Vita comunitaria

Un click per la scuola

SCUOLA PARROCCHIALE DELL’INFANZIA
“S. Giovanni Battista”

INIZIATIVA AMAZON: UN CLICK PER LA SCUOLA

Vedi volantino dell’iniziativa

La nostra Scuola dell’Infanzia è iscritta al progetto “Un click per la scuola”, sponsorizzato dal sito di e-commerce Amazon.it.
Tutti coloro che comprano sul sito di Amazon hanno la possibilità di donare alla scuola, senza costi aggiuntivi, una piccola percentuale sul costo dell’acquisto (2,5%).
Il credito virtuale accumulato verrà utilizzato per richiedere i premi presenti nel ricco catalogo disponibile e consultabile sul sito.
Partecipare all’iniziativa è molto semplice:
1. visita il sito dedicato all’iniziativa: https://www.unclickperlascuola.it/
2. scegli la nostra scuola alla voce “Cerca la tua scuola” e seleziona
  “SCUOLA DELL’INFANZIA S.GIOVANNI BATTISTA CINISELLO B.”
  (indirizzo via Mantegna 3)
3. sulla pagina che compare dopo la selezione, clicca su “Accedi e conferma” ed inserisci il tuo account Amazon per aderire all’iniziativa.
La partecipazione è totalmente GRATUITA.
Grazie sin d’ora per questo piccolo gesto che si traduce in un concreto aiuto alla scuola, diffondete l’iniziativa ed invitate altri utenti Amazon a partecipare!

RACCOLTA BUONI – SCUOLA:
i Buoni-Scuola Esselunga e Coop si possono portare a Matteo o in sacrestia. GRAZIE!!!

Caritas – Centro d’Ascolto Parrocchiale

Il Centro d’Ascolto è aperto il giovedì dalle ore 9.00 alle ore 10,30 e riceve su appuntamento.
E’ possibile mettersi in contatto con i volontari per fissare l’appuntamento telefonando aln. 02 6175475 negli orari di apertura del Centro o, in caso di urgenza, inviando una e-mail all’indirizzo: caritas@sanpioxcinisello.it

Ripresa attività Gruppo Missionario

Ripresa attività Gruppo Missionario

 

Il laboratorio del Gruppo Missionario riaprirà martedì 13 ottobre dalle ore 15 alle ore 17 (durante l’attività è obbligatorio l’utilizzo della mascherina).

Sabato 24 e domenica 25 ottobre, al termine delle SS. Messe, sul sagrato della chiesa si terrà la vendita di fiori organizzata dal Gruppo Missionario parrocchiale.

Lettera pastorale dell’Arcivescovo Mario Delpini

 

Dalla lettera pastorale dell’Arcivescovo Mario Delpini per l’anno 2020/2021

“INFONDA DIO SAPIENZA NEL CUORE.
Si può evitare di essere stolti”

 

… Abbiamo vissuto uno sconvolgimento di molti aspetti della nostra vita di uomini e donne di questo tempo, di questa terra, di questa Chiesa. […] Per settimane le città sono state deserte, i negozi chiusi. Insomma, la vita di tutti e di tutte le comunità ha avuto un brusco arresto e molte abitudini sono state sconvolte.
Nel nervosismo dell’incertezza talora anche i linguaggi sono diventati aspri e le parole amare, anche nelle comunità cristiane. La pressione e la suscettibilità hanno indotto talora alla contrapposizione piuttosto che a una più intensa solidarietà e ad una più benevola comprensione. Che cosa è successo? Come siamo diventati? Quale volto presenta la nostra Chiesa? E la nostra società? Che cosa dovremo cambiare? Quali scenari si aprono per le famiglie, la scuola, la salute, il lavoro e l’economia?
Mentre viviamo l’esperienza drammatica dell’epidemia […] desidero invitare tutti a disporsi a far emergere le domande profonde che interpellano la nostra fede e il pensiero del nostro tempo. […] Propongo pertanto che la ripresa delle attività pastorali nell’autunno 2020 sia prima che un tempo di programmazione un esercizio di interpretazione e di discernimento. […]
Invochiamo Maria, sede della sapienza: lei che custodiva meditando nel suo cuore le parole e le vicende di Gesù interceda per noi il dono della sapienza e ci sostenga nella nostra reazione alla tentazione dell’ottusità che rende stolti, dalla sventatezza degli sciocchi. […]
L’esercizio di interpretazione e discernimento al quale accennavo è la ricerca di una lettura delle vicende e della situazione che sia cristiana, cioè ispirata dallo Spirito di Dio, l’unica grazia necessaria per far emergere il pensiero di Cristo.
Siamo quindi chiamati a un esercizio del pensiero che sia insieme esercizio di preghiera , esercizio di carità fraterna, esercizio di profezia, esercizio di ascolto e di dialogo. […] non è più tempo, infatti, di banalità e di luoghi comuni, non possiamo accontentarci di citazioni e di prescrizioni.
È giunto il momento per un ritorno all’essenziale, per riconoscere nella complessità della situazione la via per rinnovare la nostra relazione con il Padre del Signore nostro Gesù Cristo, unico salvatore nostro e di tutti i fratelli e sorelle che abitano questo mondo.

Per il testo integrale della lettera e della Proposta pastorale consulta il sito della Diocesi

Delpini: una preghiera per insegnanti e studenti

Preghiera per la scuola
Anno scolastico 2020/2021 nei tempi della pandemia

 

Padre nostro, che sei nei cieli,
benedici tutti noi che siamo tuoi figli in Gesù
benedici tutti i giorni dell’anno scolastico.
Vogliamo vivere nella tua grazia: donaci fede, speranza, carità.
Ogni giorno di questo anno scolastico,
nelle speranze e difficoltà presenti,
sia benedetto, sereno, ricco di bene per potenza di Spirito Santo.

