Mese: Gennaio, 2022

Don Tonino fratello Vescovo

Davanti all’ambone trovate un quadro disegnato da un nostro ragazzo, che raffigura don Tonino Bello, la cui spiritualità ci guiderà in questi mesi, fino alla quaresima. Riscopriamo la sua vita. Nato ad Alessano (Lecce) il 18 marzo 1935, Antonio Bello rimarrà sempre, anche da vescovo, “don Tonino”. Figlio di un maresciallo dei carabinieri e di una donna semplice e di grande Fede, trascorre l’infanzia in un paese ad economia agricola ed impoverito dall’emigrazione. Assiste alla morte dei fratellastri e del padre. Dopo gli studi in seminario, prima ad Ugento poi a Molfetta, l’8 dicembre 1957 è ordinato Sacerdote e nominato maestro dei seminaristi, mediando tra severità del metodo ed esigenze giovanili. Alla fine degli anni ’70 è nominato parroco di Tricase: l’esperienza in parrocchia gli fa toccare con mano l’urgenza dei poveri, dei disadattati, degli ultimi. Nel 1982 viene nominato Vescovo di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi e nel 85, presidente di “Pax Christi”.
Comunione, evangelizzazione e scelta degli ultimi sono i perni su cui svilupperà la sua “Chiesa del Grembiule”. Lo troviamo così assieme agli operai delle acciaierie di Giovinazzo, ai pacifisti nella marcia a Comiso contro l’installazione dei missili, agli sfrattati che ospiterà in episcopio. Rinuncia ai “segni di potere” e sceglie il “Potere dei Segni”: nascono così la Casa della Pace, la comunità per i tossicodipendenti, un centro di accoglienza per immigrati.
Lo scontro con gli uomini politici si fa durissimo quando diventa presidente di Pax Christi: la battaglia contro le armi, le campagne per il disarmo, per l’obiezione fiscale alle spese militari, segneranno momenti difficili della vita pubblica italiana. Dopo gli interventi sulla guerra del Golfo venne addirittura accusato di incitare alla diserzione.
La marcia pacifica contro la guerra nella ex Jugoslavia, di cui fu ispiratore, sebbene già malato, rappresenta la sintesi epifanica della vita di don Tonino: partirono in 500 da Ancona il 7 dicembre 1992, a Sarajevo dirà: “Noi qui siamo venuti a portare un germe: un giorno fiorirà. Gli eserciti di domani saranno questi: uomini disarmati”.
Pochi mesi dopo, il 20 aprile 1993, consumato da un cancro, muore senza angoscia e con grande serenità.

Incontro con Alberto Pellai

INCONTRO CON ALBERTO PELLAI

L’incontro è rivolto a genitori, insegnanti ed educatori sul rapporto tra ragazzi e smartphone.
Alberto Pellai è un papà e psicoterapeuta dell’età evolutiva.
L’incontro si terrà venerdì 21 gennaio alle 21.00 su zoom; per ricevere il link d’accesso scrivi a cboslm@virgilio.it entro il 16 gennaio.

La Chiesa aggiorna le sue linee guida anti-contagio

LA CHIESA AGGIORNA LE SUE LINEE GUIDA ANTI-CONTAGIO

L’attuale situazione della pandemia ci chiede nuovamente di rafforzare la prudenza per poter svolgere in sicurezza e serenità le nostre attività.
La diocesi chiede il rispetto dei protocolli e le attuali indicazioni sanitarie, in particolare:
-In chiesa sarà raccomandato mantenere le distanze, sedersi nei posti indicati ed indossare una mascherina FFP2. Chiediamo anche di distribuirsi nelle varie Messe per evitare assembramenti. Diamoci anche una mano al termine della Messa per una migliore igienizzazione.
-In oratorio per riaprire alla pubblica frequentazione occorre la presenza di qualche adulto per l’accoglienza e il controllo dalle 16.00 alle 18.00. Segnala la tua presenza in sacrestia. I giorni in cui non sarà possibile garantire una sorveglianza, l’oratorio rimarrà chiuso.

Leggi tu oggi?

LEGGI TU OGGI?

Spesso succede che prima della Messa venga ripetuta a qualche persona questa fatidica domanda… A volte può risultare un’opportunità però è anche bene potersi organizzare e prepararsi per una buona proclamazione della Parola, quindi chiediamo a tutte le persone che leggono durante le varie Messe di comunicare in sacrestia il proprio nominativo insieme all’orario della Messa a cui generalmente si partecipa. Questo ci aiuterà a stabilire dei turni ed eviterà per quanto possibile di arrivare a cercare chi legge a ridosso dell’inizio della Messa.
Invitiamo anche chi non l’avesse mai fatto e ne avesse desiderio a segnalare il proprio nome.

Si sta formando un piccolo gruppo di lettori, ma ci diamo ancora un po’ di tempo per raccogliere altri nominativi perciò fatevi coraggio!

