Notizie

Festa di Maria, Madre di tutti – 2a parte

Si riaccendono i fornelli della nostra cucina, continua la festa nel fine settimana nella nostra comunità. Infatti, si potrà cenare nei giorni di venerdì 17, sabato 18, domenica 19 maggio.
Ad arricchire il programma ci saranno queste proposte:

Venerdì 17 maggio Ore 15.30: festa del grazie della scuola dell’infanzia parrocchiale.
Ore 19.30: cena con le famiglie della scuola.
Sabato 18 maggio ore 16.00: torneo a coppie di biliardino.
ore 17.00: torneo di scacchi.
ore 18.30: torneo di calcio per ragazzi delle medie
ore 21.00: triangolare calcio.
Domenica 19 maggio ore 17.30: ballo delle debuttanti.
ore 19.30: serata karaoke

E tu ci allarghi il cuore

Domenica 26 maggio, alla S. Messa delle ore 9.45, concludiamo i percorsi di catechismo, e accogliamo i piccoli di II elementare, che ricevono il Padre Nostro.
Ci faranno da affettuosa compagnia gli amici di ANFFAS, MIRABILIA DEI e Ass. SORDI, che prepareranno la celebrazione (la messa è tradotta in Lingua dei Segni)!
Giovedì 23 alle ore 20.30 proponiamo un momento aperto a tutti per riflettere e sensibilizzare sul tema della disabilità, affinché si avvicini il giorno in cui NON si veda la diversità come un limite o un ostacolo, ma come fonte di arricchimento e crescita.

Spetegulèss con la compagnia CAOS

La Compagnia stabile CAOS presenta “spetegulèss”.
Venerdì 24 maggio ore 21.00 in oratorio

Interpreti: Mattia Sambruna, Alice Griziotti, Letizia Guazzarri, Fabio Ravasi, Sonia Simi, Alessandro Beretta, Martina Avanti, Riccardo Galluccio, Stefano Ubertone, Leonardo De Feo, Matteo Guazzarri.
Musiche e luci: Pietro La Rosa, Federico Reato, Edoardo Reato. Regia: Lusi Caor.
Tecnico della comunicazione: Simone Caputo.
Il ricavato sarà devoluto interamente per l’acquisto di alcuni giochi del nostro asilo.
Vedi Volantino

Prossimo sabatour, sabato 1 giugno 2024

Visita guidata della Chiesa di Santa Maria Maggiore e del Ricetto, un borgo unico in Italia e Santuario d’Oropa dove consumeremo il pranzo al sacco; a seguire visita guidata del più importante santuario mariano dell’arco alpino, ubicato 1200 metri di altitudine.
Ore 16.30 S. Messa concelebrata al Santuario.
Al termine, ore 18,30 circa: ripartenza per Cinisello.
Costo 40€, comprensivo di: viaggio, visite guidate e ingresso al “Ricetto in Fiore”, non rimborsabili in caso di rinuncia senza sostituzione.
Iscrizioni in sacrestia entro il 5 maggio e fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Seguiranno dettagli.                                Vedi volantino

Festa della mamma

Dal pomeriggio di sabato 11 a domenica 12 maggio il gruppo delle ex-Allieve insieme ai ragazzi del Laboratorio Creativo dell’Oratorio organizzano un banco vendita di oggettistica, fiori e torte. Un grazie fin d’ora a quanti hanno contribuito preparando torte e dolci per festeggiare le nostre mamme

 

Festa di Maria, Madre di tutti

Si riaccendono i fornelli della nostra cucina, per poter condividere i fine settimana nella nostra comunità. Infatti, si potrà cenare nei giorni di sabato 11 e domenica 12 maggio, e poi venerdì 17, sabato 18, domenica 19 maggio.
Ad arricchire il programma ci saranno queste proposte:

11 maggioOre 16.30: torneo di pallavolo aperto a tutti.
sabato            Ore 19.30: serata musicale con i MAASC.

12 maggioOre 16.00: giochi per bambini e famiglie.
domenica      Ore 20.30: serata quiz.

17 maggioOre 15.30: festa del grazie della scuola dell’infanzia parrocchiale
venerdì           Ore 19.30: cena con le famiglie della scuola.

