Notizie

Sabatour/pellegrinaggio Eremo Santa Caterina del Sasso- 4 giugno

Sabato 4 giugno 2022

Basilica e complesso di San Vittore ad Arsago Seprio
ed Eremo Santa Caterina del Sasso

Il programma prevede:
Ore 8.30: Partenza da via Tiziano.
– In mattinata visita del complesso di San Vittore di Arsago Seprio (Basilica e Battistero), uno dei più importanti complessi romanici della Lombardia.
Ore 10.30: Ripartenza per Eremo Santa Caterina del Sasso.
Ore 11.45: Arrivo Trattoria “Per Bacco”, per pranzo: antipasto misto, crespelle prosciutto e formaggio, noce di maiale con patate, torta pere e cioccolato e amaretti, bevande.
Ore 14.30: Ripartenza per Eremo di Santa Caterina.
– Per raggiungere l’Eremo dal parcheggio occorre scendere lungo una scala panoramica (vista lago) composta da 268 gradini o per mezzo dell’ascensore al costo di 1 euro a persona, da pagare singolarmente (2 euro discesa e salita).
– Visiteremo l’Eremo, uno dei luoghi più suggestivi ed affascinanti del Lago Maggiore e reciteremo i Vespri o il Santo Rosario.
– Partenza per Cinisello ore 17.30.

Costo 50 euro, comprensivo di ingresso ai luoghi da visitare, viaggio in pullman granturismo, pranzo incluse bevande.
Per quanto riguarda il Greenpass ci atterremo alle normative in vigore alla data, norme che probabilmente renderanno ancora obbligatorio l’uso della mascherina sui mezzi di trasporto. Il Sabatour verrà effettuato solo con un minimo di 45 iscritti.
Iscrizioni in sacrestia entro il 1° maggio e fino ad esaurimento posti.

Raccolta offerte straordinarie

Continua la raccolta straordinaria per la riduzione del debito della nostra Parrocchia.
Chi volesse contribuire lo può fare con un bonifico utilizzando l’IBAN intestato alla “Parrocchia s. Pio X”.
IBAN: IT28Z0623032620000015352162 Credit Agricol Italia– filiale di Bresso (dal 26 aprile 2022 il codice IBAN è cambiato, per il passaggio da Credito Valtellinese a Credit Agricol Italia).
Tutte le offerte, grandi o piccole daranno una concreta mano, grazie a tutti!

Situazione debitoria al 31/03/2022: 318.281€

Maddalena, ma dove vai? Auguri Pasquali

MADDALENA, MA DOVE VAI?

AUGURI PASQUALI

 

Non aveva dormito quella notte, Maddalena. Aspettava la luce del giorno, la prima, quella azzurrina del risveglio. La aspettava per tornare al giardino dei defunti. C’era ancora qualcosa da fare, da dire, un “non so che” di importante, rimasto sospeso. Lì c’era il corpo di Gesù, e lei voleva completare l’opera che si riserva ai corpi defunti.
Troppo veloce, infatti, era stata la sepoltura. O chissà, voleva stare un po’ lì. Ma non aveva pensato ad un dettaglio: la pietra della tomba! E si chiedeva: io sono una donna, non ho braccia possenti, non la forza sufficiente, e la pietra è pesante. Però intanto si mise in cammino, carica di borse e borsette, pieni di aromi, pensando: qualcuno mi aiuterà! Infatti, incontrò il panettiere, già alle prese col suo forno. Mi aiuti a spostare la pietra? No Maddalena –rispose- devo lavorare, la gente aspetta il pane… e poi Lui ormai è morto… Proseguì, sicura di trovare un’altra soluzione.
Incontrò un viaggiatore. Mi aiuti tu? No -le disse- devo riposare dopo il lungo cammino… e poi Lui ormai è morto…. Poi un soldato. No -le disse- è contro la legge… poi, si sa, Lui è morto… Poi un amico, di quelli fidati. Mi aiuti, per favore? No Maddalena -le disse- non c’è più nulla da fare… ormai Lui è morto… E se ne andò.
Intanto lei più si avvicinava al giardino, meno vedeva possibile spostare quella pietra. E si chiedeva: come farò? Nonostante questo, proseguiva. Quindi arrivò alla porta d’entrata, lentamente camminò tra i vialetti, tra altre tombe chiuse, ognuna delle quali le suggeriva che non avrebbe trovato altro che sepolcri sbarrati. Così appare il confine della morte, come una frontiera invalicabile ai vivi. Mestamente giunse infine alla tomba di Gesù, rassegnata. Si racconta che si udì un grido soffocato, come di sorpresa. E mentre l’alba si riempiva di colori e il cielo di suoni sereni, la gente della strada vedeva correre una donna, come fuori di sé, straripante di parole che nemmeno riusciva a pronunciare. E ritrovò l’amico, il soldato, il viaggiatore, il panettiere ed altri ancora, che gli gridavano dietro: “Maddalena, ma dove corri? Dove vai? Cosa hai visto?”. Ma lei era così contenta da sembrare ringiovanita di anni, come se fosse entrata in una vita nuova.