Bando di concorso per la selezione di volontari per il Servizio Civile Universale 2021

CARITAS AMBROSIANA

Bando di concorso per la selezione di volontari per il Servizio Civile Universale 2021

L’esperienza del Servizio Civile è destinata a giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni e c’è tempo fino al 26 gennaio 2022 per presentare la propria candidatura. Sono a disposizione 64 posti in Italia e 12 posti all’estero in diverse aree di intervento: anziani, grave emarginazione e homeless, immigrati e rifugiati, disabilità, salute mentale, minori e donne.
Per maggiori informazioni e per iscriversi visita il sito

https://serviziocivile.caritasambrosiana.it

Per altri dubbi e perplessità scrivi una mail a serviziocivile@caritasambrosiana.it

Tra Noi 16/01/22 – Anno XXVI numero 3

  • Don Tonino fratello Vescovo
  • Caritas Ambrosiana: volontari per il Servizio Civile Universale 2021
  • Festa della Santa Famiglia
  • Leggi tu oggi?
  • La Chiesa aggiorna le sue linee guida anti-contagio
  • Lotteria Don Bosco
  • Rendiconto economico Caritas parrocchiale (dicembre)
  • Incontro con Alberto Pellai
  • Ed altro ancora……leggi il notiziario completo

Riunione Consiglio Pastorale Parrocchiale 9.11.2021

Nel rispetto della normativa e delle limitazione imposte dall’epidemia Covid 19, il Consiglio Pastorale Parrocchiale si è riunito martedì 9 novembre 2021 alle ore 21.00 in sala Consiglio per discutere del seguente
ORDINE DEL GIORNO:
1. Situazione economica della Parrocchia
a. presentazione a cura CAEP;
b. possibili iniziative.
2. Avvento
a. benedizioni di Natale;
b. linea spirituale verso il Natale (il Bambino Gesù →i bambini, quale spazio per loro?).
3. Cosa bolle in pentola?
a. a livello nazionale nella Chiesa: il Sinodo;
b. a livello diocesano: gruppi Barnaba;
c. a livello decanale: collaborazione tra parrocchie.
4. Comunicazioni.
Consiglieri partecipanti: Bellocchio Gabriella, Beretta Alessandro, Buffa Massimo, Caputo
Luca, Coletta Pierluca, De Feo Leonardo, Govi Alessandra, Guazzarri Matteo, Lo Presti Giuseppe,
Melgrati Ornella, Pacchetti Angela, Radaelli Laura, Steis Cristiana, Zanoletti Matteo.
Per il Consiglio Affari Economici partecipa: Gallo Daniela, Guazzarri Giovanni, Marcello
Boniardi.
Oltre al parroco don Andrea Gilardi, che presiede la riunione, è presente don Mathias …… .

Leggi il Verbale 

Tra Noi 09/01/22 – Anno XXVI numero 2

  • Dialogo fra generazioni, educazione e lavoro: strumenti per edificare una pace duratura
  • Tempo in disparte con il Signore
  • Riapertura organismi parrocchiali
  • Falò di Sant’Antonio
  • Festa San Giovanni Bosco
  • Della serie “Persone come opere d’arte”: Don Tonino Bello
  • Il nostro amore quotidiano: verso la Festa della Famiglia
  • Chierichetti…. ripartiamo!!!
  • Rendiconto ecoomico
  • Ed altro ancora……leggi il notiziario completo

Lotteria don Bosco

Vi informiamo che a partire da questo weekend verrete gentilmente “importunati” da alcuni ragazzi che cercheranno di vendervi i biglietti della lotteria.
Potrete visionare i premi consultando l’apposito volantino esposto nelle varie bacheche della chiesa e dell’oratorio.
Ringraziamo calorosamente i commercianti che hanno offerto i premi.
I biglietti si possono acquistare al termine delle messe festive e prefestive… E non solo!
I numeri saranno estratti al termine della messa del 31 gennaio (s. Giovanni Bosco).
I premi potranno essere ritirati presso la sacrestia fino al 13 febbraio.

Premi lotteria don Bosco 2022

Dialogo fra generazioni, educazione e lavoro: strumenti per edificare una pace duratura

55 GIORNATA MONDIALE DELLA PACE

Vorrei qui proporre tre vie per la costruzione di una pace duratura.
Dialogare fra generazioni per edificare la pace
Ogni dialogo sincero esige sempre una fiducia di base tra gli interlocutori. Di questa fiducia reciproca dobbiamo riappropriarci! L’attuale crisi sanitaria ha amplificato per tutti il senso della solitudine e il ripiegarsi su sé stessi. Le grandi sfide sociali e i processi di pacificazione non possono fare a meno del dialogo tra i custodi della memoria – gli anziani – e quelli che portano avanti la storia – i giovani.
L’istruzione e l’educazione come motori della pace
Negli ultimi anni è sensibilmente diminuito, a livello mondiale, il bilancio per l’istruzione e l’educazione, considerate spese piuttosto che investimenti. Le spese militari, invece, sono aumentate. Un reale processo di disarmo internazionale non può che arrecare grandi benefici allo sviluppo di popoli e nazioni, liberando risorse finanziarie per la salute, la scuola, le infrastrutture, la cura del territorio e così via.
Promuovere e assicurare il lavoro costruisce la pace
Il lavoro è la base su cui costruire la giustizia e la solidarietà in ogni comunità, è una necessità, è parte del senso della vita su questa terra, via di maturazione, di sviluppo umano…». Dobbiamo unire idee e sforzi per creare le condizioni e  inventare soluzioni, affinché ogni essere umano in età lavorativa abbia la possibilità, con il proprio lavoro, di contribuire alla vita della famiglia e della società.
Camminiamo su queste tre strade con coraggio e creatività. E che siano sempre più numerosi coloro che, senza far rumore, con umiltà e tenacia, si fanno giorno per giorno artigiani di pace!

8 dicembre 2021                                  Francesco
(Per leggere il testo integrale clicca qui)