Articoli di Administrator

Pranzo missionario

Il 27 ottobre siamo lieti di invitarvi ad un pranzo organizzato dai giovani a sostegno dell’Operazione missionaria del Mato Grosso. Avremo come ospiti speciali i nostri amici di Borgotaro che ci presenteranno le loro attività e ci illustreranno alcune immagini.

In quest’occasione sarà possibile acquistare le mele raccolte nella loro azienda agricola: il ricavato sarà destinato a sostenere alcuni progetti in Sudamerica.

Il menù comprende: risotto con speck, pere e taleggio e costine in umido con polenta. Dolce a sorpresa. Il costo è di 20€. Per i bambini, invece, è previsto un menù più semplice con risotto allo zafferano, cotoletta e patatine fritte al costo di 10€. Per le prenotazioni rivolgersi a Matteo Guazzarri fino ad esaurimento posti o entro lunedì 21 ottobre.

Per vedere la locandina clicca qui

Un giardino pieno di vita

Gli auguri del nostro vescovo Mario ai cresimandi

«Il Signore sarebbe contento di vedervi qui», dice subito l’Arcivescovo nello stadio di san Siro, ai cresimandi della nostra diocesi. Il tema del giardino gli suggerisce tre parole per la loro preghiera: il fiore, il vento, l’albero. «Anzitutto nel giardino ci sono i fiori. Il fiore, per offrire la sua bellezza, ha bisogno di un poco d’acqua. I fiori di plastica o di stoffa non hanno bisogno mai di acqua. Ma i fiori veri senz’acqua muoiono. “Dammi da bere”, chiede Gesù alla donna samaritana che viene al pozzo di Giacobbe; “ho sete”, grida Gesù sulla croce. Gesù, il seme che muore per produrre molto frutto, quando muore, dal suo fianco offre acqua e sangue, per la nostra sete». Da qui una prima proposta ragazzi. «Voi, come i fiori, avete bisogno di acqua, quindi ogni mattino per introdurre la preghiera ciascuno beva un bicchiere d’acqua fresca dicendo: “Signore, dammi l’acqua per la vita eterna, altrimenti muoio”».

Poi, il «vento»: «I fiori e gli alberi da frutto hanno bisogno del vento amico per portare frutto. Il fiore che siamo noi ha bisogno del vento dello Spirito Santo per portare frutto. Perciò la preghiera del mattino comincia con l’acqua e con il soffio del vento amico».

Infine, il «segno»: «Il gelsomino, il glicine, l’edera per decorare il giardino devono arrampicare su un sostegno, su un legno al quale si aggrappano. Anche noi siamo come fiori di piante rampicanti. A chi ci appoggiamo? Gesù è innalzato sull’albero della croce per sostenere chi si appoggia a lui. Se non c’è Gesù non ce la facciamo a stare in piedi: perciò ogni mattina per pregare facciamo il segno della croce e diciamo che viviamo “nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”». Ecco il segreto per essere un fiore che abbellisce la terra e la vita: l’acqua, il vento amico, il sostegno dell’albero della croce.

Tra Noi 13/10/24 – Anno XXVIII numero 30

  • Un giardino pieno di vita
  • Scuola dell’infanzia – Un click per la scuola
  • Castagne in oratorio
  • Corso dei ministri dell’Eucaristia e dei lettori
  • Rendiconto economico parrocchia – settembre 2024
  • Sabatour a Brescello
  • Pranzo missionario
  • Settimana missionaria
  • Serata delle “Voci missionarie”
  • Accompagnatori per benedizioni natalizie
  • E altro ancora……leggi il notiziario completo

Tra Noi 6/10/24 – Anno XXVIII numero 29

  • Santa Teresa di Lisieux
  • Verso il Sacramento della Confermazione
  • Corso in preparazione al matrimonio
  • Consiglio pastorale parrocchiale
  • Scuola dell’infanzia – Buoni scuola
  • Pellegrinaggio a Cipro
  • Ringraziamento
  • S.Messa in memoria dei defunti
  • Corso dei ministri dell’Eucaristia e dei lettori
  • E altro ancora……leggi il notiziario completo

Santa Messa in memoria dei defunti

Il primo lunedì di ogni mese celebriamo la S. Messa alle ore 21.00 per i defunti, specialmente quelli del mese trascorso. In questo caso, il prossimo lunedì 7 ottobre alle ore 21.00 ricorderemo quelli di settembre.

Chi volesse segnalare i nomi dei propri defunti avvisi in sacrestia.

