Mese: Marzo, 2023

Tra Noi 19/03/23 – Anno XXVII numero 11

  • 10 anni con Papa Francesco
  • Quarta domenica di QUARESIMA: Signore, nella tua luce vediamo la luce
  • Via Crucis di Venerdì 24 marzo
  • Per una Pasqua solidale
  • Estate in Val Masino
  • Doppio appuntamento per  nostri bambini
  • Sabatour a Novara
  • Donne che guariscono  (clicca qui)
  • La nostra Scuola dell’Infanzia ringrazia
  • E altro ancora……leggi il notiziario completo

La nostra Scuola dell’Infanzia ringrazia!

Tramite le iniziative proposte da Esselunga, Coop e Amazon, la nostra scuola ha beneficiato di:

-3 computer
-2 casse speaker wireless-bluetooth trasportabili.
-45 risme di carta A3.
-4 confezioni di DAS.
-3 confezioni di pongo.
-confezione matite colorate.
-4 confezioni di patafix.
-confezione 40 rotoli di scotch.
-12 cartellette colorate.
-confezione 12 temperini.
-confezione 8 sbianchetti.
-2 confezioni 100 cartellette trasparenti.
-confezione 100 fogli per plastificatrice.
-2 libri di idee per attività per bambini.
-confezione da 57 piumini Swiffer.
-confezione 100 fascette autobloccanti.
-4 confezioni di stelline adesive.
-6 confezioni da 12 colle Pritt.
-kit per costruzioni “Playmais”.
-confezione fogli di gomma colorata.
-righello infrangibile 180°.
-confezione da 12 marcatori indelebili.
Un grandissimo grazie a tutti coloro che ci hanno aiutato con i buoni scuola di Esselunga e Coop e che hanno associato l’account Amazon alla nostra scuola!
A settembre si ricomincia!

10 anni con Papa Francesco

«In un tempo in cui i limiti della leadership sono messi alla prova in molti luoghi, arriva un uomo senza esercito né armi, senza regno al di là di uno stretto pugno di terra nel mezzo di Roma, ma con l’immensa ricchezza e il peso della storia alle spalle, per lanciare una sfida». Così scrive il Time per nominare Persona dell’anno 2013 Jorge Mario Bergoglio. Tale sfida è la scelta di papa Francesco di intervenire sui dibattiti del nostro tempo, trovando ascolto e interesse. Una credibilità che non sbiadisce a dieci anni di distanza nonostante non siano mancati momenti critici. Non è scontato: viviamo in un’epoca contrassegnata da una velocità impensabile, tutto si consuma rapidamente. Per questo, rappresenta una sorpresa positiva il fatto che papa Francesco continui ad essere una delle figure pubbliche più stimate a livello mondiale, sul piano dello stile e delle motivazioni.
Fin dai primi gesti e discorsi, papa Francesco ha mostrato una straordinaria sintonia con le persone che incontra, grazie alla sua capacità di sentire e riconoscere le gioie e gli affanni che provano, sa stare accanto alle persone. Telefona alla mamma con il figlio malato, si reca dai giovani di un istituto penitenziario, scrive a un sacerdote in difficoltà. Questa prossimità trova un riflesso immediato nella sua capacità di comunicare in modo semplice e immediato.
Difficile fare il calcolo di quante volte papa Francesco parla del futuro.
Lo fa rivolgendosi ai giovani, ma anche agli anziani, lo fa richiamando l’idea che ha dato vita all’Unione Europea o la missione evangelizzatrice della Chiesa. Si potrebbe pensare che vi sia quasi un’ossessione in questo continuo invito a sognare il futuro. Ne abbiamo una testimonianza chiarissima nel testo della Laudato si e nella cura del creato. Ha colto anche che qualcosa in profondità è mutato tra i cattolici, che il «noi» si è incrinato e si deve rilanciare un orientamento comune.
Fu la sfida di «uscire», della “chiesa in uscita” che propose pochi mesi dopo l’elezione con l’Evangelii gaudium. La frase di Francesco, appena eletto, è indicativa: «sembra che i miei fratelli cardinali sono andati a prenderlo quasi dalla fine del mondo». Si cercava la «guida» fuori dai mondi abituali.
                                                                                                    (Andrea Riccardi)

Donne che guariscono

Mercoledì 29 marzo alle ore 21.00 nel saloncino Paolo VI, viviamo uno speciale  incontro  con suor Maria Teresa (Caritas decanale), Nunzia Guagliardi (centro antiviolenza) ed Elena Bianchin (associazione DOMNIA).
Ci racconteranno la loro testimonianza di accompagnamento a donne che hanno vissuto situazioni molto complicate e di violenza, e di come dalla loro fragilità hanno saputo guarire e portare un rinnovamento insperato. Possiamo ritrovare la stessa tematica nelle storie illustrate nella mostra esposta in chiesa, che vi invitiamo a leggere con attenzione.          Vedi il volantino

Per leggere le storie illustrate nella mostra  cliccare qui

Verso la festa del papà

Anticipiamo già che il prossimo incontro del gruppo “famiglie forti” si svolgerà sabato 18 marzo, dalle 19.00 alle 22.00, con il consueto programma.
Sarà l’occasione per festeggiare anche i papà!
Domenica 19 marzo, dalle 15.00 alle 17.00 al Parco Lago Nord di Paderno Dugnano si svolge l’incontro “Famiglie, tra festa e racconto”, con animazione merenda e preghiera (vedi volantino esposto in bacheca)                 Famiglia tra festa e racconti