Sia benedetto il lunedì,
con la grazia degli inizi, il desiderio del ritrovarsi, la sconfitta del malumore.
Sia benedetto il martedì,
per la curiosità e la gioia di imparare, per la passione e il gusto di insegnare.
Sia benedetto il mercoledì,
per la fierezza e la nobiltà di affrontare le sfide e la fatica e vincere la pigrizia.
Sia benedetto il giovedì,
per l’amicizia, la buona educazione e la correzione dei bulli e dei prepotenti.
Sia benedetto il venerdì,
per la fiducia contro lo scoraggiamento, per la semplicità nell’aiutare e farsi aiutare.
Sia benedetto il sabato,
per la promessa degli affetti familiari e del riposo.
Sia benedetta la domenica, il tuo giorno, Signore!,
per la serenità, la consolazione della preghiera per vivere la nostra vocazione.

Padre nostro che sei nei cieli,
sia benedetto ogni tempo, occasione per il bene,
ogni incontro, vocazione a servire e ad amare,
ogni ora di lezione, esercizio di intelligenza, volontà, memoria
per percorsi di sapienza.

Benedici tutti noi, benedici le nostre famiglie, benedici la nostra scuola.    Amen

Vedi il videomessaggio dell’arcivescovo di Milano in occasione della riapertura delle scuole dopo quasi sette mesi dalla chiusura per Covid

L’Arcivescovo: ecco il segreto della felicità delle mamme

Gioia, sapienza e resistenza: questi gli “ingredienti” che monsignor Delpini ha elencato nella favola raccontata a Martina, Chiara e Camilla, incontrate con i loro genitori in vista della festa di domenica 10 maggio.
Il racconto allegorico ha un significato chiaro e semplice, che l’arcivescovo spiega così: la felicità si può trovare in famiglia “se c’è la gioia, se c’è la sapienza e se c’è la resistenza”. Ecco quindi l’augurio per la Festa della mamma: che ogni madre possa trovare in casa quella gioia, quella sapienza e quella capacità di resistenza che i figli possono darle.

«Quella notte le bambine ebbero il permesso di entrare nei sogni della mamma…». Inizia così il racconto (in allegato) che l’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini, ha narrato a Martina, Chiara e Camilla, durante la visita fatta alla loro famiglia in vista della Festa della Mamma (domenica 10 maggio).

Cosa c’era in quei sogni? Il papà e la mamma che, passeggiando, arrivano «a un castello enorme, con le torri, i merletti, il ponte levatoio…».   Nel castello, vincendo la paura dei fantasmi, i due incontrano in successione Letizia, una bambina animata dal sorriso, Sofia, «la bambina che conosce ogni via», e Costanza, la bambina che resiste a tutte le fatiche. Infine, proprio nel momento di entrare nella stanza del tesoro, la mamma si sveglia. A colazione con le figlie, le riconosce come le tre bambine protagoniste del suo sogno. Capisce allora che la felicità esiste «se c’è la gioia, se c’è la sapienza e se c’è la resistenza». Ecco quindi l’augurio per la Festa della Mamma, espresso direttamente dalle bambine: «Noi possiamo darti la gioia, possiamo indicarti la via, possiamo sostenerti».

L’incontro si è concluso con una Ave Maria recitata insieme, «perché la mamma di tutti possa aiutare tutte le mamme».

 

Il lavoro al tempo del Coronavirus, Veglia di preghiera con l’Arcivescovo

Alla vigilia del 1° maggio, alle 21 su Chiesa Tv, Radio Marconi, Radio Mater e www.chiesadimilano.it.

Leggi la notizia sul sito della Diocesi

Il Papa: «Pregare il Rosario a casa e in famiglia»

«È ormai vicino il mese nel quale il popolo di Dio esprime con particolare intensità il suo amore e la sua devozione alla Vergine Maria». Così il Pontefice in una lettera inviata a tutti i fedeli, nella quale condivide due testi di due preghiere alla Madonna.

Leggi la lettera del Santo Padre Francesco

Leggi la notizia sul sito della Diocesi

Le parole dell’Arcivescovo durante l’emergenza

Versione integrale da leggere

Raccolta di omelie, interventi e messaggi curata da Annamaria Braccini e coedita da «Avvenire» e Centro ambrosiano, scaricabile gratuitamente in formato epub e pdf. Prefazione di Marco Tarquinio, introduzione di Giacomo Poretti.

È una impresa improba e anche pericolosa introdurre gli scritti e le riflessioni di un vescovo, anzi di un arcivescovo, l’arcivescovo di Milano. In questo periodo, poi, dove anche chi è stato zitto per tutta la vita ora ha sentenze, domande, imprecazioni, soluzioni e lamentele da dire o da scrivere…

I famosi social, quelli criticati, osteggiati e demonizzati fino a qualche settimana fa, non solo si sono presi la rivincita, ma addirittura pare che, altezzosamente, ci stiano facendo notare che ci stanno salvando la vita: ogni giorno nasce una piattaforma nuova di videochiamate o call conference, la scuola si fa online, il lavoro è solo del tipo smart working, quando le code sono interminabili la spesa si fa con una App, la Messa e il Rosario su Zoom o You Tube, il mare lo si vede solo al computer: parole, parole, parole, parole, parole, parole.

Continua sul sito della Diocesi di Milano

Emergenza Coranavirus – Covid 19 Supportiamo la Caritas Cinisello per aiutare le famiglie in difficoltà

I Centri di Ascolto Caritas parrocchiali, in rete con le altre realtà solidaristiche della città, sono presenti per cercare di portare sostegno ed aiuto alle situazioni familiari più fragili, presenti nel territorio cittadino.

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