Le sette porte – Suggestioni di don Davide Caldirola

Incontro del 23 settembre 2025
Dal tema della festa parrocchiale “Un po’ più in là si può” abbiamo chiesto a don Davide di raccontarci quali porte e “frontiere” ha incontrato nella sua vita.
La porta della sorpresa
La mia prima esperienza con le benedizioni di Natale nel 1987 a San Pio X: mi trovo a dover bussare di casa in casa senza nessuna indicazione precisa. Molti non mi conoscevano, mi vedevano troppo giovane, eppure mi davano fiducia e mi regalavano le loro piccole storie. Tornavo ricco di sorprese!
La porta dell’ospitalità Racconto un viaggio missionario in Guinea Bissau, in un villaggio lontano: è stato bello lasciarci ospitare (hanno cucinato la gallina per me). Al ritorno nella missione abbiamo restituito l’ospitalità. Infine abbiamo celebrato la messa, il luogo dell’ospitalità di Dio.
La porta stretta
In Portogallo, ad Alcobaça, c’è un refettorio con una porta strettissima: la leggenda dice che se i monaci erano troppo grassi non riuscivano a passare e quindi non potevano mangiare se prima non dimagrivano. Dimagrire! Qui da noi abbiamo ancora tanto, anche se spesso ci lamentiamo. Per questo spesso mi chiedo: cosa devo perdere?
La porta della malattia
Come sapete da più di due anni sono in cura per un mieloma. Cosa ho imparato? L’importanza di lasciarsi curare. Quando io non potevo fare nulla mi dicevo “meno male che qualcuno mi aiuta!” Ho scoperto che il male è in grado di scatenare una forza contraria di bene.
Le chiavi della porta
La prima sera a San Pio X, don Luigi Arienti mi mollò in mano una quintalata di chiavi chiedendomi di pensare io a chiudere. Nemmeno sapevo dove stavano le porte!
Che fatica trovare la chiave giusta! Quanto è importante quando qualcuno ci consegna la chiave del proprio cuore. Il cuore altrui è una frontiera. Se anche ci metti un po’ a trovare la chiave giusta, riprova!
Sto alla porta
Ricordo l’immaginetta di Gesù buon pastore che bussa alla porta di una casa senza maniglia. “Io sto alla porta e busso!”: non è che Gesù sta dentro e vuole uscire? Oppure sta fuori e vuole entrare, ma se qualcuno all’interno non apre lui rimane fuori.
L’ultima porta
Quella che non conosciamo ancora: il desiderio della vita del mondo che verrà. Quantorimandiamo a un’altra realtà? Abbiamo consapevolezza di una prospettiva più ampia? Abbiamo lo stupore e la curiosità verso ciò che non conosciamo?
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