Inoltre, per tutto il weekend potrete acquistare, sul sagrato della chiesa, delle buonissime torte a sostegno della nostra scuola dell’infanzia. Invitiamo chi lo desidera a portarci un suo dolce, possibilmente già confezionandolo nella carta trasparente, con anche l’indicazione degli ingredienti. Grazie in anticipo per il contributo che potrete dare all’iniziativa.
Locandina festa dei papà

Tra Noi 12/03/23 – Anno XXVII numero 10

  • San Giuseppe di Gianfranco Ravasi
  • Terza domenica di Quaresima: Salvaci, Signore nostro Dio.
  • Alla Madonna di Fatima
  • Per una Pasqua solidale
  • Estate in Val Masino
  • Due impegni da segnare…per crescere e camminare insieme
  • Sabatour Novara
  • Verso la festa del papà
  • Festa, famiglia e racconto
  • Rendiconto economico
  • E altro ancora……leggi il notiziario completo

Due impegni da segnare…per crescere e camminare insieme

Il Gruppo Missionario Decanale ha organizzato due incontri aperti a tutti presso il salone della Parrocchia Sacra Famiglia con Padre Piero Masolo, missionario del Pime:
Lunedì 13 marzo ore 21.00 “PRENDITI CURA Vivere Per Dono”.
Lunedì 8 maggio ore 21.00 “TESTIMONIA Vivere Per Dono”.
Locandina “Vivere per dono”

San Giuseppe

I testi biblici relativi a Giuseppe, lo sposo di Maria e padre legale di Gesù, sono scarsi e lacunosi. L’evangelista Marco non parla mai di Giuseppe, ma riporta quanto dicono i nazareni, secondo i quali Gesù è il figlio di Maria, e che lui fa il carpentiere. Matteo e Luca lo indicano come sposo di Maria e padre legale di Gesù “figlio del carpentiere”. Il termine greco téktôn corrisponde al latino faber e indica un artigiano che lavora il legno o la pietra. Concretamente si può pensare al lavoro del carraio, o del fabbricante di aratri e di strumenti per l’agricoltura, nonché al classico falegname. Ciò significa che Gesù ha imparato il mestiere da Giuseppe e ne deve aver rilevato l’attività alla sua morte; risulta pertanto il ritratto di una condizione economica dignitosa della famiglia di Giuseppe, anche se non agiata. Tale condizione permette ad esempio, a Giuseppe e a Maria, di recarsi ogni anno in pellegrinaggio a Gerusalemme, affrontando le spese del viaggio.
La giustizia di Giuseppe, non è solo quella dell’osservanza dei comandamenti, ma è ricerca integrale della volontà divina. Rimarrà così accanto alla sua donna quale sposo fedele, e a quel bimbo quale figura paterna responsabile. Il segno è espresso dal fatto che Giuseppe dà il nome a Gesù, che gli conferisce la sua identità sociale e può essere riconosciuto quale discendente di Davide. Quando l’angelo comanda a Giuseppe di rifugiarsi in Egitto per sottrarsi alla minaccia di Erode, il testo evangelico annota che Giuseppe “destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte, e fuggì in Egitto”. Questa “notte” non è soltanto un’indicazione cronologica, ma assume lo spessore simbolico del tema della notte nei testi biblici. In questo senso Giuseppe emerge come colui che custodisce e provvede al bambino quando è giorno, e tutto è facile, scontato e solare, ma anche lo prende con sé nella notte, quando le difficoltà aumentano, e si espandono le tenebre del dubbio, dell’agguato e del terrore. Gli ultimi fatti evangelici che vedono coinvolto Giuseppe sono quelli dello smarrimento di Gesù al tempio e il ritorno alla vita di Nazaret. In quegli anni segreti Gesù entra nell’età adulta: il contributo di Giuseppe dev’essere stato molto rilevante per il proprio mestiere e la conoscenza della Tôrah, che nel giudaismo è affidata alla figura paterna. Sempre a Nazaret scompare la figura evangelica di Giuseppe, che infatti non appare più durante la vita pubblica di Gesù.
                                                                              (Gianfranco Ravasi)

Per una Pasqua solidale

I Gruppi Missionari del nostro Decanato attraverso la proposta di colombe pasquali da 1 Kg (offerta da 8€) sosterranno due progetti:
– Il sogno di Padre Ugo De Censi a Chimbote in Perù con i volontari dell’Operazione Mato Grosso per costruire una scuola secondaria che permetta ai giovani di avere un futuro migliore.
– Il progetto di Padre Abrahm, parroco a Tchollire in Camerun, di costruire una scuola per i ragazzi e, insieme alle loro famiglie, sviluppare un tessuto sociale più umano.
Per le prenotazioni potete scrivere un messaggio Whatsapp o potete telefonare a
Silvia 320 0770727. Grazie!

Tra Noi 05/03/23 – Anno XXVII numero 9

  • Terremoto, una nuova solidarietà unisca i popoli
  • Seconda domenica di Quaresima: Signore, tu solo hai parole di vita eterna
  • Conversazioni nella scuola dell’infanzia
  • Via Crucis per le strade
  • Estate in Val Masino
  • Sabatour a Novara
  • Domenica insieme IV elementare
  • Il gesto di carità
  • Verso la festa del papà
  • E altro ancora……leggi il notiziario completo