Mese: Novembre, 2024

Rendiconto missionario

Nella giornata missionaria, grazie al Pranzo della Carità,   è stata raccolta una cifra  destinata alle opere dell’Operazione Mato Grosso legate a Borgotaro.
Ringraziamo chi ha partecipato e chi ha cucinato!
Anche le signore del gruppo missionario hanno partecipato alla raccolta.
Le ringraziamo per il generoso e costante lavoro di ogni martedì e chi ha collaborato con l’acquisto dei loro prodotti artigianali.

Oltre la porta, la speranza – La porta del non ritorno

I domenica di Avvento
Comincia il cammino verso il Santo Natale, che coincide con l’inizio dell’Anno Giubilare 2025.
Nella Notte Santa Papa Francesco aprirà la Porta Santa, inaugurando un tempo straordinario per la nostra fede e per le necessità del mondo intero. Vogliamo arrivarci attraverso un percorso di “porte simboliche”, che raccontano storie di vita e passaggi di umanità.
La porta che dà il via a questo itinerario è detta “Porta del non ritorno”: si trova a Ouidah, nel Benin, sull’Oceano Atlantico. Ricorda quelle centinaia di migliaia di schiavi imbarcati per le Americhe durante quattro secoli. Questa porta è preceduta dal sentiero degli schiavi, l’albero della dimenticanza, il muro del pianto e il Forte Portoghese, dove gli schiavi erano raccolti e venduti. Da quelle spiagge partivano flotte di navi cariche di persone strappate alle loro terre, incatenate come bestie, considerate come sottospecie umane e destinate ad una vita di miseria e lamenti, senza libertà. I familiari restavano sulla spiaggia assistendo ad un’ingiustizia tremenda, il più grande traffico di esseri umani, senza potersi difendere dal nemico. Chi partiva nelle stive di quelle navi non sapeva se avrebbe resistito alla terribile traversata dell’Atlantico; né, se arrivando sulle coste americane, avrebbe sopportato la nostalgia degli amori perduti, la mancanza della libertà, il non rispetto dei diritti, una vita di miseria. Sapevano solo che non avrebbero fatto ritorno. La porta del “non ritorno” ci richiama al grande valore della libertà e alle schiavitù ancora esistenti oggi.   Penso ai migranti chiusi nelle prigioni, a donne senza diritti come in Afghanistan, a bambini che lavorano in condizioni disumane, a popoli oppressi dalle guerre, dal terrorismo e dalle dittature.
Ci prepariamo inoltre con i segni tradizionali dell’Avvento: cominciamo a preparare la ghirlanda (i 6 ceri delle domeniche, più 1 del Natale) e ad addobbare le nostre porte. Insieme alla lettera che ricevete nelle vostre case in occasione delle benedizioni, troverete il logo del Giubileo, da colorare e collocare in luogo visibile, chissà magari proprio sulla porta di casa. È il caso di dirci che Natale è alle porte!
Quindi, buon cammino!

Don Andrea

Per vedere la mostra “Oltre la porta, la speranza” clicca qui

A Badile la missione si fa lavorando

La testimonianza missionaria del mese di ottobre sulle attività del Vispe è occasione per rilanciare la possibilità di lavorare fisicamente a Badile (Milano sud, vicino a Rozzano) a vantaggio delle opere missionarie.
Per chi desidera, l’invito è sabato 23 novembre (partenza ore 8 dalla parrocchia, informarsi da Silvia).

Tra Noi 10/11/24 – Anno XXVIII numero 34

  • Com’è verso il Giubileo: le chiese giubilari
  • Open Day Scuola dell’Infanzia
  • Iniziativa Amazon e buoni scuola
  • Sacramento della prima Riconciliazione
  • Corso per ministri straordinari dell’Eucaristia e lettori
  • In ricordo dele vittime della strada
  • Giornata diocesana della Caritas
  • Laboratorio creativo
  • La corona d’Avvento
  • Programma giornaliero benedizioni natalizie
  • E altro ancora……leggi il notiziario completo

La Corona d’Avvento

In vista del prossimo avvento, la corona è segno d’attesa del S. Natale: si può realizzare facilmente in famiglia (o anche acquistare presso il banchetto apposito). È di forma circolare formata da rami di piante sempreverdi, come una ghirlanda, con sei candele più una bianca nel centro per rappresentare le sei domeniche di avvento e il Natale (nel rito romano, sono 4+1). È bene accompagnare l’accensione di ogni candela con una preghiera.

