Pellegrinaggio a Vicenza e Monte Berico del 9 novembre 2013

Una giornata speciale trascorsa tra l’arte ed il sacro: al nostro arrivo un momento di devoto raccoglimento per una S. Messa al Santuario di Monte Berico, una chiesa maestosa che domina la città, cui ha fatto seguito una visita guidata effettuata da un cordiale sacerdote, che ci ha accompagnato a scoprire le opere d’arte conservate nel Santuario, tra cui “La Cena di San Gregorio Magno” di Paolo Veronese e il magnifico chiostro.
L’edificio sorge dove apparve la Madonna nel 1426 e nel 1428.La Casa del Pellegrino, che sorge di fianco al santuario ci ha accoltoVicenza per il pranzo, proponendoci una ristorazione tipica della zona (lasagne al radicchio, bigoli, baccalà alla vicentina).

Tornati in Vicenza, la nostra prima meta pomeridiana è stato il Teatro Olimpico, progettato da Andrea Palladio, ultimo lavoro del grande architetto e primo teatro coperto in muratura al mondo, con gli interni realizzati in legno, stucco e gesso.
Wow….Lo sguardo di meraviglia delle persone man mano che entravano veniva catturato dal palcoscenico Teatro Olimpicoil cui corpo principale rappresenta una piazza della città di Tebe in Grecia, paese che fu la culla del teatro occidentale.
Una guida molto competente e ben preparata ci ha lungamente illustrato il monumento, rispondendo cortesemente a tutte le nostre domande.

La visita è poi proseguita lungo il corso Palladio con varie deviazioni; uno sguardo per 2013.11.09 Vicenzaammirare la facciata marmorea del tempio di S. Corona e l’interno col magnifico altare di Giovanni Bellini; una sosta per meravigliarsi davanti alla Basilica Palladiana in Piazza dei Signori, capolavoro del Palladio ed osservare via via i tanti palazzi in cui è visibile tutta l’arte del grande architetto.

Vicenza è davvero un piccolo gioiello di architettura.

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