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Sognare con don Bosco: festa 2022

Don Bosco: un uomo che fin da ragazzo aveva un sogno fatto a nove anni che lo accompagnerà per tutta la vita. Era il capitale più prezioso che aveva, un sogno, un sogno da realizzare, e per questo ha speso tutte le sue energie. Oggi lo direbbe anche a noi: “Realizza il tuo sogno!”. Chi ha un sogno non butta via niente. Inoltre, chi ha un sogno grande non lo può tenere per sé. Nel sogno di don Bosco, Gesù e Maria lo prendono per mano. Lui non lascerà mai quelle mani.
In questi giorni dedicati al patrono del nostro oratorio vogliamo chiedergli che sappia ispirare ed accompagnare i sogni di bambini, ragazzi e giovani d’oggi.

Le occasioni che ci diamo per festeggiarlo sono queste:
Lunedì 31 gennaio ore 21.00: Messa in memoria di San Giovanni Bosco. Al termine della
Celebrazione verranno estratti i biglietti vincenti della lotteria. (sospesa la Messa delle 18.00).
Numeri vincenti della Lotteria Don Bosco

Mercoledì 2 febbraio ore 21.00: “aiutiamo i ragazzi a dar vita ai loro sogni!”, una piacevole
conversazione con Mons. Gaetano Galbusera (vescovo salesiano di Pucallpa – Perù) con Suor
Simona e la nostra Suor Giovanna (Figlie di Maria Ausiliatrice). Tutti invitati!
Domenica 6 febbraio: ore 15.00: ritrovo, ore 15.15: preghiera, ore 15.30: Cabaret (sketch,
frizzi, lazzi, …), ore 16.30: merenda, ore 17.00: gioco insieme.
Per organizzarci al meglio chiediamo di comunicare la tua presenza e quella della tua famiglia
(indicando il numero di persone) ai tuoi catechisti o educatori, entro giovedì 3 febbraio.
Saremo grati se qualcuno preparasse torte e dolci per merenda.

Volantino Festa Don Bosco 2022

Giornata mondiale dell’ammalato

Venerdì 11 febbraio, nella memoria liturgica di Maria Vergine di Lourdes, preghiamo per gli ammalati durante la Santa Messa delle ore 8.30: sono invitati i Ministri straordinari dell’Eucaristia e i volontari della Caritas parrocchiale.
Sarà possibile seguire la funzione in diretta audio (tramite cellulare o personal computer), oppure utilizzando la radiolina.

Per attivare il servizio di diretta streaming audio occorre:
– aprire un motore di ricerca qualsiasi (Google, Explorer ecc.)
– inserire nella barra di ricerca http://217.172.189.76:8573/sanpioxcinisello
In alternativa il servizio è attivabile cliccando qui

Messaggio di Papa Francesco per la XXX Giornata del malato

Avremmo comunque il desiderio di poterci ritrovare in presenza anche con i malati in occasione della festività della Madonna di Fatima venerdì 13 maggio, per la preghiera con la celebrazione del sacramento dell’unzione degli ammalati e un momento conviviale. Speriamo proprio che con la bella stagione ci si possa organizzare in questo senso.

Cassoeula d’asporto

Sabato 12 febbraio dalle 18.30

Nel rispetto delle norme anti contagio la nostra cucina propone un’ottima cassoeula con polenta da asporto a soli 13€.
Le prenotazioni si ricevono presso il portico dell’oratorio da sabato 5 a domenica 6 febbraio, prima e dopo le messe festive del sabato e della domenica.
Attenzione: non sarà possibile consumare il pasto in oratorio.
Sabato 12 febbraio sarà possibile ritirare la propria porzione di cassoeula con polenta, nel contenitore monoporzione già predisposto dalla cucina, dalle 18.30 alle 19.30, presentando il tagliando ricevuto al momento della prenotazione.

 

Apertura Oratorio: cercasi volontari

La scorsa settimana non è stato possibile aprire l’oratorio per due giorni a causa della mancanza di adulti disponibili ad accogliere i ragazzi… Facciamo nuovamente appello alla vostra sensibilità chiedendovi, qualora poteste, di lasciare in sacrestia un vostro contatto e i giorni in cui sareste disponibili a prestare questo prezioso servizio

Una reliquia preziosa

In occasione della Giornata della Memoria, la famiglia del signor Settimo Buratti ha permesso di esporre il crocifisso che lui stesso usava per benedire i moribondi durante la sua permanenza nei campi di concentramento.
Questa reliquia la conserviamo con gratitudine e come segno di fede vissuta.