Così è di chi nonostante le tristi apparenze nutre ancora l’estrema fiducia di incontrare il Signore Risorto e vive con la certezza di giorni nuovi e splendenti.
Buona Pasqua!

Don Andrea

Programma della Settimana Santa

 

Martedì 12 aprile

Ore 17.00: Introduzione al Mistero Pasquale con III elementari.
(La S. Messa delle ore 18.00 si celebra nel salone dell’oratorio)

Mercoledì 13 aprile

Ore 21.00: “Nell’orto degli ulivi”, celebrazione per adolescenti. Una serata dedicata alla preghiera, al silenzio e alla possibilità di confessioni.

Giovedì 14 aprile in Coena Domini

Ore 9.30: S. Messa crismale in Duomo di Milano
Ore 18.00: S. Messa per ragazzi di IV e V elementare e loro famiglie, con lavanda dei piedi e accoglienza degli oli santi. Chiediamo cortesemente agli altri di rispettare lo spazio per i ragazzi e di scegliere la celebrazione seguente.
Ore 21.00: S. Messa con lavanda dei piedi.
A seguire, adorazione eucaristica notturna (chiediamo di segnare il proprio turno).

Venerdì 15 aprile Passione e morte di nostro Signore

Ore 15.00: Celebrazione della Passione e adorazione della Croce.
Ore 20.30: Via Crucis “Voce di Colui che muore”. Il ritrovo è nel parcheggio di via Segantini.
Ore 21.45: “Tra Cielo e Terra – Spoon River” (rappresentazione in chiesa): per ascoltare la voce di chi muore.                                         Locandina “Tra cielo e terra”

Sabato 16 aprile della Gloria

Ore 9.30: giro in bicicletta delle 7 chiese di Cinisello con Ado e Preado.
Ore 21.00: Veglia Pasquale di Resurrezione (con benedizione dell’acqua, che sarà possibile poi portare a casa).

Domenica 17 aprile Santa Pasqua di Resurrezione

Ore 8.00, 9.45, 11.00, 18.00: S. Messa.

Lunedì 18 aprile dell’Angelo

Ore 8.30 S. Messa.

Tempo per le confessioni
Martedì ore 21.00: Confessioni comunitarie, con la presenza di 4-5 sacerdoti della città.
Mercoledì ore 9.15-11.00.
Venerdì ore 9.00-12.00, ore 17.00-19.00.
Sabato ore 9.00-12.00, 15.00-18.00.

L’oratorio rimarrà chiuso dal venerdì al lunedì compreso.

Entriamo nella Settimana Santa, con stupore

ENTRIAMO NELLA SETTIMANA SANTA, CON STUPORE

 

Ogni anno questa Liturgia suscita in noi un atteggiamento di stupore: passiamo dalla gioia di accogliere Gesù che entra in Gerusalemme al dolore di vederlo condannato a morte e crocifisso. È un atteggiamento interiore che ci accompagnerà in tutta la Settimana Santa. Entriamo dunque in questo stupore. La gente accoglie Gesù con solennità, ma Lui entra a Gerusalemme su un umile puledro. Che cosa accadde a quella gente, che in pochi giorni passò dall’osannare Gesù al gridare “crocifiggilo”?

