Oltre la porta, la speranza – La porta del non ritorno
I domenica di Avvento
Comincia il cammino verso il Santo Natale, che coincide con l’inizio dell’Anno Giubilare 2025.
Nella Notte Santa Papa Francesco aprirà la Porta Santa, inaugurando un tempo straordinario per la nostra fede e per le necessità del mondo intero. Vogliamo arrivarci attraverso un percorso di “porte simboliche”, che raccontano storie di vita e passaggi di umanità.
La porta che dà il via a questo itinerario è detta “Porta del non ritorno”: si trova a Ouidah, nel Benin, sull’Oceano Atlantico. Ricorda quelle centinaia di migliaia di schiavi imbarcati per le Americhe durante quattro secoli. Questa porta è preceduta dal sentiero degli schiavi, l’albero della dimenticanza, il muro del pianto e il Forte Portoghese, dove gli schiavi erano raccolti e venduti. Da quelle spiagge partivano flotte di navi cariche di persone strappate alle loro terre, incatenate come bestie, considerate come sottospecie umane e destinate ad una vita di miseria e lamenti, senza libertà. I familiari restavano sulla spiaggia assistendo ad un’ingiustizia tremenda, il più grande traffico di esseri umani, senza potersi difendere dal nemico. Chi partiva nelle stive di quelle navi non sapeva se avrebbe resistito alla terribile traversata dell’Atlantico; né, se arrivando sulle coste americane, avrebbe sopportato la nostalgia degli amori perduti, la mancanza della libertà, il non rispetto dei diritti, una vita di miseria. Sapevano solo che non avrebbero fatto ritorno. La porta del “non ritorno” ci richiama al grande valore della libertà e alle schiavitù ancora esistenti oggi. Penso ai migranti chiusi nelle prigioni, a donne senza diritti come in Afghanistan, a bambini che lavorano in condizioni disumane, a popoli oppressi dalle guerre, dal terrorismo e dalle dittature.
Ci prepariamo inoltre con i segni tradizionali dell’Avvento: cominciamo a preparare la ghirlanda (i 6 ceri delle domeniche, più 1 del Natale) e ad addobbare le nostre porte. Insieme alla lettera che ricevete nelle vostre case in occasione delle benedizioni, troverete il logo del Giubileo, da colorare e collocare in luogo visibile, chissà magari proprio sulla porta di casa. È il caso di dirci che Natale è alle porte!
Quindi, buon cammino!
Don Andrea
Per vedere la mostra “Oltre la porta, la speranza” clicca qui
Nessun commento