Festa della Santa Famiglia 2022: rinnovo promessa di matrimonio e preghiera per i fidanzati e conviventi

 

RINNOVO DELLA PROMESSA DI MATRIMONIO
Noi promettiamo di amarci fedelmente
Nella gioia e nel dolore
Nella salute e nella malattia
E di sostenerci l’un l’altro
Tutti i giorni della nostra vita

PREGHIERA PER FIDANZATI E CONVIVENTI
Ci sono coppie in cammino, Signore Gesù,
le trovi per strada.
Vivono insieme e condividono sogni e fatiche,
hanno cura della loro casa,
mattone su mattone la stanno costruendo.
Stanno imparando a conoscere
gli aspetti ordinari dell’amore,
le piccole scelte quotidiane,
il lento allinearsi di percorsi diversi.
Hanno bisogno di tempo, calma, serenità
Per pronunciare un SI definitivo.
Vogliono maturarlo insieme questa parola SI,
vederla crescere senza fretta, al loro tempo, al loro passo.
Dunque, dona coraggio, Signore Gesù, a queste coppie
rendi forte il loro volersi bene, sicure le decisioni.
Ci sono coppie in cammino, le trovi per strada.
Santa Maria e San Giuseppe,
pregate per tutti.
Amen

Ti prometto che….. Verso la Festa della Famiglia

Mantenere, il mio verbo preferito, comporta la promessa di tenere per mano, appunto:
man-tenere                                       (Erri De Luca)

C’era una volta il paese delle promesse infrante. Si prometteva di tutto in quel paese, solo per il gusto di non rispettare le promesse fatte: “Ti prometto che il prossimo anno faremo un bel viaggio… prometto che lunedì comincio la dieta… prometto che presto verrò a visitarti… prometto di fare i compiti, subito e bene… prometto che la prossima volta pago io”.    Ma era un paese triste, perché ad ogni promessa seguiva un languido sospiro: “che bello sarebbe, ma – ohibò – non succederà mai”.
Finché in paese arrivarono due giovani: erano innamorati, e la gente gioiva al vederli passare, tenendosi per mano, con teneri sorrisi e voglia di impegnarsi, sempre insieme. Ma un giorno i due fecero una cosa che riempì il paese di cupezza, infatti davanti a tutti si presero le mani e proclamarono: “prometto che ti amerò per sempre!”. Al che la gente con un pesante sospiro commentò: “che peccato! Una così bella coppia… stavano così bene insieme! E ora non si ameranno più!” Eppure, passavano gli anni, ma quei due continuavano ad amarsi, tra alti e bassi – s’intende -, e si fecero anziani. Ancora camminavano tenendosi per mano, suscitando diverse reazioni. Qualcuno, infatti, mormorava: “quei due sono strani, probabilmente gli manca una rotella… che esempio scandaloso… non è più come una volta…”. Ma altri, al contrario: “allora è possibile rispettare le promesse! Se ce la fanno loro, posso provarci anche io!”. E infatti cominciarono a mantenere le proprie parole, e quel paese cominciò a scoprire che la fedeltà quotidiana era sorgente di letizia e di fiducia.
Questa è una piccola storia, perfino banale, che non basta ovviamente per raccontare le infinite storie di famiglia, la complessità dei problemi, i drammi degli errori, l’ebbrezza dei momenti sereni. Ma, chissà, potrà dare coraggio a chi ci crede ancora, a chi vuole recuperare qualcosa che si è perso per strada, a giovani fidanzati e conviventi che hanno un gran desiderio di amarsi, ai figli che cercano modelli, alle persone vedove che custodiscono l’amore nei ricordi e nella speranza di rivedere l’amato. In questa prossima festa delle famiglie, prendiamoci per mano…
                                                                                  Don Andrea

Festa della Santa Famiglia e delle famiglie 2022

FESTA DELLA SANTA FAMIGLIA

Festa delle Famiglie
29-30 gennaio 2022

 