18 maggioOre 16.00: torneo a coppie di biliardino.
Sabato            Ore 17.00: torneo di scacchi.
Ore 18.30: torneo di calcio per ragazzi delle medie
Ore 21.00: triangolare calcio.

19 maggio:   Ore 17.30: ballo delle debuttanti.
 domenica    Ore 19.30: serata karaoke.

Verso il nuovo Consiglio Pastorale dell’Oratorio

Secondo le disposizioni diocesane, tutti i consigli pastorali parrocchiali decadono ed occorre procedere ad una nuova elezione. I dettagli si possono trovare sul foglio a parte dedicato a questo. La data dell’elezione è domenica 26 maggio, durante le s. messe. Occorre presentare le candidature entro domenica 19 maggio

Dalla ferita procurata dalla lancia osservate la gente

Una mezza giornata di ritiro alla casa Paolo VI di Concenedo, ci ha regalato tanti spunti per il nostro cammino con la Pasqua nel cuore. Accolti da don Stefano e da don Franco con un gradito caffè, siamo scesi nella cappella. Qui don Stefano ci ha descritto alcune opere da lui realizzate per la Settimana Santa: un dipinto su legno con le mani di Gesù che offrono il pane (l’Eucarestia) e le mani di Giuda, che stringono un sacchetto di denari, frutto del tradimento, per il Giovedì; una composizione di diversi materiali (legno, sassi) per il Venerdì santo, in cui due figure reggono la croce, Gesù e il Cireneo, non distinguibili l’uno dall’altro, e ci ricordano che Gesù ci è sempre vicino, anche se non ce ne accorgiamo; per il Sabato santo e la Pasqua, all’interno di una cassetta di legno don Stefano ha raffigurato Gesù chiuso nel sepolcro, e sul retro del coperchio lo stesso sepolcro vuoto, la pietra spostata da cui si riversa una luce abbagliante, e il sudario abbandonato. Infine, una tavola con i volti degli undici apostoli chiusi nel cenacolo e le mani di Gesù che appare loro e li abbraccia, dimentico dei loro dubbi, paure e tradimenti.
Don Franco ci ha raccontato la scritta posta sotto al crocifisso dipinto su legno, che ci ha accompagnato durante tutta la Quaresima nella nostra chiesa: “Dalla ferita procurata dalla lancia osservate la gente, continuate ad amarla con la vampa d’amore che arde nel cuore di Gesù.” Carlo Maria Martini pronunciò questa frase in occasione di un suo viaggio in Kenya: durante la visita alle missioni locali, si accorse che i missionari gli erano apparsi stanchi e demotivati, incapaci di amare la loro gente, poiché non vedevano alcun cambiamento, e si preoccupò molto. Così li esortò a cambiare prospettiva, e guardare le persone attraverso le ferite di Gesù, per accorgersi delle loro ferite e provare ad amarle senza pregiudizi, affidandole al Signore nella preghiera. Don Stefano pensò bene di porla a commento del crocifisso da lui dipinto. “Guardate le persone che incontrate attraverso le ferite di Gesù”: questo invito vogliamo farlo nostro come Caritas, ricordando le persone che si rivolgono al nostro centro di ascolto.
Dopo un buon pranzo, siamo tornati a casa con il desiderio di tenere nel cuore tutte queste riflessioni che racchiudono lo spirito della Pasqua, l’unico antidoto alle paure e alle ansie indotte da questi tempi bui. Grazie Signore per questa esperienza che abbiamo potuto vivere!
                                                                                                Gruppo Caritas

