Cronache da San Pio X: maggio-luglio 2022

 

Raccogliamo in qualche riga, come briciole di pane buono, la memoria del vissuto perché ci sia di buon auspicio per i passi futuri.

1. “Questo l’ho fatto io!”: giornata di lavori.
In occasione della memoria di san Giuseppe lavoratore i ragazzi dedicano una mezza giornata alla cura del nostro oratorio, tra imbiancature e piccole manutenzioni. É un modo per affezionarsi e trattare bene lo spazio a noi dedicato.
2. “Io la vite, voi i tralci”: tempo di Prime Comunioni.
Accompagnare i ragazzi all’incontro con il Signore nell’Eucaristia è l’offerta di una grazia speciale, che commuove chi la riceve, i catechisti che li guidano e riapre la vita spirituale negli adulti. Sapranno  custodire il dono ricevuto e farlo fruttificare?
3. Santa Maria, stella del mattino e regina dei nostri sogni.
La statua della nostra Madonna posta sull’altare è segno della devozione mariana, che celebriamo con il rosario quotidiano, nei venerdì comunitari, la preghiera del mattino dei bambini e la processione decanale. Fanno da ottimo contorno le cene in cortile, la ricorrenza di “Artisti sotto le stelle” e il saggio della scuola di musica.
4. “I Promessi Sposi”: il caffè letterario.
Rileggere insieme alcune pagine di bella letteratura con una guida competente, sorseggiando un caffè, ci coinvolge e diventa un bel momento condiviso.
5. “Giallo”: la magia del palcoscenico.
I giovani rappresentano un testo teatrale, al Pertini e in parrocchia, creando un momento distensivo, rilassante e divertente. Dietro, ci sono lunghe serate di prove.
6. “Come un cenacolo”: i cresimandi incontrano l’Arcivescovo.
Nella suggestiva cornice dello stadio San Siro si realizza l’incontro simbolico tra il vescovo della nostra diocesi e i ragazzi che ricevono il dono dello Spirito Santo.
7. News dalla nostra Scuola dell’Infanzia.
Si è svolta la gita alla fattoria e la festa dei remigini, cioè il saluto ai “grandi” che passano alla scuola primaria. Stiamo vicini alla nostra scuola, culla del futuro.
8. Santa Caterina del Sasso Ballaro: dai che si riparte! Riprende il sabatour, la gita fuori porta, alla ricerca di bei posti da visitare, un buon pranzo, simpatica compagnia e un respiro spirituale che danno sollievo all’anima.
9. “Noi ci siamo!”: quando i ragazzi rispondono “si!”
Celebriamo la professione di fede dei ragazzi di III media e accogliamo gli animatori con le loro magliette verdi: è un momento di piacevole tenerezza per la nostra gioventù che cresce e si impegna.
10.  “Senti che batticuore!”: le attività estive.
Sotto un sole cocente si svolgono i giorni della vita comune nell’oratorio estivo dei ragazzi, tra canti e giochi, preghiere e Messa, pranzi gustosi e serate in allegria. Lodevole lo sforzo degli adolescenti e degli addetti alla cucina, a cui dobbiamo anche il merito per la gustosa paella. Inoltre, vari tornei di calcio. In Val Masino inauguriamo il campo estivo dei bambini, con quello dei preado. Gli adolescenti prestano una settimana di servizio a Borgotaro, per le missioni in America Latina.
Briciole, dicevamo… ma di un buon cammino. All’inizio di un nuovo anno fanno sperare bene.

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