! E passa parola!

Per vedere la mostra esposta in salone clicca qui

Ascolta il mio grido Signore – III domenica di Quaresima

Il nostro cammino verso la Pasqua segue l’eco di un grido, quello di Gesù in croce, e altre grida nascoste dentro le storie umane, che hanno bisogno di vedere una luce di grazia.
Abbiamo dato voce al grido della Terra, a quello delle donne dell’Afghanistan e di ogni parte del mondo dove sono costrette ad un umiliante silenzio.
La preghiera di questa domenica è per la Chiesa perseguitata nel mondo. Si parla di milioni di persone a cui non è permesso vivere liberamente la loro fede: un enorme grido muto, un fenomeno che secondo le stime recenti riguarda diverse nazioni. La lista dei paesi inospitali è lunga, tocca stati come la Corea del Nord, la Somalia, la Libia, Eritrea e Yemen, la Nigeria e altri ancora dove non è possibile vivere la fede cristiana. Altre nazioni come l’Afghanistan, il Pakistan, il Sudan, l’India non lo impediscono, ma rendono ai cristiani la vita molto difficile. In Nicaragua, che riconosce primaria la religione cristiana, è attualmente in corso una continua restrizione della vita di fede e della libertà della Chiesa.
Purtroppo, la persecuzione culmina con la violenza, la distruzione delle chiese e l’uccisione delle persone. Ogni anno, nella data del 24 marzo, in memoria del brutale assassinio di Mons. Romero in San Salvador, la Chiesa ricorda i martiri missionari. È questo il grido che desideriamo ascoltare in questa settimana. L’immagine esposta è proprio la locandina della giornata dedicata ai martiri missionari, che la chiesa ogni anno ricorda. La pagina del Vangelo ci racconta a proposito il duro confronto tra Gesù e alcuni Giudei: finisce che quasi lo prendono a sassate.
La storia purtroppo si ripete. Questa storia di resistenza, unita a quella di tanti cristiani sconosciuti sparsi per il mondo, ci interroga seriamente sulla solidità della nostra fede. Sapremmo noi mantenerci fedeli al Signore in un mondo che non ci vuole?

Per vedere la mostra esposta in chiesa, che viene aggiornata settimanalmente, clicca qui

Giornata dei martiri

Ogni anno, in data 24 marzo, ricorre la memoria del brutale assassinio dell’arcivescovo Oscar Romero in San Salvador. In questa occasione la Chiesa ricorda i suoi martiri, specialmente quelli dell’anno precedente. Per questa ricorrenza è stata allestita una mostra dedicata a loro in chiesa. Celebriamo il martirologio nella s. messa delle ore 8.30 di lunedì 24.

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Tra Noi 16/03/25 – Anno XXIX numero 11

  • Ascolta il mio grido Signore – II di Quaresima
  • Un pellegrinaggio cittadino
  • Qohelet
  • Jobel
  • Visita alla Basilica di Sant’Ambrogio
  • Giornata dei Martiri
  • Cresimandi a San Siro
  • Prima settimana culturale
  • Via Crucis
  • Mercoledì 18enni e giovani
  • Premi buoni Esselunga, Coop, Amazon
  • E altro ancora……leggi il notiziario completo

Premi ricevuti buoni Esselunga, Coop e Amazon

Ascolta il mio grido Signore – II domenica di Quaresima

Il dialogo tra la donna samaritana e Gesù al pozzo di Sicar occupa uno spazio abbondante, perfino inusuale, sproporzionato rispetto agli altri personaggi narrati nel Vangelo di Giovanni e si interrompe all’arrivo dei discepoli: una forzatura che le ricaccia le parole in gola proprio nel momento in cui la donna avrebbe potuto liberare tanti pensieri interiori.
Sembra una storia lontana, eppure è molto comune, specialmente quando i discorsi personali rimangono ad un livello superficiale. Ma sappiamo bene che raggiungono situazioni estreme quando la libertà di parola viene proprio tolta.
Il grido soffocato di Gesù sulla croce oggi lo sentiamo riflesso nella voce nascosta sotto il burqa delle donne afgane e iraniane.
Le leggi islamiche talebane impediscono la possibilità di studiare, di uscire di casa in modo autonomo, di vestirsi senza nascondersi, di cantare, perfino di guardare fuori dalle finestre e non si sa dove la follia può condurre ancora. Chi osa opporsi rischia la vita. Ma il grido della libertà è lì, soffocato sotto il velo.
Prova a raccontarcelo una giovane artista di strada, che disegna graffiti di nascosto tra i vicoli di Kabul. Si chiama Shamsia Hassani. Il suo soggetto è appunto una donna senza bocca (del resto, a che serve se non si può parlare?), con gli occhi chiusi che si muove con una tastiera tra le braccia senza poterla suonare, oppure con un fiore bianco segno di speranza. È vestita con abiti colorati che risaltano il volto luminoso. Intorno a lei, le ombre scure dei talebani si impongono con prepotenza e cercano invano di spaventarla.
Una storia di resistenza, chissà quante altre ce ne sono. Voci nascoste che non conosciamo. Il quadro esposto riguarda proprio uno dei suoi disegni, ce ne sono arrivati anche altri. Puntualmente, i suoi murales vengono presto cancellati dai talebani.

