Gavi, cento anni e ritira la pensione di persona

Ci sono molti modi di festeggiare i compleanni e ogni compleanno fa storia a sé, per il singolo che lo celebra, ma anche per amici, parenti e comunità. Quello celebrato presso uno sportello postale di Gavi, località immersa nell’Appennino del Basso Piemonte in provincia di Alessandria, è stato davvero particolare. Perché era di una cliente “speciale”: Teodolina Peruggia, nata a Genova il 5 aprile 1918 (quasi al termine della prima guerra mondiale), che ha spento le fatidiche cento candeline. La signora, per fare festa in occasione del secolo di vita, ha scelto di andare a ritirare personalmente la pensione. Nonna Linda, come amabilmente la chiamano tutti dove ha deciso di trasferirsi per vivere nella pace di una zona tra campagna e montagna, quando è arrivata con il suo libretto postale allo sportello, è stata accolta con tutto l’entusiasmo possibile.
La direttrice e il personale dell’ufficio le hanno consegnato un omaggio floreale con auguri e complimenti di Poste Italiane. La centenaria non ha rivelato segreti particolari che le hanno consentito di tagliare un traguardo tanto rilevante, se non di avere sempre lavorato con passione e convinzione. Giovanissima, fu bigliettaia su tram e filobus genovesi, antesignana di emancipazione femminile in un’attività, all’epoca, prettamente maschile. Quindi fu sarta e pedicure nel sottopasso della centrale piazza De Ferrari. Pensionata dal 1970, si è ritirata nelle colline del Monferrato dove è intenzionata a restare, perché, ha affermato, «ho ancora molte cosa da fare».

di Dino Frambati

Fonte:       Avvenire del 11 aprile 2018       (dalla rubrica “Dulcis in fundo”)

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