Lo Spirito Santo, questo sconosciuto

«Verrebbe da dire così pensando ai tanti che ancora oggi non sanno spiegare bene chi sia Spirito Santo e dicono: “Non so cosa fare!” con Lui, o: “Lo Spirito Santo è la colomba, quello che ci dà sette regali”. Ma così il povero Spirito Santo è sempre ultimo e non trova un buon posto nella nostra vita».
Papa Francesco ha preso spunto dal racconto dell’incontro di Paolo con alcuni apostoli a Efeso, durante il quale — così come riferito negli Atti degli apostoli (19, 1-8) — alla domanda se avessero ricevuto lo Spirito Santo, essi risposero di non aver mai sentito nemmeno parlare della sua esistenza. Per spiegare l’episodio il Santo Padre ha fatto ricorso, al racconto di un momento della sua esperienza personale: «Ricordo una volta, quando ero parroco alla parrocchia del patriarca San José, a San Miguel, durante la messa per i bambini, nel giorno di Pentecoste, ho fatto la domanda: “Chi sa chi è lo Spirito Santo?”. E tutti i bambini alzavano la mano». Uno di questi, ha proseguito sorridendo: «“Il paralitico!”. M’ha detto così. Lui aveva sentito “paraclito”, e aveva capito il “paralitico”! È così: lo Spirito Santo sempre è un po’ lo sconosciuto della nostra fede. Gesù dice agli apostoli: “Vi invierò lo Spirito Santo: lui ci insegnerà tutte le cose e vi ricorderà tutto quello che ho detto”. Pensiamo a quest’ultimo: lo Spirito Santo è Dio, ma è Dio attivo in noi, che fa ricordare, Dio che fa svegliare la memoria. Lo Spirito Santo ci aiuta a fare memoria».
Ed «è tanto importante, fare memoria», ha ripetuto il Papa, perché «un cristiano senza memoria è un uomo o una donna prigioniero del momento, che non sa come fare tesoro della sua storia. Lo Spirito Santo ce lo insegna. Lo è anche la memoria delle nostre miserie, dei nostri peccati. Ricordare la nostra storia, e come il Signore ci ha salvati, è bello». La memoria fa bene anche quando uno è assalito dalla vanità e «crede di essere un po’ il “premio Nobel” della santità». Anche la memoria ci fa bene, ma… «ricordati da dove ti ho preso: dalla fine del gregge. Tu eri dietro, nel gregge». «Io vorrei oggi — ha detto il Santo Padre — chiedere la grazia di questa memoria, per tutti noi», chiedere «allo Spirito Santo che ci faccia tutti “memoriosi”, cioè uomini e donne “memoriosi”». Un’intenzione affidata alla Vergine Maria, «donna della memoria».

Nessun commento

Aggiungi commento