Ricordiamo che in quest’occasione la S. Messa delle ore 18.00 è sospesa.

Ringraziamento

Abbiamo dunque iniziato il nostro anno pastorale e parrocchiale. Le due feste di San Pio X e dell’oratorio hanno dato il via a tutte le attività. Tra preghiere e celebrazioni, racconti e riflessioni, cene e merende, giochi e pesca, musica e danze, sfilate e foto c’è stato un bel movimento.

Un caloroso grazie a chi in tanti modi ha reso gradevoli e partecipate queste giornate.

Consiglio pastorale parrocchiale

All’opera, dunque, con i primi passi e i primi pensieri per segnare il cammino. L’incontro sarà mercoledì 9 ottobre, alle ore 21.00.

Tratteremo i seguenti argomenti:

1. Ripresa dei temi oggetto della precedente riunione e formazione delle commissioni “Piccoli-giovani-oratorio”, “Famiglie”, “Associazioni-territorio-fragilità”, “Cultura”.

2. Proposta iniziative per l’anno del Giubileo.

3. Comunicazioni ed eventuali varie.

Santa Teresa di Lisieux

SANTA TERESA DI LISIEUX (1873-1897) – LA PICCOLA VIA

Della serie “persone come opere d’arte”

C’è una giovane donna francese, Marie-Françoise Thérèse Martin, che a 150 anni dalla sua nascita, non smette di interpellarci. Molti la conoscono come suor Teresa del Bambin Gesù e del Volto Santo, nome adottato con il suo ingresso a quindici anni nel convento delle carmelitane scalze di Lisieux.

Punto di partenza del suo itinerario è di esplicitare il senso della “piccola via”, che indica la sua filosofia di vita basata sui piccoli gesti quotidiani. Questo concetto, sebbene fortemente ancorato alla spiritualità cristiana, possiede un’applicazione universale comprensibile praticamente da tutti.

Come indicato nel Vangelo, vi sono verità che non si svelano ai sapienti ma agli umili di cuore. Per questo, invece di cercare la santità attraverso atti straordinari o sacrifici eccezionali, Teresa propone una via basata sull’amore e sulla fiducia in Dio, concentrandosi sulle piccole virtù quotidiane: gentilezza, pazienza, umiltà. Nella “piccola via”, la vita della coscienza è un continuum discreto di attimi illuminati dalla lucidità e dalla profondità dell’amore. Ciascun atto, per quanto minuto, è investito di significato. Non è solo il gesto in sé, ma la coscienza con cui viene compiuto, che trasforma l’ordinario in straordinario, il quotidiano in sacro.

Nella “piccola via” ciascun gesto, anche minimo, è concepito come un’espressione di una coscienza che si offre generosamente e che si spinge oltre i propri confini per incontrare, accogliere, e rispondere all’Altro nella sua totalità. Questo vivere consapevole trasforma ogni momento, ogni incontro, ogni esperienza in un’opportunità di crescita, di apprendimento e di santificazione, rendendo la vita, in tutte le sue dimensioni, una celebrazione profonda e autentica dell’amore e della grazia divina.

In un mondo in cui siamo spesso incoraggiati a cercare la notorietà o le realizzazioni spettacolari, la “piccola via” ci invita a trovare significato e santità nelle azioni quotidiane, nei gesti semplici e nei momenti ordinari della vita, suggerendo un ritorno all’essenzialità e all’interiorità. Ieri come oggi, l’esempio di Teresa di Lisieux che valorizza la sacralità e l’amore anche nei gesti più semplici, serve come esempio di come vivere con autenticità e ricorda che la santità, lungi dall’essere un’aspirazione irraggiungibile o riservata a pochi eletti, è un cammino accessibile a tutti.

(tratto da Avvenire)

Tra Noi 29/09/24 – Anno XXVIII numero 28

  • Oratorio in festa
  • Verso il Sacramento della Confermazione
  • Corso in preparazione al matrimonio
  • Ottobre, mese missionario
  • Serata dei donatori Avis
  • Pellegrinaggio a Cipro
  • Scuola di musica
  • Buoni Scuola
  • Adorazione Eucaristica
  • Memoria defunti
  • Corso dei ministri dell’Eucaristia e dei lettori
  • La scatola del tempo
  • E altro ancora……leggi il notiziario completo

Scatola del tempo

Domenica scorsa, in occasione della festa patronale, è stata chiusa la scatola del tempo contenente alcuni oggetti che i nostri parrocchiani hanno ritenuto importanti. Segnatevi già l’appuntamento per l’apertura della scatola: settembre 2074!!!