Quelle persone ammiravano Gesù, ma non erano pronte a lasciarsi stupire da Lui. L’ammirazione può essere mondana, perché ricerca i propri gusti e le proprie attese; lo stupore, invece, rimane aperto alla novità. Anche oggi tanti ammirano Gesù: ha parlato bene, ha amato e perdonato, il suo esempio ha cambiato la storia… e così via. Lo ammirano, ma la loro vita non cambia. Perché ammirare Gesù non basta. E che cosa maggiormente stupisce del Signore e della sua Pasqua? Il fatto che Lui giunge alla gloria per la via dell’umiliazione. Egli trionfa accogliendo il dolore e la morte, che noi, succubi dell’ammirazione e del successo, eviteremmo. Questo stupisce: vedere l’Onnipotente ridotto a niente. Vedere il Dio dell’universo spoglio di tutto. Vederlo coronato di spine anziché di gloria. Perché, Signore, ti sei lasciato fare tutto questo?

Lo ha fatto per noi, per toccare fino in fondo la nostra realtà umana, sale sulla croce per scendere nella nostra sofferenza. Prova i nostri stati d’animo peggiori: il fallimento, il rifiuto di tutti, il tradimento di chi gli vuole bene e persino l’abbandono di Dio. Sperimenta nella sua carne le nostre contraddizioni più laceranti, e così le redime, le trasforma. Il suo amore si avvicina alle nostre fragilità, arriva lì dove noi ci vergogniamo di più. E ora sappiamo di non essere soli: Dio è con noi in ogni ferita, in ogni paura: nessun male, nessun peccato ha l’ultima parola. Dio vince, ma la palma della vittoria passa per il legno della croce. Perciò le palme e la croce stanno insieme.

Chiediamo la grazia dello stupore. La vita cristiana, senza stupore, diventa grigiore. E con la grazia dello stupore capiamo che accogliendo chi è scartato, avvicinando chi è umiliato dalla vita, amiamo Gesù.

Fratelli e sorelle, oggi Dio stupisce ancora la nostra mente e il nostro cuore. Lasciamo che questo stupore ci pervada, guardiamo il Crocifisso e diciamo anche noi: “Tu sei davvero il Figlio di Dio. Tu sei il mio Dio”.

(Papa Francesco)

Domenica delle Palme

 

DOMENICA DELLE PALME

 

 

Domenica Prossima si festeggia la Domenica delle Palme. È stato pensato di celebrare una Messa all’aperto (tempo permettendo).
Alle 9.15 i bambini e i ragazzi, accompagnati da catechisti, educatori ed adolescenti si ritroveranno tutti insieme alla scuola dell’infanzia parrocchiale (ingresso in via Mantegna 3). Verrà consegnato loro un foulard bianco e un ramoscello di ulivo per arrivare in clima festoso alla Messa dopo una breve processione.
Ci sarà la possibilità, soprattutto per gli anziani di accomodarsi nel campetto di pallacanestro dove verranno predisposti alcuni posti a sedere per partecipare alla celebrazione.
La Messa avrà inizio come di consueto alle 9.45.
Sotto i portici dell’oratorio sarà possibile acquistare dei rami di ulivo lasciando un’offerta.

Serata biblica – Rut la Moabita – ultimo incontro

SERATA BIBLICA, RUT LA MOABITA

mercoledì 6 aprile ore 20.45-22.00

Ultimo incontro biblico, ci lasciamo guidare dal testo biblico e da ciò che esso ci suggerisce. Ci fa intendere la presenza discreta di Dio nella storia, con un’azione costruttiva, capace di creare belle storie in mezzo a cammini confusi. Dedichiamo questo tempo di preghiera, riflessione, condivisione, con la curiosità di scoprire qualcosa di nuovo per noi.