Cristiani originali: verso il nuovo Consiglio Pastorale Parrocchiale

Noi cattolici siamo originali.
Siamo originali: mentre la tendenza diffusa è cercare di evitare responsabilità e fastidi, ci facciamo avanti per assumere responsabilità. Sentiamo la bellezza e il dovere di essere là dove la Chiesa decide le vie della missione e il volto della comunione. Perciò rinnoviamo i consigli pastorali delle Comunità Pastorali e delle parrocchie; perciò, diamo vita alle Assemblee Sinodali Decanali.
Noi cattolici siamo originali: se l’individualismo dominante induce ad avvicinarsi alle istituzioni ecclesiali e civili con la pretesa di essere serviti, lo Spirito di Dio ci convince a mettersi a servizio e a renderci disponibili per far funzionare i Consigli Pastorali per contribuire a definire come la comunità cristiana di cui ci sentiamo pietre vive sia chiamata a mettersi a servizio della gente.
Noi cattolici siamo originali: se la complessità della società induce al reciproco sospetto, a un sentimento di paura, a una specie di risentita rassegnazione, noi accogliamo il dono di una misteriosa gioia e vogliamo radunarci a condividere la fiducia, la stima vicendevole, il gusto di pratiche sinodali nei consigli delle nostre comunità. Continuiamo con fiducia, tenacia, intelligenza a edificare la Chiesa dalle genti, per dare testimonianza della speranza che il Signore ci dona. Perciò rinnoviamo i consigli delle nostre comunità.
Noi cattolici siamo originali: perciò incoraggio a preparare il rinnovo dei Consigli Pastorali delle Comunità Pastorali e delle Parrocchie come una forma semplice, fiduciosa e lieta dell’originalità del farsi avanti per le responsabilità, per servire, per appassionarci all’edificazione di comunità cristiane disponibili alla missione di Gesù per questo tempo e per il futuro.
Pertanto, invito tutte le comunità pastorali e parrocchiali, secondo le disposizioni diocesane che oggi stesso ho approvato, ad avviare il percorso per sensibilizzare la comunità cristiana e raccogliere le candidature in vista delle votazioni che si terranno il 26 maggio, domenica della SS. Trinità e saranno seguite dagli atti previsti per la costituzione dei consigli pastorali e per gli affari economici, per il prossimo quadriennio.
Vi benedico.
                                                        Arcivescovo Mario

Quello che ci commuove

UNa casa molti cuori

“Una casa, molti cuori battono in libertà” … e possiamo anche dirci che nei giorni del 50° della nostra chiesa, questi cuori hanno battuto un po’ più forte. Il programma previsto infatti ha preso colore e calore, senza forzature e con gusto. Questa ricorrenza era cominciata con la benedizione del nostro arcivescovo Mario durante la sua visita pastorale a dicembre, fino a compiersi nel modo che conosciamo: la s. Messa con sacerdoti e religiose storici; il concerto gospel; la commedia “Viva gli sposi”; la s. Messa domenicale con il vicario don Antonio, l’abbraccio simbolico, il rinfresco e il concerto per la pace. È già importante ringraziare chi ha reso possibile tutto ciò, con impegno e disponibilità. Abbiamo poi apprezzato i dettagli: il video e la mostra di foto (che bello rivedersi!), l’immaginetta con la preghiera ed il canto, l’icona, la memoria di don Luigi Arienti, il regalo del nuovo messale, i ragazzi che cucinano le piadine. Ci è stata cara la vicinanza (anche degli assenti) dei sacerdoti e religiose che hanno fatto storia nella nostra comunità, il piacere di rivedersi, l’invito di don Davide a “rimanere, rimanere insieme, rimanere tutti, rimanere nel Signore”. In questo clima, le serate condivise ci hanno offerto un’aria di serenità e distensione, lasciando un buon respiro nell’anima. Ringraziamo quindi il coro gospel, la Compagnia della Cintura, i gruppi che si sono coinvolti cantando la pace, gli amici cari del Sorriso. Mi vien da chiedere quale emozione ci ha colto, come personalmente siamo rimasti commossi. Anche questo, infatti, è un dono di Dio, da accarezzare e custodire come un piccolo tesoro. Da trasformare perfino in una nuova disponibilità: infatti il saluto a Giovanni, che a fine aprile va in pensione, pone la domanda “come ci prendiamo cura ora della nostra chiesa?”. L’accoglienza, la pulizia, l’attenzione per piante e fiori, l’apertura e la chiusura, la cura per le celebrazioni (s. messe e funerali), e tante altre piccole attenzioni che rendono la chiesa ospitale, richiede la collaborazione di vari volontari. Siamo quindi davanti ad un nuovo passaggio, per cui ci affidiamo a Dio e ci auguriamo insieme “buon cammino!”
                                                                                                                     Don Andrea