Mese: Marzo, 2020

Cei, il Rosario in casa per pregare per tutto il Paese

Cei, il Rosario in casa per pregare per tutto il Paese

In questo momento di emergenza sanitaria, la Chiesa italiana promuove un momento di preghiera per tutto il Paese, invitando ogni famiglia, ogni fedele, ogni comunità religiosa a recitare in casa il Rosario (Misteri della luce), simbolicamente uniti alla stessa ora: alle 21 di giovedì 19 marzo, festa di San Giuseppe, Custode della Santa Famiglia. Alle finestre delle case si propone di esporre un piccolo drappo bianco o una candela accesa. TV2000 offrirà la possibilità di condividere la preghiera in diretta.

Sussidio per il Santo Rosario

La notizia sul sito della Diocesi

In ogni cosa rendete grazie (1Ts5,18a)

in ogni cosa rendete grazie

Messaggio di Don Emilio e Don Mathias per la 3a Domenica di Quaresima

Anche questa settimana pubblichiamo il video che Don Emilio e Don Mathias hanno registrato per noi (sempre sul canale Facebook della Parrocchia San Pio X)

Lettura del libro dell’Esodo (Es 34,1-10)

In quei giorni. Il Signore disse a Mosè: «Taglia due tavole di pietra come le prime. Io scriverò su queste tavole le parole che erano sulle tavole di prima, che hai spezzato. Tieniti pronto per domani mattina: domani mattina salirai sul monte Sinai e rimarrai lassù per me in cima al monte…….

III Domenica di Quaresima – Anche questa settimana condividiamo il video che Don Emilio e Don Mathias hanno preparato per noi.

Pubblicato da Parrocchia San Pio X su Sabato 14 marzo 2020

Sussidio per la preghiera in famiglia per la III domenica di Quaresima

Terza di Quaresima, il sussidio per la preghiera in famiglia

Domenica 15 marzo, terza domenica di Quaresima, la Chiesa ambrosiana rinnova l’invito ai fedeli a pregare in famiglia, utilizzando l’apposito sussidio, curato dal Servizio diocesano per la Pastorale liturgica e intitolato Se siete discendenti di Abramo…

Il momento di preghiera potrebbe essere inserito ai margini della celebrazione eucaristica con l’Arcivescovo delle 11 trasmessa da Rai3.

Lo scopo dell’iniziativa è quello di favorire la partecipazione alla vita della Chiesa, pur in questo momento del tutto eccezionale dettato dall’esigenza di tutelare la salute pubblica. In maniera certamente singolare, infatti, finora in Quaresima non siamo stati coinvolti nella liturgia della comunità se non a distanza.

La proposta di preghiera ci invita, a sedersi un attimo da soli o con i propri familiari a radunarsi intorno a un tavolo, per coltivare il desiderio di fare spazio a Dio. In questi giorni nei quali dobbiamo quasi azzerare – per il bene di tutti – i nostri contatti sociali Egli sembra quasi volerci stare più vicino e abitare con più evidenza le nostre case e i nostri cuori.

Prima di iniziare si scelgono una guida e un lettore. Si mette in mezzo al tavolo un Vangelo chiuso (preparando un segno su Giovanni 8,31) e tutti i propri smartphone. Dopo qualche istante di silenzio, si cerca sullo schermo la foto di una persona che ci vuole bene (dalla terra o dal cielo). Una persona a cui dobbiamo qualcosa e senza la quale oggi non saremmo quelli che siamo. In alternativa, si può anche prendere una foto cartacea. Dopo le preghiere proposte, l’ascolto del Vangelo della domenica di Abramo, alcune meditazioni e il canto, si appoggiano la foto (cartacea o digitale) sopra o vicino al Vangelo aperto: il Signore benedice (sempre!) le persone che abbiamo ricordato, le relazioni che noi suoi figli stabiliamo con ogni mezzo

Sussidio di Preghiera per i fedeli di rito romano

CELEBRARE E PREGARE IN TEMPO DI EPIDEMIA

Sussidio a cura dell’Ufficio Liturgico Nazionale – CEI

 

L’inedita impossibilità di celebrare in contesto assembleare l’Eucaristia – fonte e culmine della vita cristiana (cf. SC 10) –, non coincide con l’impossibilità di entrare in comunione con il Signore e il suo mistero di salvezza. Egli infatti imbandisce per il suo popolo la mensa del Pane di vita, ma anche quella della Parola, perché Cristo «è presente nella sua parola, giacché è lui che parla quando nella Chiesa si legge la sacra Scrittura» (SC 7). Assumendo la natura umana, Egli ha unito a sé tutta l’umanità e l’ha associata nell’elevare al Padre quell’Inno di lode perenne cantato nelle dimore celesti. La preghiera, in particolare quella della Liturgia delle Ore, è infatti autentico esercizio del sacerdozio di Cristo, nella lode e nell’intercessione per il mondo intero (cf. SC 83).
Per favorire un ascolto orante della parola di Dio, condotti per mano dalla liturgia della Chiesa e dal cammino dell’Anno liturgico, viene offerto questo sussidio, che di settimana in settimana si arricchirà di testi e riflessioni.
Ogni domenica verrà proposta una scheda per la preghiera e la riflessione personale o familiare in sintonia con la liturgia del giorno. Saranno inoltre offerti altri testi per la preghiera. Si suggerisce fin da ora di utilizzare la Liturgia delle Ore, usufruendo – se lo si ritiene opportuno – dell’App Liturgia delle Ore della CEI, scaricabile gratuitamente, che contiene tutti i testi e la possibilità dell’ascolto audio.