Sabato 29 ore 18.00 santa Messa: sono invitati in modo speciale i fidanzati e i conviventi che stanno pensando al matrimonio.
Domenica 30 ore 9.45 santa Messa (doppia): sono invitati in modo speciale le famiglie dei ragazzi che partecipano al catechismo dell’Iniziazione Cristiana.
Domenica 30 ore 11.00 santa Messa: sono invitati coloro che festeggiano i lustri di matrimonio (5- 10-15-20-25-30-35-40-45-50 ecc…).    Anche le persone rimaste vedove che avrebbero celebrato l’anniversario possono segnalare il nome della persona defunta, che verrà ricordata nelle intenzioni.
È importante avvisare il sig. Piero Salvetto al 02.6125192 entro mercoledì 26 gennaio.

Le coppie verranno sistemate in questo modo: una coppia per banco, davanti i più anziani, assieme alle coppie potranno sedersi i figli.
Tutte le coppie, sia festeggiati che non sono invitate a ritirare i “foglietti del rinnovo promesse” che verranno esposti all’ingresso assieme ai foglietti della messa e ai “Tra Noi” e saranno letti assieme da tutte le coppie presenti alla funzione.
Ad ogni messa (anche ore 8.00 e 18.00) verrà comunque impartita la benedizione a tutte le coppie presenti, che avranno la possibilità di rinnovare le promesse matrimoniali. _____________________________________________________________________________

Don Tonino fratello Vescovo

Davanti all’ambone trovate un quadro disegnato da un nostro ragazzo, che raffigura don Tonino Bello, la cui spiritualità ci guiderà in questi mesi, fino alla quaresima. Riscopriamo la sua vita. Nato ad Alessano (Lecce) il 18 marzo 1935, Antonio Bello rimarrà sempre, anche da vescovo, “don Tonino”. Figlio di un maresciallo dei carabinieri e di una donna semplice e di grande Fede, trascorre l’infanzia in un paese ad economia agricola ed impoverito dall’emigrazione. Assiste alla morte dei fratellastri e del padre. Dopo gli studi in seminario, prima ad Ugento poi a Molfetta, l’8 dicembre 1957 è ordinato Sacerdote e nominato maestro dei seminaristi, mediando tra severità del metodo ed esigenze giovanili. Alla fine degli anni ’70 è nominato parroco di Tricase: l’esperienza in parrocchia gli fa toccare con mano l’urgenza dei poveri, dei disadattati, degli ultimi. Nel 1982 viene nominato Vescovo di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi e nel 85, presidente di “Pax Christi”.
Comunione, evangelizzazione e scelta degli ultimi sono i perni su cui svilupperà la sua “Chiesa del Grembiule”. Lo troviamo così assieme agli operai delle acciaierie di Giovinazzo, ai pacifisti nella marcia a Comiso contro l’installazione dei missili, agli sfrattati che ospiterà in episcopio. Rinuncia ai “segni di potere” e sceglie il “Potere dei Segni”: nascono così la Casa della Pace, la comunità per i tossicodipendenti, un centro di accoglienza per immigrati.
Lo scontro con gli uomini politici si fa durissimo quando diventa presidente di Pax Christi: la battaglia contro le armi, le campagne per il disarmo, per l’obiezione fiscale alle spese militari, segneranno momenti difficili della vita pubblica italiana. Dopo gli interventi sulla guerra del Golfo venne addirittura accusato di incitare alla diserzione.
La marcia pacifica contro la guerra nella ex Jugoslavia, di cui fu ispiratore, sebbene già malato, rappresenta la sintesi epifanica della vita di don Tonino: partirono in 500 da Ancona il 7 dicembre 1992, a Sarajevo dirà: “Noi qui siamo venuti a portare un germe: un giorno fiorirà. Gli eserciti di domani saranno questi: uomini disarmati”.
Pochi mesi dopo, il 20 aprile 1993, consumato da un cancro, muore senza angoscia e con grande serenità.

Incontro con Alberto Pellai

INCONTRO CON ALBERTO PELLAI

L’incontro è rivolto a genitori, insegnanti ed educatori sul rapporto tra ragazzi e smartphone.
Alberto Pellai è un papà e psicoterapeuta dell’età evolutiva.
L’incontro si terrà venerdì 21 gennaio alle 21.00 su zoom; per ricevere il link d’accesso scrivi a cboslm@virgilio.it entro il 16 gennaio.