Riunione Consiglio Pastorale Parrocchiale 08.02.22
Nel rispetto delle norme sanitarie attualmente in vigore, i Consigli Pastorali della Parrocchia San Pio X e della Parrocchia Sacra Famiglia si sono riuniti in seduta congiunta martedì 8 febbraio 2022 alle ore 21.00 presso la sala Paolo VI della Parrocchia S. Pio X con il seguente
ORDINE DEL GIORNO:
PRESENTAZIONE DEL CAMMINO SINODALE a cura dei rappresentanti del Gruppo Barnaba del nostro Decanato, in vista della COSTITUZIONE dell’ASSEMBLEA SINODALE DECANALE
Pietro Salvetto
Lun 21st Feb 2022 at 12:10
Premetto un cordiale buon giorno alla redazione di TRA NOI e al Consiglio Pastorale Parrocchiale
Faccio riferimento alla prima pagina del “TRA NOI” del 20 febbraio 2022, dove viene fatto un resoconto del Consiglio Pastorale Parrocchiale della nostra parrocchia San Pio X, tenutosi assieme al Consiglio Pastorale Parrocchiale della parrocchia Sacra Famiglia. Desidero esprimere un vivissimo apprezzamento per questa iniziativa, e augurare che possa continuare ed estendersi a tutto il Decanato, come nello stesso documento è auspicato.
E’ anche la prima volta che su “TRA NOI”, per quanto mi ricordo, trovo un rendiconto del consiglio pastorale parrocchiale, senza dimenticare che lo stesso è puntualmente presente sul sito parrocchiale. Anche questa la ritengo una iniziativa molto apprezzabile. Credo che sia una conferma che tante frontiere sono superabili e di fatto superate.
Prendo a pretesto il fatto che nell’incontro si sia parlato del Cammino Sinodale e del Sinodo Diocesano, per esprimere un desiderio, oppure chiamiamola un’ esigenza che mi pare urgentissima, trattata nel Sinodo dell’Amazzonia, e cioè che tra i temi trattati nel Sinodo, siano inserite, nel caso non lo siano ancora, anche le questioni che riguardano la scarsità del clero, la riduzione delle vocazioni, la riduzione dei fedeli praticanti, l’ammissione delle donne agli ordini sacri e il riconoscimento del loro ruolo nella Chiesa, la possibilità di accesso al sacerdozio di uomini e donne sposati.
Vorrei sottolineare che sono anche drammaticamente importanti il dramma della pedofilia, il reinserimento dei preti o religiosi sposati che desiderano continuare il loro ministero, il ruolo dell’autorità nella chiesa, ecc.
Sarebbe opportuno chiederci dove è finito il Concilio Vaticano II e la ventata di primavera che allora ci ha entusiasmato. Resto sempre stupito come non si parli mai di questi problemi, che incidono nella carne del popolo di Dio, credente e praticante o meno, come se non esistessero. Penso proprio che non possiamo fare finta di niente ed ignorarli ancora. Potrebbe essere che Qualcuno ce ne chieda conto. Credo che sarebbe utile sapere cosa pensano i laici, i preti, i religiosi e le religiose di queste problematiche, di questi tabù, e quali sono le loro attese in merito. Un Sinodo, dove il popolo di Dio è convocato per intraprendere un cammino assieme ha il dovere di non chiudere gli occhi, di ascoltare le sofferenze di molti, di rischiare di sporcarsi le mani per portare una parola di conforto, di speranza e anche di indicare la strada.
Forse mi sono permesso di andare troppo oltre, ma alla fine bisogna pure parlare. Auguri di buon lavoro e ancora cordiali saluti. Pietro Salvetto