Leggi il sussidio

La pubblicazione di Tra Noi sarà ripresa al termine dell’emergenza coronavirus

Preghiera per la liberazione dall’epidemia

 

PREGHIERA PER LA LIBERAZIONE DALL’EPIDEMIA

 

 

Dio Onnipotente ed Eterno, dal quale tutto l’universo riceve l’energia, l’esistenza e la vita, noi veniamo a te per invocare la tua misericordia, poiché oggi sperimentiamo ancora la fragilità della condizione umana nell’esperienza di una epidemia virale.

Noi crediamo che sei Tu a guidare il corso della storia dell’uomo e che il tuo amore può cambiare in meglio il nostro destino, qualunque sia la nostra condizione.

Per questo affidiamo a Te gli ammalati e le loro famiglie: per il mistero pasquale di Tuo Figlio dona salvezza e sollievo al loro corpo e al loro spirito.

Aiuta ciascun membro della società a svolgere il proprio compito, rafforzando lo spirito di reciproca solidarietà.

Sostieni i medici e gli operatori sanitari, gli educatori e gli operatori sociali nel compimento del loro servizio.

Tu che sei conforto nella fatica e sostegno nella debolezza, per l’intercessione della Beata Vergine Maria e di tutti i Santi medici e guaritori, allontana da noi ogni male.

Liberaci dall’epidemia che ci sta colpendo affinché possiamo ritornare sereni alle nostre consuete occupazioni e lodarti e ringraziarti con cuore rinnovato.

In Te noi confidiamo e a Te innalziamo la nostra supplica, per Cristo nostro Signore. Amen.

Coronavirus. L’arcivescovo Mario prega la Madunina dalle terrazze del Duomo

Milano, 11 marzo 2020 – «O mia bela Madunina che te dominet Milan» «conforta coloro che più soffrono nei nostri ospedali e nelle nostre case»; «sostieni la fatica dei tuoi figli impegnati nella cura dei malati»; «infondi sapienza nelle decisioni», «aiutaci a rifiutare le immagini di un Dio lontano, indifferente, vendicativo»; «non permettere che noi ci dimentichiamo di coloro che soffrono vicino e lontano per l’assurdità della guerra, l’ingiustizia della miseria».

Il nostro Arcivescovo Mario è salito oggi pomeriggio alle 15.30 sulle terrazze del Duomo di Milano per rivolgere un’invocazione alla “Madunina”, la cui statua sormonta la guglia maggiore della Cattedrale.

In questi giorni, in cui tutte le celebrazioni sono sospese, per evitare il diffondersi del contagio da Coronavirus, l’Arcivescovo ha raccomandato ai fedeli di coltivare la preghiera personale recuperando il contatto con Dio, nonostante il digiuno eucaristico. Con questo momento d’intercessione l’Arcivescovo ha indicato una modalità con cui tenere viva la vita spirituale.

L’Arcivescovo invita in particolare i sacerdoti rettori dei santuari mariani della Diocesi, e tutti i fedeli a compiere singolarmente una preghiera simile.

La preghiera è stata registrata in un videomessaggio caricato sul canale YouTube del portale della diocesi www.chiesadimilano.it

Leggi il testo della preghiera

Caritas Decanale: Parole da convertire – 3a Domenica di Quaresima

TERZA  DOMENICA DI QUARESIMA :  ABRAMO ( GV8,31-59)

 DALLA  SFIDUCIA    ALL’ABBANDONARSI

 

“La fede è un dono gratuito di Dio che chiede l’umiltà e il coraggio di fidarsi e affidarsi, per vedere il luminoso cammino dell’incontro tra Dio e gli uomini, la storia della salvezza.”

PAPA FRANCESCO – UDIENZA GENERALE

Emergenza coronavirus – Comunicato del Vicario Generale

Le nuove disposizioni della Diocesi

A Seguito del nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri datato 8 marzo 2020 vengono riportate le norme in vigore da oggi fino a nuovo provvedimento.
In particolare si sottolinea la sospensione delle celebrazioni esequiali (funerali), con l’invito a compiere la benedizione del sepolcro e i riti di sepoltura rispettando le distanze di sicurezza, la S. Messa esequiale potrà essere celebrata al termine dell’emergenza.
Norme anche per la celebrazione del sacramento della Confessione che deve avvenire in luogo ampio, evitando l’uso del confessionale, e rispettando la distanza di almeno un metro.
Le altre norme relative alla sospensione delle S. Messe con il popolo, la chiusura degli oratori, la sospensione degli incontri ed il mantenimento dell’apertura delle chiese, così come comunicato lo scorso 6 marzo, sono confermate.

don Walter MAGNI
Responsabile Ufficio Comunicazione – Arcidiocesi di Milano

Leggi il comunicato del Vicario Generale, monsignor Franco Agnesi (8 marzo 2020 ore 14.00)