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Tra Noi 09/03/25 – Anno XXIX numero 10

  • Ascolta il mio grido Signore
  • Un pellegrinaggio cittadino
  • Qohelet
  • Esercizi spirituali parrocchiali
  • Pellegrinaggio parrocchiale al Sacro Monte di Varese
  • Inizio percorso II elementare
  • Prima settimana culturale
  • Vendita torte dell’infanzia
  • Mercoledì 18enni e giovani
  • E altro ancora……leggi il notiziario completo

Vendita torte Scuola dell’Infanzia

La nostra scuola dell’infanzia parrocchiale organizza per il weekend del 15-16 marzo una vendita di torte per autofinanziare le proprie attività. È ben accetto il contributo di chiunque voglia preparare un dolce, incartandolo nella confezione trasparente e scrivendo tutti gli ingredienti su un foglietto. I dolci possono essere consegnati sabato mattina o direttamente durante la vendita, che si terrà sabato pomeriggio e domenica mattina.
                                         Grazie per la vostra partecipazione!

Ascolta il mio grido Signore – I domenica di Quaresima

Inizia il tempo della Quaresima, che ci fa rivivere gli eventi drammatici e gloriosi della passione di Nostro Signore. C’è un momento nella narrazione delle sue ultime ore in cui tutto si ferma, perfino la celebrazione, in un istante sospeso lungo come l’eternità. È l’attimo prima della fine: Gesù dando un alto grido, spirò. In queste settimane diamo voce a quel grido. Il quale più che un urlo a squarciagola, pare un grosso rantolo, un’espressione soffocata, lo sfogo del respiro dai polmoni. Vorrei accompagnare questo urlo soffocato ai tanti altri gridi umani, che faticano a venire fuori, specialmente se nessuno li ascolta. Quindi non le urla sguaiate da stadio, né quelle ridondanti dei mercati, nè quelle rumorose di certe musiche ad alto volume. Piuttosto penso alle voci, perfino le nostre, che rimangono lì come un groppo in gola, con il bisogno di trovare libertà, come acqua sorgente. Nella scorsa Quaresima abbiamo guardato l’Altro dalla prospettiva del dolore: “Dalle tue ferite ti vedo” ricordate? In questo nuovo percorso vogliamo prestare orecchio alle voci nascoste, sussurrate, dolenti. Il grido di Gesù in croce ci sia di buon aiuto. Ogni domenica quindi ascolteremo un grido speciale. Il primo è quello della Terra. Il quadro esposto disegna la foresta Amazzonica nella sua verde biodiversità: la deforestazione, gli incendi, le guerre, lo sfruttamento la stanno distruggendo. Per questo è uno dei simboli attuali dell’accanimento dell’uomo contro la natura. Una delle intenzioni del Giubileo è proprio di lasciar riposare la Terra, ridarle cura e salute. La pagina delle tentazioni è ambientata in un deserto: ciò che rimane della Terra quando prevalgono l’arroganza del potere, del prestigio e del denaro. Ma la nostra Terra grida il Suo bisogno di cura. Invece da una parte all’altra del pianeta assistiamo al massacro prodotto dall’inquinamento, dalla sporcizia, dalla distruzione, dall’abuso dei beni naturali. Non è solo una questione ecologica, ma proprio di cura del creato. In questo tempo giubilare ascoltare la voce del mare, il silenzio delle vette, la brezza dei boschi, il suono dell’aria e i milioni di linguaggi delle specie animali e vegetali dovrebbe renderci quantomeno più saggi. Specialmente per chi, dietro tutto questo, sente la voce misteriosa di Dio.

Per vedere la mostra esposta in chiesa clicca qui

Mercoledì dei 18enni e giovani

È una proposta che riguarda tre serate (12-26 marzo e 9 aprile), per condividere questo tempo quaresimale verso la Pasqua. L’invito è alle 18.30 per la preghiera dei vespri e un tempo di silenzio (fino alle 19.30), a seguire la cena fraterna “a tema” (leggiamo un articolo e lo commentiamo).