Poveri rubano carabinieri pagano

Battono cuori veri, attenti, sotto le divise delle forze dell’ordine e perciò questo episodio, accaduto venerdì in un paese del Beneventano, comincia un attimo prima della conclusione. Dalla sirena della gazzella dei carabinieri che stride nelle strade di Telese Terme verso una casa dove si sospetta ci siano i responsabili di un furto al supermercato: due pacchi di hamburger. Individuarli, grazie ai filmati delle telecamere, non è stato difficile. Così i carabinieri arrivano, rintracciano le colpevoli, due donne, ma la refurtiva, quella, non c’è più. È appena stata mangiata, come cena, da quattro bambini affamati. Melania e Caterina, nomi di fantasia per due mamme reali, raccontano ai carabinieri la loro disperazione e la loro vergogna. Dei soldi che non hanno per comprare il cibo, dei mariti senza alcun lavoro. Il comandante della stazione, Roberto D’Orta e un suo commilitone, verificano l’effettivo stato di bisogno e si commuovono. Così tornano al supermercato e regolano loro la questione, pagando lo scontrino per le due confezioni di hamburger surgelati: 6,58 euro. Ma non è finita qui. Soprattutto, si danno da fare per attivare i servizi sociali del Comune di Telese Terme e i volontari del Banco Alimentare. E così sabato mattina a casa di Melania e di Caterina , non più invisibili, sono stati consegnati alcuni pacchi con generi di prima necessità per poter sfamare i bambini nei prossimi giorni.

di Valeria Chianese

Fonte: Avvenire dell’ 11.5.2014                    (dalla rubrica “Dulcis in fundo”)

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