Mese: Marzo, 2023

Terremoto, una nuova solidarietà unisca i popoli

Il dramma tremendo del terremoto, la tragedia di tante morti, la visione impressionante di distruzioni catastrofiche irrompono nelle nostre vite e nelle nostre parole come un enigma che lascia sgomenti e sconcertati.
Le sofferenze di tante persone bussano alle nostre porte e non ci consentono di restare paralizzati, ci provocano a dire qualche cosa, a fare qualche cosa, anche se siamo così inadeguati. Eppure, noi continuiamo a confidare in Dio, a innalzare preghiere e lacrime perché coloro ai quali la violenza della natura ha tolto la vita, incontrino l’abbraccio paterno che introduce alla consolazione e alla vita beata in comunione con Lui. Eppure noi continuiamo ad ascoltare la voce di Gesù che ci chiama a condividere i suoi sentimenti di compassione, a costruire nuovi rapporti di fraternità, a riconoscere l’importanza anche del gesto minimo: avevo fame… avevo sete… ero malato: quello che fate per uno di questi piccoli l’avete fatto a me.
Eppure noi continuiamo a invocare lo Spirito che illumina le menti. La provocazione del dolore innocente sarà una commozione che convocherà tutte le persone di buona volontà, tutte le religioni, tutte le sensibilità a offrire la consolazione invocata? L’urgenza di portare soccorso convincerà gli avversari a stringersi la mano, gli indifferenti a forme inedite di generosità? L’invocazione di aiuto sarà la voce che potrà finalmente convincere a trasformare le armi di distruzione in mezzi per la ricostruzione? Si potrà comprendere a che cosa servano l’efficienza organizzativa, la disponibilità di soldi e di beni, le competenze in ogni disciplina? Il momento orribile e la desolazione angosciante stanno davanti a noi e provocano la nostra fede, la nostra intelligenza e la nostra sensibilità. Lo Spirito di Dio ci insegna a pregare, ci dà ragioni per la generosità sollecitata da molti, ci induce a parlare, a sperare, a pretendere che una nuova solidarietà unisca i popoli, a lasciarci istruire da una nuova sapienza che orienti a pensieri
di pace. Lo Spirito di Dio infonda un intenso timor di Dio che provochi nell’umanità tutta la vergogna per la follia della guerra, per il puntiglio delle contrapposizioni e per la stupidità dello sperpero.
                                        Arcivescovo Mario Delpini

Il gesto di carità

La Caritas Italiana, con le sue articolazioni diocesane, si è attivata a favore della Turchia sud-orientale e della Siria settentrionale, duramente colpite dal terremoto. La Chiesa italiana ha stanziato 500 mila euro per gli aiuti immediati.
Anche Caritas Ambrosiana ha attivato i suoi canali di aiuto. In Turchia e Siria, Caritas Ambrosiana ha condotto e finanziato, negli ultimi anni, numerosi progetti, per profughi, vittime di guerra, persone in povertà e in situazione di esclusione sociale. Ora mette a disposizione 20 mila euro e lancia una raccolta fondi, per finanziare interventi d’urgenza, di riabilitazione e ricostruzione.
«Faremo sentire la nostra vicinanza – conferma Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana – a comunità già provate dalla dura realtà della povertà e della guerra. Invitiamo anche i cittadini e i fedeli della diocesi a manifestare la loro generosa, fraterna solidarietà».

Assemblea sinodale, atto secondo

assemblea sinodale

É stata da poco avviato il gruppo che coinvolge diverse realtà del nostro territorio, dalle parrocchie a movimenti ed associazioni, e ha lo scopo di offrire una visione unitaria e cittadina della chiesa di Cinisello.
Si ritrova sabato 11, in mattinata, per la seconda volta.

Sabatour a Novara 25 marzo 2023

  • Ore 08.00 ritrovo in via Tiziano – 8.15 partenza
    Fermata all’ultimo autogrill sull’autostrada.
  • Ore 09.30 circa arrivo a Novara e inizio visita guidata: Conservatorio, Castello Sforzesco- Visconteo, Teatro Coccia, Cattedrale, Battistero, Broletto, ecc.
  • Ore 12.30 circa, presso pizzeria “Il Centro”: porzioni di pizza al trancio + bibita.
  • Ore 14.45 Visita al famoso Biscottificio Camporelli, con assaggio e possibilità di shopping. Proseguiamo la visita guidata della Basilica di San Gaudenzio con la famosa cupola di Antonelli.
    Al termine della spiegazione, S. Messa celebrata da don Andrea.
    -Possibilità di accedere ai servizi nel vicino Museo Faraggiana o nei bar limitrofi.
  • Ore 18.00 circa partenza per Cinisello.
    Costo 40€ comprensivo di viaggio, guida ai luoghi da visitare, pizza e bibita.
    Iscrizioni in sacrestia entro il 12 marzo e fino ad esaurimento posti.