Tour a Parigi dal 26 al 31 dicembre 2015
“Respirare Parigi, conserva l’anima” Victor Hugo
Dopo i precedenti viaggi-pellegrinaggi pensati per i nostri Ado e giovani eccoci finalmente di nuovo in partenza con due pullman pieni, per quattro giorni indimenticabili a Parigi, “nelle vie degli affetti”, carichi di entusiasmo e curiosità, nonostante i timori e le perplessità di tanti a causa dei tragici fatti di cronaca appena avvenuti lo scorso 13 novembre.
26/27 dicembre:
Dopo la condivisione della cena in oratorio, viaggiamo tutta notte verso la capitale francese, dove arriviamo alle prime ore dell’alba; sostiamo brevemente in hotel solo per lasciare le valigie e subito ripartiamo per raggiungere la prima tappa del nostroviaggio, cioè il quartiere Montmartre. Il tempo per fortuna è bello, soleggiato e neanche troppo rigido per lo standard del posto.
Nella mattinata visita alla Chiesa de le Sacré Coeur, con passeggiata fino alla piazzetta degli artisti e del belvedere su Parigi.
Dopo di che viene lasciato tempo libero per pranzare e nel pomeriggio ci spostiamo sempre a piedi verso la zona di Pigalle
(nella parte lecita!!) fino all’Opera Garnier, la cui visita rimarrà una delle più significative: nonostante noi milanesi siamo “abituati bene” con il nostro Teatro alla Scala, l’Opera è veramente un palazzo magnifico e la sala del teatro con il bel dipinto di Chagall lascia proprio senza parole. Ma la stanchezza del giorno e della notte di viaggio alle spalle inizia a farsi sentire, così riprendiamo il nostro viaggio di ritorno a piedi verso l’hotel passando per Place Vendȏme, godendo delle luminarie natalizie e cercando un posticino per la cena, poi tutti a letto presto!
28 dicembre:
La mattina seguente abbiamo raggiunto la Cappella dei Lazzaristi, dove attualmente è esposto il corpo di Vincenzo de Paoli, di cui il don ci ha raccontato l’incredibile storia, fondatore e ispiratore di numerose congregazioni religiose e considerato il più importante riformatore della carità della Chiesa cattolica.
Ci siamo spostati poi nella vicina Cappella della Madonna della Medaglia Miracolosa, dove abbiamo celebrato la messa. Questo santuario, situato in Rue de Bac, è un importante luogo di preghiera e di pellegrinaggio che continua a vedere numerosi fedeli venire dal mondo intero, desiderosi di raccogliersi e supplicare la protezione della Vergine Maria.
Successivamente abbiamo passeggiato per il quartiere di Saint Germain des Prés, visitando la bellissima chiesa di Saint-Sulpice e lasciato tempo libero per il pranzo.
Ore 15.30, di nuovo in cammino fino ai Giardini di Luxemburgo, dove si trova la sede del Senato di Francia, per una sosta caffè in mezzo alla natura, e poi si riparte alla volta del Panthéon con visita alla chiesa cattolica dedicata a Sainte Geneviève , che nel corso del tempo si trasformò in una sorta di mausoleo dei resti mortali dei personaggi che hanno segnato la storia francese. Nelle sue vicinanze abbiamo potuto vedere anche la biblioteca Sainte Geneviève, la Sorbona e altri edifici monumentali. Infine visita a Place Saint Michel e rientro in hotel per prepararsi alla serata: visita notturna alla Tour Eiffel.
Ebbene si!…. Visiteremo la suggestiva torre simbolo della città in notturna, con possibilità, per chi vuole, di salire fino in cima o, per chi preferisce, rimanerne ai piedi per cantare e ballare in allegria attirando la curiosa attenzione dei numerosi turisti e passanti.
29 dicembre:
Sveglia ore 8.30. Alle 9.30 siamo di nuovo in pullman che ci porterà alla prossima visita presso l’Hotel des Invalides, il grande complesso di edifici del classicismo barocco francese costruito nel XVII secolo allo scopo di ospitare soldati invalidi. La cupola, tutta dorata, è stata costruita per la cappella privata di Luigi XIV, e ospita oggi al suo interno la tomba di Napoleone. Abbiamo visitato il celebre Museo dell’Esercito (Musée de l’Armée) che conserva armamenti e trofei della storia francese dal Medioevo alla seconda guerra mondiale; e la cappella reale, dove nel 1840 furono trasferite le spoglie di Napoleone. Il complesso è anche luogo di sepoltura di alcuni eroi di guerra francesi. Tempo libero per il pranzo lungo i famosissimi Champs Elysées dove troviamo un ricco mercatino di natale e successivo ritrovo alle 15.30 in Place de la Concorde. Per il pomeriggio ci attende la visita alla cattedrale di Notre Dame, ma per arrivarci dobbiamo camminare a lungo seguendo il corso della Senna, passando davanti al forse più famoso museo parigino e il più visitato al mondo, il LOUVRES e alla sua caratteristica piramide antistante. Sosta inoltre alla Conciergerie, il palazzo storico di Parigi inglobato nel grande complesso del Palazzo di Giustizia, situato nella parte settentrionale dell’Île de la Cité, È ciò che attualmente rimane dell’antico Palais de la Cité, la residenza dei re di Francia dal X al XIV secolo. Durante la Rivoluzione Francese centinaia di prigionieri furono imprigionati presso la Conciergerie, per essere successivamente ghigliottinati nelle varie piazze cittadine. Fra loro si ricordano Danton e Robespierre, ma l’ospite più illustre fu senza alcun dubbio la regina Maria-Antonietta, motivo per cui decidiamo di fare la visita all’interno.
E’ quasi l’imbrunire quando arriviamo finalmente alla Cattedrale Notre Dame, bella più che mai alla luce del tramonto. Dopo la visita abbiamo modo di cenare nel vicino quartiere latino per poi fare rientro in hotel per il nostro ultimo pernottamento nella città.
30 dicembre:
Dopo la colazione e sistemazione dei bagagli, prevista partenza in treno RER per il nostro ultimo giorno di permanenza a 17 km dal centro della città che ci ospita: destinazione VERSAILLES con visita al Château e ai giardini della reggia, compreso il Petit Trianon!
Grazie alla genialità degli artisti che lo realizzarono e alla grandezza e personalità del suo committente,re Luigi XIV, il castello di Versailles è tra i più sontousi e celebri al mondo. Qui passeremo l’intera giornata compreso il pranzo (al sacco) nei famosi giardini, graziati da un caldo sole invernale.
Verso sera i pullman ci attendono all’uscita della reggia per riportarci, stanchi ma felici e arricchiti da questa meravigliosa esperienza spiritual-culturale, verso casa.
A nome di tutti i quasi cento giovani partecipanti: grazie Don Emilio!
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