Una rappresentazione dei giorni santi

UNA RAPPRESENTAZIONE DEI GIORNI SANTI

 

 

Pasqua, voce del verbo ebraico Pesah, “passare”.
Non è festa per residenti ma per migratori che si affrettano al viaggio.
… Vedo le persone di fede così: non impiantate in un centro delle loro certezze ma
continuamente in movimento sulle piste.
… Chi crede insegue, perseguita il Creatore costringendolo a manifestarsi.

(Erri De Luca)

Nel racconto di questa rappresentazione scorrono le ultime ore di Gesù e scorrono veloci: il donarsi nell’ultima cena, il piegarsi verso piedi altri, il tradimento per denaro, il sacrificio sulla croce, fino alla tomba dalla grossa pietra, che non sa trattenere il risorto. Che continua a correre e non si ferma più…
Sullo sfondo troviamo le frasi dei ragazzi che vedono la presenza del Signore nei fatti attuali.
Un grazie speciale a chi, mamme, uomini e ragazzi, ci offre questa finestra sul mistero Pasquale.

Atto di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria

 

Venerdì 25 marzo 2022, solennità dell’Annunciazione del Signore, il Santo Padre presiederà la celebrazione nella Basilica di San Pietro alle ore 17:00 durante la quale consacrerà la Russia e l’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria.

O Maria, Madre di Dio e Madre nostra,
noi, in quest’ora di tribolazione, ricorriamo a te.
Tu sei Madre, ci ami e ci conosci: niente ti è nascosto di quanto abbiamo a cuore.
Madre di misericordia, tante volte abbiamo sperimentato la tua provvidente tenerezza,
la tua presenza che riporta la pace,
perché tu sempre ci guidi a Gesù, Principe della pace.
Ma noi abbiamo smarrito la via della pace. (…)
Accogli dunque, o Madre, questa nostra supplica.
Tu, stella del mare, non lasciarci naufragare nella tempesta della guerra.
Tu, arca della nuova alleanza, ispira progetti e vie di riconciliazione.
Tu, “terra del Cielo”, riporta la concordia di Dio nel mondo.
Estingui l’odio, placa la vendetta, insegnaci il perdono.
Liberaci dalla guerra, preserva il mondo dalla minaccia nucleare.
(…). In quest’ora l’umanità, sfinita e stravolta, sta sotto la croce con te. (…)
Noi, dunque, Madre di Dio e nostra,
solennemente affidiamo e consacriamo al tuo Cuore immacolato noi stessi,
la Chiesa e l’umanità intera, in modo speciale la Russia e l’Ucraina.
Accogli questo nostro atto che compiamo con fiducia e amore,
fa’ che cessi la guerra, provvedi al mondo la pace. (…)
Amen.
                                                             (Papa Francesco)
Leggi l’intero atto

Francesco la pronuncerà al termine della liturgia della penitenza nella basilica di San Pietro, nel giorno della festa dell’Annunciazione. La liturgia avrà inizio alle ore 17, mentre la consacrazione avverrà attorno alle 18.30.

Aderendo allo spirito della celebrazione, l’Arcidiocesi di Milano propone in contemporanea, in unione con il Santo Padre, un momento comunitario di raccoglimento e di invocazione della pace, presieduto dall’arcivescovo Mario Delpini in Duomo. La preghiera inizierà alle 17 e terminerà alle 17.30. Sarà possibile seguire la funzione in diretta su www.chiesadimilano.it e sul canale YouTube della Diocesi.

L’arte di spiccare il volo

Giovedì 31 marzo ore 21.00 sala Paolo VI
Parrocchia San Pio x – Cinisello

A tu per tu con un libro e i suoi autori… Un anno fa don Andrea e don Claudio Borghi (già parroco a san Giuseppe) editavano appunto un libro a quattro mani: dieci racconti per uno, fanno venti. Il senso di queste pagine ha una origine spirituale, sull’origine la cura e la custodia dei nostri pensieri, da cui poi provengono decisioni importanti.
Ci siamo mai chiesti come nasce un pensiero? Quali sono i luoghi migliori per partorire idee? E dove ci possono portare?
Questa serata è occasione per un colloquio insieme… eventualmente anche per comprare il libro!
Il ricavato sarà devoluto per la Casa dei Bambini in Pucallpa – Perù.