Giornata diocesana della Caritas

L’inizio del tempo di Avvento, domenica 17 novembre, coincide con la giornata dedicata alle Caritas locali e ai poveri: “la preghiera del povero sale fino a Dio”. Attualmente esistono in Italia 3.124 centri di ascolto Caritas, a sostegno di migliaia di situazioni di necessità, a segno di una povertà tuttora in crescita (consultare il “report nazionale 2024” cliccando qui).
Ringraziamo il nostro gruppo Caritas parrocchiale e decanale, attento e presente a diverse necessità del quartiere e della città: domenica 17 novembre alle ore 11.00 è invitato per ricevere il mandato.

Com’è verso il Giubileo – Le chiese giubilari

Sono quindici le chiese, divise nelle sette zone pastorali, nelle quali i fedeli ambrosiani, a partire dall’apertura dell’anno giubilare potranno vivere un momento prezioso per rinnovare la propria fede e cercare la riconciliazione con Dio, anche attraverso gesti di devozione e carità. Ognuna delle chiese giubilari è raggiungibile attraverso un cammino di pellegrinaggio o una via sacra già esistente.
I pellegrini, singolarmente o in gruppi, secondo le indicazioni della Diocesi di Milano, una volta arrivati nelle chiese giubilari sono invitati a compiere cinque gesti per invocare il perdono giubilare: il segno della croce con l’acqua santa in ricordo del Battesimo, l’adorazione eucaristica, l’ascolto della Parola, la preghiera davanti al crocifisso e la scelta di un gesto di carità. Le Chiese giubilari sono:
 la Cattedrale Metropolitana Santa Maria Nascente (Duomo di Milano),
 Zona Pastorale I – Basilica di S. Ambrogio; Santuario S. Maria dei Miracoli presso S. Celso
 Zona Pastorale II – Santuario di S. Maria del Monte di Varese; Basilica di S. Maria Assunta, Gallarate
 Zona Pastorale III – Santuario Nostra Signora della Vittoria, Lecco; Santuario Madonna del Bosco, Imbersago
 Zona Pastorale IV – Santuario della B. Vergine Addolorata, Rho; Santuario della B. Vergine dei Miracoli, Saronno
 Zona Pastorale V – Santuario di S. Pietro da Verona, Seveso; Santuario S. Maria delle Grazie, Monza
 Zona Pastorale VI – Chiesa della Sacra Famiglia dell’Istituto Sacra Famiglia, Cesano Boscone; Basilica di S. Maria Nuova, Abbiategrasso; Chiesa parrocchiale di S. Martino e S. Maria Assunta, Treviglio
 Zona Pastorale VII – Chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta, Cernusco sul Naviglio

Sacramento della prima riconciliazione

Meglio conosciuta come la “Prima Confessione”, riguarda i bambini del terzo ciclo della Iniziazione Cristiana (IV elem). Ci guiderà la pagina del Vangelo di Giovanni 10, “Gesù porta della misericordia”.
La celebrazione si svolgerà per loro in due turni: domenica 17 e 24 novembre ore 15.30.

In ricordo delle vittime della strada

Domenica 17 novembre, durante la s. Messa delle ore 9.45, accogliamo gli amici dell’Associazione “Vittime della strada”. È un’occasione importante per pregare per loro, ma anche per ricordare che le strade sono state costruite per aiutare le persone ad incontrarsi, viaggiare, commerciare, pellegrinare e molto altro. Eppure, possono diventare un luogo pericoloso e mortale: nel 2023 sono 3.039 i morti sulla strada in Italia, 224.634 i feriti e 166.525 gli incidenti stradali in cui si sono registrate lesioni a persone.

Open day Scuola dell’infanzia – 16 novembre

Dalle ore 10.00 la nostra scuola dell’infanzia apre le porte per presentare ai genitori i suoi spazi e la propria proposta educativa, in vista dell’iscrizione dei propri figli.
È un’occasione importante, da cui cominciano cammini ed amicizie preziose.